CHAPTER TWENTY-SEVEN

2.1K 135 17
                                    

Un dispettoso raggio di sole si fece largo dalla grande finestra del soggiorno della casa di Clarke, posandosi sul viso di Raven ancora addormentata sul divano iniziando a risvegliarla dal sonno. Un rumore sordo e ripetitivo, come di una vibrazione sul piano in legno vicino a lei, la riportò definitivamente alla vita. Il telefono sul tavolino segnalava una chiamata persa, Anya. Raven si mise a sedere e la richiamò senza ottenere risposta. Dopo qualche istante ricevette semplicemente un messaggio.

"Ho trovato Lexa, siamo in palestra. Sta bene, ma credo sia ubriaca."

"Arriviamo il prima possibile, trattienila."

Rispose la latina alzandosi immediatamente da quel divano, precipitandosi con un balzo su per le scale, fin dentro la camera di Clarke.

*****

La porta della camera si spalanca improvvisamente, facendomi sobbalzare nel letto per lo spavento. Non sono di certo abituata a tornado Reyes che irrompe in camera mia al posto della sveglia.

<< Dio, Raven, mi hai spaventata a morte! >> Le urlo contro con il cuore a mille.

<< Vestiti, dobbiamo andare! >> Ribatte lei in tono imperativo, senza darmi nemmeno il tempo di capire se ancora sto dormendo o sono sveglia.

<< Che succede? >> Chiedo ancora assonnata e confusa.

<< Andiamo da Lexa. >> Afferma secca strillando. A quelle parole non so se essere felice o spaventata, probabilmente Rae vede la mia perplessità e mi strattona immediatamente fuori dal letto. << Forza, Griffin! Anya non ci può aspettare tutta la vita! >> Aggiunge con tono deciso per incentivarmi.

Dopo aver indossato le prime cose a tiro, con Raven che mi mette fretta, usciamo di corsa da casa e partiamo verso il tuo Dojo.

Non sono ancora le 8 del mattino, l'atmosfera all'esterno della palestra sembra statica, come se non ci fosse nessuno. Avvicinandoci alla porta, però, sentiamo due voci ben distinte che si stanno urlando contro. La scena che ci troviamo davanti aprendo la porta ci pietrifica all'istante.

Tu sei piena di rabbia e visibilmente sconvolta dopo l'affronto di Anya. Il rumore dello schiaffo che ti ha appena tirato sta ancora riecheggiando nell'ambiente. Quindi con ferocia carichi il tuo destro, che viene abilmente schivato da tua cugina e sfruttato a suo vantaggio, che con una mossa di Judo ti stende e ti blocca a terra con una leva al braccio.

Il tuo sguardo si riempie di una furia mai vista prima, e con un colpo di reni ti liberi dalla presa, ribaltando la situazione a tuo favore. Troneggiando così su tua cugina, ora bloccata a terra sotto il tuo peso.

<< Non ci provare mai più, Anya! >> Le sibili all'orecchio con cattiveria.

A quel punto ti rialzi e, senza degnarmi di uno sguardo, ti dirigi in un'altra stanza della palestra.

Raven, sconvolta per la scena appena vista, si butta d'istinto accanto ad Anya, ma la ragazza mettendosi a sedere la rassicura con un cenno della mano. Ti seguo con lo sguardo mentre te ne vai, poi punto gli occhi sulle altre due, fino a che Anya non mi fa un cenno col capo, solo a quel punto mi faccio coraggio e ti seguo.

<< Clarke! >> Mi chiama la mia amica << Fa attenzione. >> Aggiunge preoccupata e spaventata da ciò che sei in grado di fare. Annuisco tranquilla, consapevole del fatto che, per quanto tu sia sconvolta, non oseresti mai fare del male a me.

*****

<< Ma che cavolo vi è preso? >> Chiese Raven ad Anya in tono di rimprovero.

You are my weaknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora