You Have Me

43.

Dovete fare pensieri dolci e meravigliosi.

Saranno loro a sollevarvi in aria.

Io e Lexi continuiamo a girare per boutique, alla ricerca del vestito da "sposo perfetto".

«Credi che sia proprio necessario continuare?» chiedo, esasperato, alla mia amica.

Lei sgrana gli occhi e spalanca la bocca, sconvolta.

«A meno che tu non voglia presentarti all'altare in mutande, direi proprio che é necessario.»

Non le rispondo. Può capire già dalla mia espressione che sono infastidito e annoiato.

É da settimane che stiamo organizzando le nozze ed é da settimane che Elena e io non ci vediamo quanto vorremmo. E io non riesco neppure a trovare il vestito!

O meglio, Lexi non riesce a trovare il vestito per me, dato che ritiene sia un suo compito esclusivo da testimone.

Forse riesce a leggere tutti i dubbi e le incertezze sul mio volto perché, quando i suoi occhi si posano ancora sui miei, mi sorride dolcemente e mi tende la mano, porgendomi un ditale.

-Lexi, è quello che sto pensando o no?-

-Dipende da cosa stai pensando..-

-Il bacio di Peter Pan?-

-Ecco perché sei mio amico, perché conosci tutte queste fantastiche storie!-

Mi fingo lusingato e le do un bacio vero sulla guancia.

Molto meglio del ditale e scommetto che anche Lexi lo pensa dentro di sé.

-Ti ringrazio di cuore per tutto quello che stai facendo per me- esclamo, sinceramente.

Lexi è diventata mia amica dal primo istante perché ha un modo così personale e sentito di osservare e vivere il mondo che la circonda.

Un modo che riflette il mio e ne è, al contempo, opposto.

«Ti manca Elena?» mi chiede, riuscendo a cogliere la sfumatura di tristezza nei miei occhi.

«Pensavo che fosse più facile e veloce l'organizzazione di un matrimonio.» mormoro.

«Forse perché l'ultima volta il matrimonio non c'è nemmeno stato, dato che hai fatto scappare Elena da Damon..»

«Beh, non puoi biasimarla per avermi scelto.» esclamo.

Lexi non smette di sorridermi in modo impertinente.

«Ma posso benissimo biasimare te per aver interrotto le nozze.»

Ed é stata una delle mie scelte migliori.

Perché Elena e io ci apparteniamo e, senza volerlo e prevederlo, ho consentito a mia sorella di incontrare Damon.

La loro relazione si é potuta instaurare nel momento in cui io ho distrutto quelle nozze.

«Pensavo che il mio testimone sarebbe stato più accondiscendente nei miei confronti..»

«La testimone.» puntualizza Lexi.

«Ci sono fin troppo maschilisti in questo mondo, non voglio che anche il mio migliore amico lo sia.»

Le sorrido, mentre continuo a camminare al suo fianco lungo il marciapiedi.

L'aria é fresca e leggera. Profuma di promesse e speranze.

Tra due mesi sarò ufficialmente sposato con Elena e trascorrerò il resto della mia vita insieme a lei. Il cielo mi sembra più sereno che mai e, ovunque mi giri, mi sembra di vedere Elena.