Il futuro si può ancora cambiare

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Capitolo 48

Il futuro si può ancora cambiare

Rimasti soli, Llover non aveva idea di che fare. Davvero. Fu, stranamente, Reed a parlare. -Strawberry mi ha detto che ti sei presa cura di me quando ero in coma. Grazie.-

Lei lo guardò, sorpresa. -G...Grazie?- sussurrò, strabuzzando gli occhi. -Tu mi hai salvato la vita!- esclamò, perdendo il controllo che la caratterizzava.
Come poteva una persona così solenne farla andare in tilt?
-Se non fosse stato per te...- provò a dire abbassando il volto, ma lui la fermò.

-Tua madre non ti avrebbe mai uccisa.- Le parole del rosso le arrivarono come un pugno nello stomaco. Da quel giorno... Lei non aveva mai detto quella frase a voce alta. Mai. "Mamma... Voleva uccidermi" pensò con un nodo alla gola. No. Doveva ritornare la stessa di sempre. Non poteva lasciarsi andare... Lei non poteva non essere fredda...

Finì in stato di trance, persa nei suoi pensieri. Lui le posò le mani sulle spalle e la scosse lievemente. -Llover... Lei stava cercando di proteggere tutti noi- provò a dirle, facendola così rinvenire leggermente.

-Lei... Voleva comunque ferirmi- dichiarò, cercando di non tentennare. -Lei probabilmente mi avrebbe ucciso quel giorno.-

Per tutta la sua vita la persona che avrebbe voluto chiamare "mamma" non l'é stata accanto. Aveva appena qualche mese quando la guerra iniziò. A milioni furono le vittime... Fairy Tail e le altre gilde di Ishgar non poterono far nulla contro l'enorme esercito di Zeref. Persero. Per eliminare tutti i maghi, e cioè solo il 10℅ della popolazione, ne morirono in troppi. Davvero troppi, anche molti semplici umani. Volevano Fairy Heart, originariamente, ma anche quando lo ebbero, continuarono.

Alla tenera età di qualche mese, la madre di Llover, Lluvia Lockser, decise di sacrificarsi per la sua famiglia, e i suoi amici, per unirsi all'Impero Alvarez. Voleva avvertire quando le era possibile, dare false piste e conoscere i piani del nemico per anticiparli. Sembrerebbe un gesto nobile, eh? Lo é per chi non é la figlia di una donna così che compie simili scelte. Una figura materna serve a una figlia... Per quanto fosse egoista, e Llover lo era di certo, avrebbe voluto semplicemente sua madre e sacrificare gli altri. "Potevano benissimo cedere loro le loro madri, perché dovevo essere io quella a crescerne senza?" aveva pensato egoisticamente, più volte.

I pianti.

Le urla.

I poteri che non riusciva a controllare...

I primi momenti da donna...

I momenti in cui Rain si sentiva triste per via della pioggia e non riusciva a controllarla...

Ma Lluvia non era mai stata con loro.

Llover ha dovuto caricarsi il peso di non veder crollare il gemello e il padre. Rain era fin da sempre stato troppo sentimentale e questo l'aveva portato a provare troppo dolore... Troppo per un bambino buono come lui.

Gray... Beh, per quanto abbia sempre voluto far notare di essere forte, non lo era mai stato. Aveva bisogno di Lluvia. Forse se n'era accorto tardi, ma ci ha sempre tenuto a lei. La sua assenza... Il saperla sempre in pericolo senza poter fare nulla... L'aveva distrutto. Era stato un buon padre, davvero, ma in un mondo nel caos nulla avrebbe mai creato i momenti felici che i figli avrebbero realmente voluto.

Al suo fianco, la Fullbuster, aveva avuto tante persone. Primi tra tutti, i figli degli altri membri di Fairy Tail e delle altre gilde di Fiore. Sono stati un po' come dei cugini e fratelli allo stesso tempo. Alcune volte, siccome le mancava una madre, non era insolito che qualcuno dei loro genitori cercasse di aiutare lei e Rain, consolandoli. Molti credevano che Gray non ce l'avrebbe mai fatta con due neonati, ma dopo diciannove anni entrambi erano vivi e vegeti.

Tragedie passate e futureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora