You Have Me

42.

Chi ha un vero amico può dire di avere due anime.

(Arturo Graf)

É un giorno d'inverno, ma ogni cosa sa di primavera.

Non avrei mai pensato che Stefan mi potesse chiedere di sposarlo.

Ci frequentiamo da qualche mese, eppure a me sembra di conoscerlo da una vita.

É come se lui ci fosse sempre stato e non mi stupisce che sia il mio ultimo pensiero prima di addormentarmi e il primo, appena schiudo gli occhi al nuovo giorno.

Guardo l'anello di smeraldo che brilla sul mio dito e sorrido.

Ogni volta che lo guarderò mi ricorderà le mille sfumature degli occhi di Stefan.

C'è così tanto da fare e organizzare, ma non mi pesa.

Anche se il primo matrimonio non si é verificato (e mi pento di essere arrivata fino a quel punto per non deludere le aspettative altrui), sono certa che il secondo sarà grandioso.

Questa volta, ci saranno le mie due incredibili testimoni ad aiutarmi.

E, soprattutto, questa volta ci sarà lo sposo di cui sono innamorata.

Non riesco nemmeno a iniziare a scrivere la lista delle cose da preparare che suona il campanello.

Corro ad aprire la porta e vengo sommersa da Care e Bonnie che mi abbracciano forte.

Vedere la gioia nei loro occhi e nei loro gesti mi rallegra molto.

E' un sentimento condiviso, un'emozione di tutte e tre.

«Qui c'è un altro matrimonio da organizzare!» urla entusiasta la mia amica bionda.

«E io non ho idea di che cosa possa fare, dato che non ho mai organizzato un matrimonio prima d'ora.» mormora Bonnie.

«Non ti preoccupare, io e Care siamo delle veterane, ormai.»

Sorrido a entrambe e, con il loro aiuto, scrivo la fatidica lista.

Ci saranno pochi invitati, diversamente dall'ultima volta e, ad eccezione di mia mamma, ci saranno solo amici.

Care mi aiuterà a mandare gli inviti e disegnerà il mio vestito da sposa mentre Bonnie mi accompagnerà a scegliere la chiesa e il ristorante più adatti.

Senza contare che già so che il suo contributo magico sarà molto utile.

«Mi spiace solo che non potrò gustarmi come si deve il pranzo nuziale.» esclama lei.

Caroline ci guarda col suo sguardo di "io so una cosa che voi non sapete".

Entrambe la guardiamo confuse e la nostra reazione la motiva a confessarci cosa sta tramando.

«Io me lo godró, invece. Anzi, sarà il mio ultimo pasto da umana...»

Io e Bonnie ci guardiamo, incredule, e poi abbiamo occhi solo per la nostra amica.

Le sorridiamo con la bocca e con il cuore.

«É davvero fantastico! Così sarà un giorno memorabile per entrambe.» esclamo.

«Come sono felice di poter avere un'amica vampira!» dice Bonnie.

«Forse mi dovrei far trasformare prima, così sarei più veloce nell'organizzazione...» mormora Care.

Il suono delle nostre risate accompagna la sua affermazione.

Sono davvero fortunata ad avere delle amiche come loro.