Ecco come bisogna essere!
Bisogna essere come l'acqua.
Niente ostacoli – essa scorre.
Trova una diga, allora si ferma.
La diga si spezza, scorre di nuovo.
In un recipiente quadrato, è quadrata.
In uno tondo, è rotonda.
Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa.
Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua.
E tuttavia quando cade sul suolo,
persistendo,
niente può essere più forte di lei.
(Laozi)
Elena mi stringe per mano, dolcemente.
Non può sapere che potrei distruggere la sua mano con un semplice gesto.
Non può sapere che potrebbe morire per causa mia in pochi attimi.
Perché io sono un'arma letale.
Cerco di non lasciarmi sopraffare dal disgusto verso me stesso, ma di pensare solo a lei.
La mia luce. La mia gloria.
«Tutto bene, Stefan?» mi chiede.
Annuisco e, non appena svoltiamo l'angolo del sentiero, mi trovo di fronte il suo luogo preferito.
É meraviglioso.
C'è un ponte giapponese sopra un laghetto sulla cui superficie si riflettono i colori del cielo al tramonto. Tutto intorno ci sono alberi e vegetazione.
É splendido e mi ricorda molto i quadri di Monet, dove l'acqua e le ninfee fanno da protagoniste.
Sembra di stare in un paesaggio incantato.
Elena osserva la mia espressione.
«Ti piace?»
«É stupendo. Mi sembra di essere entrato in una tela di Monet.»
Gli occhi di Elena brillano, sorpresi.
«L'ho sempre pensato anch'io. Damon non é della stessa opinione, ma a me ha sempre ricordato uno dei suoi quadri.»
Le sorrido. Damon che cosa ne vuole sapere di arte?
Probabilmente non sa neppure che Monet é un pittore!
Mi faccio guidare dalla mia splendida dama sul ponte giapponese e da lì, osservo l'acqua scorrere delicata verso un infinito che é più vicino di quanto sembri.
Guidato dall'istinto e da quel calore che sento sempre più insistente a causa di Elena, mi svesto. Resto in slip e lascio che l'aria fresca mi rigeneri, soffiando via la tensione che si é accumulata sulla mia pelle.
Elena sgrana gli occhi.
«Stefan, che hai intenzione di fare?»
Le sorrido mentre le accarezzo una guancia.
«Voglio sentire com'è quest'acqua.»
«Non credo sia..»
Non le lascio finire la frase che mi tuffo.
STAI LEGGENDO
You Have Me
RomanceOgni viaggio é una vita. Una vita a se stante, sempre diversa dalle altre, mai uguale a quella che l'ha preceduta. Questo viaggio ci ha portati qui, nella Grande Mela, popolata da giovani pieni di speranza, speranza in una rinascita dopo la Gran...