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Canzone del capitolo:
Imagine Dragons- Roots

"Ti piace davvero tanto, eh?"

"Già" ammise diventando completamente rossa e nascondendo il volto tra le mani.

Appena tornati dalla passeggiata avevo rinchiuso Victoria nella mia stanza obbligandola a raccontarmi tutto.

Mi aveva detto che era sempre stata attratta da Aaron, dalla prima volta in cui si erano incontrati.

Dopo tanto, ma tanto, tempo Aaron le aveva raccontato che le piaceva ma non voleva rovinare il bel rapporto che si era instaurato tra di loro e far nascere imbarazzo nella casa ma sembrò che il giorno precedente abbiano avuto una serata perfatta e che lui le abbia raccontato che ciò che provava prima era ancora vivo e che Victoria provi lo stesso.

E poi siamo spuntati noi sul più bello.

"Ora state insieme, ora state insieme" canticchiai facendole il solletico ai fianchi cioè al suo punto debole.
"Dai smettila!"urlò nello stesso tempo ridendo.

"Gesù Cristo, ma state di che state parlando da tre ore?" Chiese Cameron aprendo la porta d'improvviso.

Io e Victoria balzammo dal letto e gli buttammo i piccoli cuscini addosso.

"Cose nostre" dissi facendo ridere Victoria ed accigliare lui.

"Stavamo solo parlando di quel nuovo commesso di Changer, mangiava Joi con gli occhi" ghignò lei facendolo innervosire.

Provava un odio puro per i commessi.

"Da oggi in poi non andrai più lì, ti porterò al The Hill dove si trovano tutte commesse donne" socchiuse gli occhi.

Che dire, era un po' ossessivo.

Chiuse la porta alle sue spalle lasciandoci di nuovo sole e Victoria guardando la porta si avvicinò sussurrando.

"Ha una fissazione per i commessi?"

"Si" urlò lui dall'altra parte.

"Va via Cam!" Urlai ridendo.

I tre giorni passarono in questo modo, stando con Cameron e i ragazzi, scherzando, ridendo, uscendo tutti insieme e stando anche per i fatti nostri a coccolarci.

Cameron aveva avuto anche due incontri e come al solito aveva vinto, eravamo andati tutti per la prima volta a sostenerlo e a lui sembrò far più che piacere anche se non lo dava a vedere e non voleva ammetterlo.

Di Christian nemmeno l'ombra, tutti i ragazzi era sani e salvi e la cosa ci fece stranire, manteneva sempre le sue promesse e se aveva un piano in testa avrebbe fatto di tutto per seguirlo.

Il giorno del gala era come tutti gli altri, stavamo guardando la tv sul divano abbracciati aspettando che gli altri tornassero dal lavoro.

La porta si aprì e Nick e Nate ci salutarono per poi unirsi a noi sul divano.

"Gli altri?"

"Aaron arriverà tra poco, vuole passare a prendere Victoria" annuii rannicchiandomi ancor di più tra le braccia di Cameron che mi strinse a sé.

Victoria e Aaron erano finalmente fidanzati, era così bello guardare gli occhi scuri di Aaron brillare ogni volta che pronunciava "la mia ragazza".

"Ragazzi sono le otto passate, chiamo Victoria" tutti annuirono e Cameron mi lasciò ma tenendo sempre lo sguardo fisso su di me mentre prendevo il cellulare e componevo il numero.

Nessuna risposta.

Riprovai altre volte ma il risultato fu sempre lo stesso.

"Che succede?" Chiese Cameron posando le mani sulle mie spalle.

Come To MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora