12. Riflessi di verità

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Ama tuo fratello come la tua anima e vigila su di lui come sulla pupilla del tuo occhio

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Ama tuo fratello come la tua anima e vigila su di lui come sulla pupilla del tuo occhio.

(Gesù di Nazareth)


Guardo mia sorella negli occhi, così simili ai miei, e lascio che le parole esprimano quello che ho da dirle.

Ci così tante cose che voglio chiarire con lei.

Perché le voglio bene e il nostro rapporto si basa sulla sincerità.

«Bonnie, che cosa sai di Damon?»

Lei mi guarda, perplessa da quella domanda.

«Intendi, a parte che é il futuro marito di Elena?»

Cerco di non fare un'espressione schifata al "futuro marito di Elena", invano.

Non so come dirglielo. In fondo, chi avrebbe mai sospettato che Damon é come me e Klaus?

«É un vampiro. L'ho visto coi miei occhi ed é stato Klaus a trasformarlo, proprio come ha fatto con me.»

Bonnie mi osserva, sorpresa. Non é stupefatta, sbalordita o sconvolta dalla mia confessione.

É solo sorpresa e c'è qualcosa nel suo sguardo che mi fa dubitare di lei.

«Bonnie, lo sapevi già?»

Lei si volta e guarda fuori dalla finestra di camera mia.

C'è silenzio tra noi.

Un silenzio stupefatto, sbalordito e sconvolto da parte mia.

«Lo so dalla sera della loro festa di fidanzamento, Stef. Avrei voluto dirtelo, davvero. Ma non potevo!».

Non vorrei perdere la pazienza, ma non posso trattenermi.

«Come hai potuto tenermi nascosta la verità? Come hai potuto nascondermi una cosa del genere?» Il mio tono di voce é spaventosamente alto.

Sono stufo delle bugie, soprattutto da parte delle persone che amo, le persone con cui io sono sincero.

Bonnie si volta verso di me, sgranando gli occhi.

«É per questo che non te l'ho detto! Perché perdi il controllo e se te l'avessi detto, avresti fatto di tutto per ucciderlo, allontanando per sempre Elena da te e aggiungendo un'altra vittima alla tua lista.»

Sgrano gli occhi anch'io, di fronte alla verità.

«Ho cercato di ucciderlo.» sussurro.

«Tu.. CHE COSA? Dimmi che non l'hai ucciso!»

La sua voce é spezzata. Non riesce a concepire neanche il pensiero che Damon possa essere morto a causa mia.

«Da quanto ti importa così tanto di lui?» le chiedo, sconvolto dalla sua preoccupazione.

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