Capitolo Sette
Parte Due
Dovevamo percorrere una lunga stradina asfaltata, attraverso un'apertura negli alberi e ci trovammo in un grande giardino in cui dei bambini stavano correndo.
"Allora, signorina Rodgers, chi saranno i prossimi sociopatici?" mormorò Harry dal lato opposto di Darcy.
Alzai gli occhi al cielo. "Non funziona così. I bambini sono sempre quelli innocenti."
Aveva le braccia dietro la schiena e annuii pensieroso.
"Hazel .." spostai lo sguardo su Darcy che stava osservando timidamente il giardino. "Puoi mettermi giù per favore?"
"Certo, amore." Lo feci e la guardai camminare verso una bambina asiatica con dei bei capelli scuri e lunghi seduta sui gradini. Le stavo guardando attentamente quando una voce stridula mi fece sobbalzare.
"Harold!"
Entrambi ci voltammo di scatto mentre una giovane donna con il viso a forma di cuore si affrettava verso di noi, con un ampio sorriso sulle labbra. Era molto più alta di me, ma da quaggiù potevo vedere che i suoi occhi erano pieni di vita. Poi notai qualcosa nelle sue mani.
"Signorina Shaw." Il tono di Harry era duro.
"Spero che ti piacciano i Brownies. Li ho preparati io." Emise una risata nervosa prima che i suoi occhi si posassero su di me, e si fermò.
"Tu devi essere la sorella di Harry" disse più titubante.
"No ... la sua-" guardai Harry perché finisse per me.
"Lei è Hazel, la mia ragazza."
Le mie guance arrossirono alle sue parole. Giuro che il mio cuore ha smesso di battere per un attimo.
"Uh ..."
"Oh, bene." Porse i Brownies a Harry prima di andare via apparendo piuttosto perplessa.
"Ho un sacco di Brownies" brontolò, mordendone uno. Me ne offrì uno ma io rifiutai.
"Non sapevo che fossi la tua ragazza, Harry?"
Rise sotto i baffi. "Non essere così tesa." Diede un altro morso al Brownie. "Sono solo stanco delle quarantenni divorziate che ci provano con me."
Mi rilassai un attimo, ridacchiando perfino alle sue guance piene. "Sembrava che ti stessi preoccupando" mi stuzzicò.
"Non è educato parlare con la bocca piena." Lui fece un sorriso furbo, con le labbra chiuse. Sentivo il leggero desiderio di passare il pollice sulle briciole che si erano raccolte all'angolo delle sue labbra morbide.
"Hazel, piccola, penso che dovremmo andare a controllare Darcy" disse, prendendomi per mano. La strattonai via dalla sua più grande mentre camminavamo sul prato.
"Non siamo una coppia" borbottai.
La mia indifferenza sembrava divertirlo. "Sei mai stata la ragazza di qualcuno?"
"Si!"
"Quando?" Le sue braccia sfioravano le mie mentre passeggiavamo sull'erba. Osservò i Brownies. Passammo accanto ad una pattumiera, si guardò intorno prima di gettarli dentro.
"Circa tre mesi fa."
Alzò le sopracciglia domandando. "Stai con un uomo adesso?"
"Primo, siamo nel ventunesimo secolo. Non starei 'con un uomo', noi staremmo insieme. Secondo, no. Abbiamo rotto, Harry, piccolo."
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Distract and sedate [Italian Translation]
FanfictionA una psicologa è stato affidato il caso di un padre alcolizzato preoccupato per sua figlia piccola e la sua anormale timidezza. La bambina di quattro anni soffre di un disturbo d'ansia sociale da quando sua madre è andata via. La specialista per l...