Capitolo Sedici

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Capitolo Sedici

Stavo per replicare quando lui si piegò e mi disse di abbassarmi. Un ramo passò sulla mia testa appena prima che il cavallo rallentasse la sua andatura. Proseguì e si voltò di lato per farmi dare un'occhiata al torrente. Gli alberi si separarono affinché la luce del sole scintillasse sull'acqua. Scorreva lentamente e il suono era lieve.

Senza accorgermene. Avevo già lasciato andare Harry. Lui mi aiutò a scendere e quando i mie piedi toccarono la terra umida, il cavallo si fece strada verso l'acqua.

"Non scappa via?"

Scosse la testa mentre anche lui si avvicinava all'acqua. Lo seguii lungo un'ampia area di rocce che fiancheggiava il torrente. Esalò bruscamente mentre si lasciava cadere contro un masso piatto. Mi sedetti su una roccia più in basso, osservai l'acqua chiara e di una sfumatura di giada.

"Questo posto mi è mancato così fottutamente tanto" sussurrò.

Sorrisi e spostai lo sguardo sul cavallo. Sguazzava nell'acqua come un cagnolino.

"Posso capire il perché."

Mi appoggiai sui gomiti e mi tolsi i capelli dalle spalle. La roccia era surriscaldata dal sole ed era piacevole dopo il clima cupo dell'Inghilterra. Non penso che mi sarebbe mancato il tempo.

"Cosa ne pensi dei cavalli, adesso?"

Lo guardai oltre la spalla, mentre era seduto sopra di me. Il suo viso era nascosto dal sole alto nel cielo azzurro, ma riuscivo a vedere il modo in cui i ricci brillavano sotto la luce. "Avevi ragione, Harry. Non sono poi così male."

Sollevò il volto. "Sentito, Beauty? Piaci anche a lei!"

Io risi e mi misi a sedere dritta. "Beauty?"

Lui scrollò le spalle. "Aveva bisogno di un nome. Come Black Beauty."

Annuii e guardai nella sua direzione. "Black Beauty .."

Le sue lunghe gambe dondolavano piano dal suo posto, alle mie spalle. "Non ho mai portato nessuno qui, prima."

"Perché?"

Lui scrollò le spalle. "Era il mio luogo per evadere. Ho pensato solo che poteva essere d'aiuto per superare la tua paura."

Cercai di non voltarmi per guardarlo in modo da rivelare mia espressione corrucciata.

"Cosa è cambiato negli ultimi tempi, Harry? Sembri una persona completamente diversa."

"Mi sento diverso. Sto solo cercando di ricominciare, immagino. Essere felici è più difficile di quanto si pensi."

"Stai facendo un buon lavoro" mormorai. Lo sapevo bene. È così facile deprimersi e autocommiserarsi, tanto da voler fuggire e piangere fino allo sfinimento. Le anime felici non sono ignoranti, sono forti.

Ci fu una pausa prima che Harry parlasse. "Sai cosa potremmo fare?"

"Cosa proponi?"

"Beh, se hai il coraggio, potremmo fare una nuotata."

Mi voltai verso di lui, sorpresa. Sorrideva audace alle mie spalle. Non aspettò una risposta, invece si alzò in piedi e fece un salto sulla mia roccia.

"Che stai facendo?"

"Entro in acqua" affermò mentre si toglieva la maglietta. Mi appoggiai nuovamente sui gomiti, guardandolo incuriosita. Si abbassò ai miei piedi e si sfilò gli stivali e i calzini che aggiunse alla pila di vestiti.

Distract and sedate [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora