Distract and sedate [Italian Translation]

Capitolo Quindici (pt 1)

Capitolo Quindici

Parte Uno

Tirai giù le maniche della maglia e strinsi le mani intorno alla vita mentre mi trascinavo lungo il corridoio freddo. Potevo sentire l'odore del cibo che proveniva dalla cucina. La voce di Harry faceva eco tra le mura vuote.

Darcy era seduta sull'angolo dell'isola della cucina davanti a Harry mentre lui aveva le braccia ai lati del suo corpicino, con un sorriso sulle labbra mentre parlava.

"Deve essere stato divertente, amore" sussurrò in modo scherzoso.

"Buongiorno" mormorai avvicinandomi a loro.

Vidi lo sguardo di Harry cadere sul mio corpo prima di guardarmi negli occhi. "Giorno" disse. Si allontanò da Darcy e appoggiò la schiena contro il fornello di fronte a noi due.

Indossava un paio dei suoi soliti stivali e jeans scuri. La maglietta grigia era stretta intorno ai suoi tonici addominali tatuati che attirarono la mia attenzione un secondo in più di quanto avrebbero dovuto fare.

Mi sollevai per sedermi accanto a Darcy e lei mi rivolse un grande sorriso.

"Hai dormito bene, Hazel?" chiese dolce, agitando leggermente le braccia.

Ridacchiai e annuii. "Magnificamente, piccola. Come hai dormito tu?"

Si morse il labbro per trattenersi dal sorridere. "Ho incontrato una fata ... a mezzanotte."

"Cosa? Raccontami" incalzai, dandole un leggero colpetto sul fianco.

Lei si contorse tra le risate, prima di buttarsi a capofitto nel racconto dell'avventura che aveva sperimentato la notte scorsa.

Io annuivo, cogliendo il sorrisetto di Harry di tanto in tanto.

"E il folletto ha chiesto scusa, spero" dissi.

Lei scosse la testa con forza prima di continuare il racconto. "Ha soltanto detto alla fata di andare a casa! Ma la fata non voleva quindi gli ha fatto un incantesimo per trasformarlo in una rana."

"E tutto questo è successo la notte scorsa?"

Darcy fece segno di si con un'espressione scioccata. "Mi hanno detto di non raccontarlo a nessuno."

Aggrottai le sopracciglia. "Ma, piccola ... tu lo stai raccontando a me adesso."

Con mia sorpresa, si mise entrambe le mani sulla bocca. Si guardò intorno circospetta prima di mormorare "Shh."

Io ridacchiai e presi le sue mani nelle mie per abbassarle. "Indovina cosa è successo a noi ieri notte?"

"Cosa?" chiese incuriosita.

Alzai lo sguardo su Harry con un ampio sorrise sulle mie labbra dischiuse. "Il tuo papà ha trovato una grande rana che saltellava nella nostra camera da letto!"

Lei rimase senza fiato e le spalle di Harry si mossero in una leggera risata.

"Era il folletto" esclamò lei. "Devo andare a cercarlo!"

"No aspetta, Darcy-"

Balzò giù dal tavolo e stava già correndo attraverso la cucina prima che potessi fermarla.

"Ooooops" mormorai.

Harry si voltò per girare il bacon che stava friggendo. "Ti adora, Hazel."

Mi portò alla mente i ricordi di ieri. Dovrei dirgli che mi ha detto che mi vuole bene? probabilmente dovrei.

"Ha detto che mi voleva bene" dissi cauta.