Reazioni

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Capitolo 52

Reazioni

La gilda era in assoluto silenzio. Non volava neppure una mosca. Fairy Tail senza rumori era come pretendere che Erza smetta di mangiare torte, assurdo.

Come ci erano riusciti tutti loro a creare un tale scenario di calma dentro quella gilda di casinisti?

Llover era arrivata giusto qualche attimo prima, ritrovandosi davanti quella scena quasi da brividi. Non sembrava neanche di essere a Fairy Tail. A quanto le era stato detto, Gajevy e Storm avevano chiesto ad Erza di indire quella riunione, aggiungendo che ci sarebbero anche stati degli "ospiti". Per non farle neanche venire in mente l'idea di rifiutare, le avevano perfino comprato diverse torte alle fragole con panna. Come c'era da aspettarsi, lei non aveva rifiutato.

Natsu era stato legato a uno dei pilastri della gilda ed Erza lo aveva minacciato, come solo lei sapeva fare, facendolo diventare la copia sputata di Happy. Difficilmente il Dragon Slayer del fuoco si sarebbe liberato, timoroso di Titania.

La minaccia era valsa anche per tutti gli altri, anche se non c'era stato bisogno di legare qualcun'altro. In aggiunta, alla gilda si era presentato anche Gerard.

Nel tipico clima festoso, in pochi avrebbero fatto caso a lui, ma in quell'occasione, durante la sua entrata in scena, era stato impossibile non far caso alla sua presenza. Erza se ne era sconvolta, rimanendo intontita con il cucchiaino ancora in bocca. Gerard, sentendo tutti gli sguardi sulla sua figura, aveva provato a dire che sarebbe passato in un secondo momento, visto che doveva parlare in privato con la Scarlett.

Anche se non ufficialmente, stavano insieme. Bastava il fatto che la rossa sembrasse molto più felice del solito.

Strawberry l'aveva preso per il braccio e l'aveva trascinato vicino ad Erza. La porpora sembrava davvero su di giri per quella situazione. I due fidanzati si erano guardati, non capendo cosa stesse succedendo. Per di più, Erza ancora aveva il cucchiaino in bocca ed era troppo sotto shock per tirarlo fuori. Il Fernandez sorrise a quella vista, che lui trovò davvero dolce, le tolse l'oggetto, per poi posarlo sul piattino, e le pulì col pollice alcuni residui di dolce che le erano rimasti sul viso.
La Scarlett sembrava ormai un tutt'uno con i suoi capelli, dall'imbarazzo.

Non faceva più tanta paura guardandola in quel momento...

-Dovremmo iniziare, no?- disse, a bassa voce, Gajevy.

Kin annuì, sistemandosi poi gli occhiali. -Chi parla?- domandò. La sua gemella lo guardò malissimo, e anche altri non furono da meno.

-Avevamo capito che avresti parlato tu. Non é così?- Storm era molto più bravo a parlare di Gajevy, questo la ragazza glielo doveva riconoscere. D'altro canto, era incapperata ancora con lui. Il motivo? Non sopportava il fatto che lei lo cercasse sempre e lui mai. Quando lei c'era o no, era la stessa cosa per lui?

Il Redfox ne rimase molto sorpreso. -Che? Io...?-

-Ragazzi.- Reed si unì alla conversazione per sanare già in principio ogni problema. Non era né il luogo né il momento per iniziare una lite. -Non é il caso.-

-Vi muovete?- Qualcuno, con una voce piuttosto irritata, aveva parlato. Non avevano torto. Era ovvio che chiunque volesse tornare a fare qualunque cosa stesse facendo.

-Anche io voglio la torta.- Nel frattempo, Hail era seduto in un angolo della gilda insieme alla sua sorellina, mentre Ultear era in piedi con tutti gli altri, davanti al bancone della gilda. La situazione era quasi ridicola, secondo lui. Essere tutti lì e informare un'intera gilda... Non era meglio, a questo punto, convocare una riunione di tutte le gilde di Ishgar e cercare di preparare tutti alla guerra?

Tragedie passate e futureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora