Quell'imbecille di Lyon non glieli avrebbe mai presi

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Capitolo 30

Quell'imbecille di Lyon non glieli avrebbe mai presi

Gray dovette sedersi e prendete aria per un po'.

Che diavolo stava succedendo in quel periodo?!

Prima abbandonava in modo orrendo Lluvia, in seguito tornava da lei e poi... Pandemonio.

Lei era incinta e diceva di stare con Lyon e Natsu diceva che Lucy era incinta di lui.

Si passò una mano sul volto, stremato. Avrebbe solo voluto rimanere con Lluvia e vivere in quella tranquilla cittadina dove non succedeva mai nulla di eclatante. Stavano così bene lì...

-Perché diavolo mi hai congelato!? Stupida principessa dei ghiacci!- urlava Natsu con il corpo mezzo congelato dal ghiaccio del Devil Slayer.

-Stai zitto!- gridò il moro, nervoso. Dopo alcuni momenti il rosato si liberò e tentò di colpire il manipolatore del ghiaccio. -Cosa intendi con "Lucy si é mangiata nostro figlio"?- chiese Gray, pensando che poteva aver semplicemente interpretato male le parole dell'amico.

Se così fosse stato, allora non significava nulla che Lluvia avesse il suo odore. Sarebbe stata solo una coincidenza.

Il Dragon Slayer del fuoco cominciò a imitare il gesto di un uomo che si era appena rimpinzato, anche se, a dire la verità, doveva significare una donna incinta. -Gajeel mi ha spiegato che quando una femmina ha l'odore di un maschio addosso e anche un altro, vuol dire chr lo tiene nella pancia- raccontò in modo un po' infantile.

Gray era indeciso se cominciare a saltare di gioia sapendo che il figlio, o figli, nella pancia di Lluvia erano i suoi, o prendere a pugni Natsu per quando fosse idiota. Alla fine non fece nessuna delle due cose e sorrise solamente.

Rain e Llover erano suoi e non di Lyon. E quell'imbecille non glieli avrebbe mai sottratti.

La sua lacrima in miniatura cominciò a squillare, distraendolo dai suoi pensieri. -Gray, sono Erza- disse Titania dall'altro capo del telefono.

-Sì, Erza?- chiese guardando Natsu che si era messo in riga solo a sentire il nome della scarlatta.

-Quanto ci vuole ancora? Il treno parte tra mezz'ora- disse, furiosa.

-Arriviamo!- esclamò Gray, non potendo non spaventarsi solo al pensiero di quello che la Scarlett gli avrebbe potuto fare.

Non c'é neanche bisogno di specificare che, dopo quella chiamata, i due ci misero appena tre minuti per arrivare alla stazione con le due valigie della Lockser (anche se non aveva portato molti vestiti e cose così, aveva con sé un intero bagaglio su libri e guide che parlavano di gravidanza).

Col fiatone e senza forze si accasciarono sulla panchina su cui stava la turchina. Gajeel, vedendoli così ridotti, rise di gusto, sorbendosi ben presto i rimproveri di una rassegnata Levy.

Lluvia si trattenne dall'aiutare l'amato e cominciò una chiacchierata con Lucy su cosa era successo nel periodo in cui aveva lavorato come giornalista. Era chiaro come il sole che quello fosse solo un tentativo di ignorare il Devil Slayer, ma la maga degli spiriti stellari la spalleggiò comunque, sperando di finire col parlare di Lyon e della loro curiosa relazione.

Era lampante che i due fossero strani insieme. La maga della pioggia non pareva per nulla innamorata, al contrario dell'albino che era piuttosto sdolcinato e carino nei suoi confronti. Che Lluvia, per disperazione, si fosse messa con il mago di Lamia Scale?

Beh, Lucy ci era quasi arrivata. Anche se Lluvia fingeva di essersi messa con lui.

Erza guardava tutti loro gongolante. Li trovava tutti adorabili, seppur Gajeel e Levy stessero battibeccano e le altre due "coppie" non si stessero neanche parlando. Nella sua immaginazione era tutto ben diverso e più roseo, come se tutta la sua prospettiva della vita e sull'amore fosse cambiata all'improvviso.

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