Canzone del capitolo:
Save that shit- Lil Peep"Christian, smettila"
"Andiamo, dammi la manina"scostai per l'ennesima volta la mano facendolo ringhiare a denti stretti.
"Non farmi arrabbiare, la tua amica Victoria sembra una brava persona" alzai gli occhi al cielo e gli permisi di prendermi la mano, sorrise facendo dondolare l'incrocio delle nostre dita come i bambini.
"Ti odio"
"Ed io ti amo" sibilò sussurrandomi all'orecchio.
Arricciai il naso e scossi la testa, come poteva dirmi quelle parole?
Arrivammo in un carinissimo quartiere, c'erano bancarelle, luci colorate, canzoni e migliaia di persone.
"Sapevo ti sarebbe piaciuto" rimossi il sorriso dal mio volto non volendogli dare soddisfazioni, alzò le nostre mani e lasciò un bacio sul dorso della mia.
"Non essere così fredda" girai la testa facendolo sospirare e controllai l'orario sul cellulare.
"Devo andare, è tardi"
"Brava, a quest'ora girano persone pericolose"
"Sarcastico, andiamo via" rise ad alta voce mentre cominciammo il tragitto per casa.
"Credo tu debba smettere di frequentarlo"
"Smettila"
"Invece devi smetterla tu Joi, non puoi..." si bloccò a metà frase spalancando gli occhi e serrando la mascella.
Mi scostò i capelli e guardò con attenzione il mio collo, sapevo stava guardando i succhiotti lasciati da Cameron.
"Che diavolo sono questi?"
"Christian, smettila"
"Cosa sono?!"
"Christian" scostai le sue mani dal mio collo e furiosamente fece uscire il veloce e pesante respiro dal naso.
"È stato lui?"
"Basta, smettila!" urlai ormai sull'orlo delle lacrime, alla mia vista rilassò i lineamenti e si voltò.
"Coprili" portai i capelli sul collo e abbassai lo sguardo.
Per tutto il tragitto rimase in silenzio ma appena girai le chiavi nella serratura del portone bloccò il mio polso con una mano.
"Ricorda ciò che ti ho detto"
"Christian non posso smettere di frequentarlo, abita praticamente con me"
"Non m'interessa" si avvicinò lentamente lasciandomi un lungo bacio sulla guancia, strinsi gli occhi per trattenermi dal tirargli un ceffone oppure le cose sarebbero solamente peggiorate.
"Sono stanca Christian, chiamerò la polizia" sbottai ormai sull'orlo della pazzia, quella situazione stava degenerando troppo.
"Tesoro, il tuo cellulare e quello dei tuoi stupidi amici sono sotto il mio controllo, se noto che stai chiamando aiuto non mi fermerò dal far del male ai tuoi coinquilini" con fare minaccioso mi osservò alzando di poco le sopracciglia.
"Credi davvero sia così sprovveduto? Credi che un ricercato come me possa camminare per strada senza timore? Naturalmente ho le mie carte"
Mi veniva da piangere, ero totalmente spalle al muro non avendo scelte per poter far terminare questa situazione.
"E ricorda che se anche voi ci riusciste, io non sono mai solo.
Aspetta, come si chiamava il figlioletto di tua sorella? Tom? I miei amici vorrebbero fargli un po' visita" mi portai la mano alle labbra, come poteva mettere in ballo mio nipote di pochi mesi?
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Come To Me
ChickLit-Quand'ero bambina sognavo un futuro perfetto, fidanzata col ragazzo perfetto, vivere in un enorme villa, avere un lavoro prestigioso, condividevo i miei desideri con mia madre che m'insegnò che per avere un futuro simile dovevo fare ogni cosa alla...