Come To Me

62

Canzone del capitolo:
Madonna- Drake

La vibrazione mi fece voltare verso il cellulare, se fosse stato Christian lo avrei mandato al diavolo.

Christian:

-"Stasera usciamo"mi trattenni dal buttare il cellulare contro il muro e presi dei profondi respiri cercando di calmarmi.

-"Col cavolo" Victoria mi guardò capendo al volo tutto, sentii la sua mano stringersi intorno alla mia e alzai lo sguardo convincendomi che sarebbe stato meglio raccontarle le cose.

"Victoria, devo dirti una cosa"

"Dimmi"

"Vedi, ieri quando eravamo ancora a Cardiff, Cameron ha accennato qualcosa"

"Continua" disse con un sorriso che cresceva sempre di più.

"Mentre stavamo parlando ho detto di sentirmi in colpa per il gesto di Christian e lui ha detto che lo conosceva già"

Victoria sbarrò gli occhi sorpresa quanto me, si portò una mano sotto al mento mentre aprì la bocca come se avesse ricordato qualcosa.

"Infatti, se ricordi quando è uscito il suo video al telegiornale sembrava conoscesse già fosse lui"

"Esatto, è quello che ho pensato anch'io, anzi, sembrava che tutti i ragazzi lo conoscessero" risposi intimorita di sapere la verità.

"Il problema maggiore è che diceva di non poter far nulla" dissi ancora, sobbalzammo quando la porta si aprì ci bloccammo entrambe a guardarlo, i ricci erano scompigliati per il forte vento esterno mentre teneva le mani nelle tasche del giaccone nero intonato all'intero outfit.

Si tolse la giacca tirando su col naso leggermente arrossato come le guance.

Si avvicinò posando le mani sulle mie ginocchia restando così difronte a me.

"Stasera ci sarà un incontro, verrai?"

"Certo" annuii senza farmelo ripetere due volte mentre continuavamo a guardarci negli occhi.

"Vengo anch'io!" disse Victoria d'improvviso facendoci voltare.

"Cosa?" chiese Cameron incredulo.

"Infondo domani è domenica e non devo lavorare, posso stare sveglia fino a tarda ora"

"Ok" rispose semplicemente rivoltandosi verso di me.

"Che ne dici di continuare le lezioni?"

"Certo, a costo che non mi prenderai in giro perché colpisco come un bambino"

"Va bene, vai a cambiarti" rise mentre mi alzavo e mi avviavo nella mia stanza.

__________

"Cam, non ce la faccio più" dissi tra un fiatone e l'altro facendolo annuire.

"Credo possa bastare, la prossima volta userai i miei guantoni"

"Ok" annuii e mi voltai verso un'auto che entrava nel parcheggio.

"Ciao!" urlò Kara scendendo dalla Smart rosa e lilla, sembrava la macchina di una Barbie.

"Oh, no" si lamentò Cameron scuotendo la testa.

"Hey" ricambiai il saluto ma la ragazza mi sorpassò senza calcolarmi buttandosi sul riccio, gli circondò il collo con le braccia e gli stampò migliaia di baci sulle guance finché non arrivò alle labbra e lui la scostò.

"Abbiamo capito che sei felice di vedermi ma smettila" lei sbarrò gli occhi mentre io risi per la brusca risposta.

"C- cosa?" chiese lei fingendo di non aver capito.