Sensi di colpa

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Capitolo 24

Sensi di colpa

Gray aveva liberato i suoi amici e con loro, più l'aggiunta di Erza, avevano sconfitto Avatar e avevano evitato che morissero un sacco di persone innocenti.

Alla fine erano tutti tornati a Magnolia e ben presto si erano messi all'opera per ricostruire Fairy Tail. C'era chi portava la legna, chi si occupava di distribuire acqua e cibo, chi firmava e sistemava i vari documenti da dare al Concilio... e poi c'era chi, come lui, con dei chiodi stava costruendo i muri esterni.

Le risse, le risate, gli alcolici... Sembrava davvero tutto come prima.

Sembrava.

Ma non era così.

Nessuno lo stava spiando o lo cercava di aiutare a ogni costo. Se fosse stata lì probabilmente gli avrebbe passato i chiodi sorridendo allegra per un lavoro che avrebbe fatto morire di noia tutti gli altri.

Quel pensiero gli strappò un sorriso.

Da quando erano tornati a Magnolia l'aveva cercata tra i vari compagni di gilda, ma nulla. Era pure tornato a prendere le sue cose nella casa in cui avevano vissuto insieme, tuttavia aveva lasciato solo una serie di pupazzi-Gray (davvero inquietanti) e altre cianfrusaglie, tutto rigorosamente con la sua faccia. Ne aveva più di quanti ne avesse notati...

Max doveva averle venduto tutto quello che poteva, ricavandone una fortuna.

-Ehi Gray. Tutto apposto?- Lucy gli si avvicinò portando con sé una cesta piena di bottigliette d'acqua. -Sto aiutando Mira. Te ne serve una?-

Lo sguardo della bionda faceva presagire che volesse di più che dargli dell'acqua, comunque sia, lui disse semplicemente che non aveva sete. Lucy però si sedette su una fila di pezzi di legno ed era chiaro che volesse intraprendere una discussione. -Hai più sentito Lluvia? Ho chiesto a Mira ma mi ha detto che non sa dove si trovi. Forse non sa neanche che stiamo ricostruendo la gilda-

Il moro la guardò leggermente più pallido.

Non sapevano dove fosse...?

E se era in pericolo?

E se stava male?

Vedendo che Gray era rimasto zitto, la maga degli spiriti stellari continuò a parlare. -Pensavo di andare con Natsu a cercarla-

Prima che potesse continuare, la piccola Wendy si avvicinò sentendo parlare di Lluvia. Era piuttosto agitata perché si sentiva in colpa per il segreto che teneva con la maga dell'acqua e di cui non poteva parlare agli altri della gilda. -Parlate di Lluvia-san?-

-Ciao Wendy!- la salutò Lucy.

-Ohi Wendy- Gray era strano. Non sapeva bene che fare. Dove poteva essersi cacciata?

Non conosceva nulla su di lei. Poteva trovarsi da qualche amica, o parente. Tutti quelli della gilda erano gli unici amici di cui sapeva, a parte Meredy. Che stesse da lei?

Poteva chiedere a Erza, doveva saperne qualcosa siccome era sempre in contatto con Gerard.

-Wendy, tu sai dove sta Lluvia?- chiese Lucy, notando lo strano comportamento della blu.

Era chiaro che nascondesse qualcosa.

-N... no... ehm... Scusatemi!- si inchinò e scappò via in lacrime lanciando i due perplessi.

-Ho detto qualcosa che non va?- chiese la maga stellare confusa. Aveva fatto piangere la piccola Dragon Slayer senza sapere come.

-No.-

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