CHAPTER TWENTY-TWO

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Nemmeno il tempo di entrare in ufficio e già vorrei scappare. Il mio collega, Eric Jackson, è già alla scrivania e come mi vede mi saluta con il suo sorriso più malizioso.

<< Ehi, Clarke, ti sei ripresa dalla serata? >> Domanda lui con una strana curiosità.

<< Sì, sto bene, grazie per quel salvataggio ieri sera. >> Cerco di dire in tono normale.

<< Oh figurati, ho notato che è servito a ben poco però. Tempo due minuti e tua madre ti inseguiva con un altro investitore. >> Dice ridacchiando divertito.

<< Già... >> Roan Queen penso, e mi ero quasi scordata di quella conversazione all'uscita.

<< E... Alexandra Woods? >> Chiede ammiccando.

<< Che c'entra? >> Ribatto in maniera più composta possibile.

<< Dai, Clarke, non sono stupido. Di certo non è sempre tra i piedi perché le piace passare da queste parti. >> Mi espone la sua sospettosa teoria.

<< Oh, Eric... >> Sbuffo cercando di acquietare i suoi pensieri, ma mi sfugge un piccolo sorriso incontrollato pensando a te.

<< Allora è vero! Ho ragione io! Lo sapevo che c'era sotto qualcosa! >> Interviene euforico senza darmi modo di aggiungere altro.

<< Io non ho detto nulla. >> Affermo piatta a mani alzate.

<< Non con le parole... anche se non capisco davvero come non ti si geli il sangue con quei suoi sguardi. >> Dice in tono un po' scettico. Non posso proprio trattenermi dopo questa sua affermazione e scoppio a ridere fragorosamente. Se solo sapesse di quanto tatto, dolcezza e passione tu sia capace, scommetto che si innamorerebbe perdutamente anche lui di te. << Ah, Clarke, tua madre ti cercava... forse faresti meglio ad andare da lei. >> Aggiunge, fermando immediatamente le mie risate con queste parole.

Dopo essermi ripresa annuisco ed esco dalla porta, avviandomi per il lungo corridoio. Ora comincio a preoccuparmi un po', chissà di cosa vuole parlare mia madre? Sarà arrabbiata perché me ne sono andata presto ieri sera? Perché sono stata sgarbata con Mr. Queen? Perché sono sparita con te? O, ancora peggio, per aver capito qualcosa di me e te, come pare aver capito il mondo intero? E magari sarà furibonda non approvando... busso alla porta e mia madre subito mi invita ad entrare.

<< Sei arrivata, finalmente! Quello che è successo ieri è inaccettabile, Clarke! >> Inveisce mia madre visibilmente irritata. << Non puoi venire alla raccolta fondi e sparire per più di un'ora, per di più mentre ti sto presentando un importante investitore! Che fine avevi fatto? >> Ha detto più di un'ora? Io credevo di essere rimasta sul tetto con te pochi minuti.

<< Sì, hai ragione. Scusa, mamma, non era mia intenzione... >> Dico in tono colpevole e pentito. << Ad ogni modo Mr. Queen fossi in te lo escluderei dai contatti, non è affatto una brava persona. >> Affermo sbrigativa storcendo un po' il naso al suo pensiero.

<< E tu che ne sai? Non lo conosci nemmeno. >> E in un certo senso ha ragione, non lo conosco.

<< Non lo avevo mai incontrato, ma non vuol dire che non sappia chi sia. Lui e Lexa hanno dei trascorsi poco piacevoli... >> Inizio a spiegare di getto, Roan non mi è piaciuto affatto ieri sera, e sapendo quelle piccole cose del suo passato non vorrei proprio doverlo rivedere mai più.

<< Chi? >> Chiede mia madre aggrottando la fronte senza capire.

<< Alexandra Woods, mamma. >> Le chiarisco in modo spazientito.

You are my weaknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora