Sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte.
È morire a una forma e rinascere a un'altra.
È accettare, accettare, se stesse e il destino.
(Cesare Pavese)
Quando schiudo gli occhi, vedo Damon.
Non l'ho mai visto così nitidamente, mi sembra di non averlo mai visto davvero.
Sussurro il suo nome e i suoi occhi si illuminano, il suo sorriso mi illumina.
«Non sono mai stato così felice.» mormora.
Gli sorrido e gli stringo forte la mano. «Non so cosa mi sia successo, so solo che mi sei mancato.» Damon distoglie brevemente lo sguardo.
«Ti ho dovuta trasformare. Un'auto ti ha investita e non potevo lasciarti morire...»
Sembra abbia paura di guardarmi dritto negli occhi. E io vorrei solo che lo facesse.
Mi alzo fino a stare seduta e gli stringo più forte la mano.
Non ho mai sentito le sue dita così calde, mentre erano intrecciate alle mie.
Sono certa che miei sensi amplificati siano conseguenza della trasformazione.
Sento anche una grande fame. E il suo profumo non mi è mai sembrato così delizioso.
«L'avevo immaginato. Non devi sentirti in colpa, non é colpa tua e poi questo é quello che ho sempre desiderato. Essere vampira per poter stare con te per sempre.»
Ora il mio amore mi guarda negli occhi e mi accarezza il viso con l'altra mano.
Chiudo gli occhi, lasciando che quel contatto superi la pelle per accarezzarmi l'anima.
«Allora é meglio che saluti subito tutti gli altri, così poi posso darti il tuo primo pasto da vampira.» Gli sorrido. Non mi é mai sembrato così bello. Sapevo che lo era, ma adesso é tutto diverso.
Ogni cosa é più forte e intensa. Anche il mio amore per lui.
«Potete entrare.» esclama lui con voce entusiasta.
Non appena la porta si apre, mio fratello corre verso di me e mi abbraccia.
Lo stringo forte anch'io e mi ritrovo a piangere lacrime di gioia.
Perché sono viva e sono circondata dalle persone che amo. E lo sarò per sempre.
Abbraccio tutti, condividendo la stessa gioia che vedo brillare nei loro occhi.
Non mi sono mai sentita così viva, così fortunata di poter avere il privilegio di respirare.
La brezza, che si insinua tra le fronde degli alberi, mi solletica la pelle.
Il cielo ci sorride con il suo turchese brillante con ciuffi di nuvole bianche.
Gli alberi, alti e sinuosi, ci circondano nel loro abbraccio smeraldo.
La natura è splendida e rigogliosa e, adesso, riesco persino a scorgere delle nuove sfumature nei colori del mondo. E' tutto così colorato e più colorato, in un certo senso.
Vorrei poter dipingere in ogni istante tutto quello che sento dentro e che vedo fuori.
«Non pensavo mi avresti portata così lontano dalla città.» esclamo, seguendo Damon per il sentiero in mezzo al bosco.
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You Have Me
RomanceOgni viaggio é una vita. Una vita a se stante, sempre diversa dalle altre, mai uguale a quella che l'ha preceduta. Questo viaggio ci ha portati qui, nella Grande Mela, popolata da giovani pieni di speranza, speranza in una rinascita dopo la Gran...