Un bellissimo stronzo

Capitolo 9

Avevo davanti un lungo e luminosissimo corridoio, era una scuderia lussuosissima. Il pavimento era di gomma, in modo che i cavalli non scivolassero. C'erano molti box per la doccia e una selleria per ogni 5 box.
C'erano molti cavalli e cavalieri che avevo già visto da qualche parte nelle gare.
A metà corridoio trovai i mei 4 cavalli, avevano la coperta per gli insetti e le fasce da riposo ancora perfettamente pulite e ordinate, mi mancherà Alex, come farò ad andare in concorso senza di lui?
La mia selleria era ancora vuota perché la roba era ancora nel camion, così Fede, Mimmo e Benjamin andarono a scaricarla.
Di fianco a me avevo un ragazzo, molto carino se si può dire, che aveva portato 3 cavalli, mi sembrava di averlo già visto in qualche concorso. Stava sistemando tutta la roba e le tendine da box ai suoi cavalli.
Una volta che Fede mi portò la carriola piena delle mie cose iniziai a sistemarle per bene nella selleria.
Mimmo e Fede sistemarono le testiere e le selle.
Tolsi fuori le tendine da box blu con il nome del mio sponsor Fixdesing. Ogni tendina aveva ricamato "Ginevra Rossi".
Una volta sistemato tutto andammo alla riunione nel campo coperto. Mimmo e Fede vennero con me mentre Benjamin rimase nelle scuderie.
Arrivammo nel campo coperto dove si erano sistemate a cerchio una cinquantina di persone. Al centro c'era un signore, meglio conosciuto come Paolo Zuvadelli, non che proprietario e istruttore del circolo ippico, che una volta arrivati tutti iniziò a spiegare le funzionalità del centro ippico e gli orari per la prima lezione ufficiale che si sarebbe dovuta fare la settimana prossima, era venerdì quindi avevamo un po' di tempo per far ambientare i cavalli. I gruppi erano 4 il primo era riservato ai cavalli con maggior esperienza dai 10 anni in su. Il secondo era dedicato alla preparazione dei cavalli per le categorie più alte come le 140/145 cm. Il terzo gruppo era per i cavalli in allenamento per fare le 120/125cm e l'ultimo era per i cavalli giovani dai 4 ai 6 anni. Per ogni gruppo c'erano svariate lezioni in modo che se avevi diversi cavalli per gruppo potevi fare diverse lezioni con tutti i cavalli.
Fece l'appello e molti cavalieri li avevo già sentiti nominare ai concorsi.
Il ragazzo con i box vicino ai miei si chiamava Filippo Bologni e faceva parte dell'arma dei carabinieri, aveva 21 anni ed era qua con il padre che aveva portato 2 cavalli.
Dopo aver ascoltato la spiegazione, ci disse che i campi a disposizione nostra li avremmo trovati nell'elenco in segreteria.
Avevamo un campo coperto grande dove si sarebbero svolte le lezioni giornaliere, una giostra e un campo piccolo aperto.
Nella segreteria trovai un foglio dove c'era scritto:
Rossi
Bologni
Bologni
1 Campo coperto + 1 campo piccolo + Giostra
Coperta

<Ciao, io sono Filippo, tu devi essere Ginevra Rossi.> disse il ragazzo che avevo trovato prima in scuderia.
<Ciao, si sono io. Hai visto siamo nella stessa ripresa e abbiamo gli stessi campi.> Dissi con una sicurezza che non pensavo di avere.
<Si ho visto poco fa, ti va di fare un giro per il maneggio così mi racconti un po' di te?> chiese il ragazzo timidamente.
<Certo, mi farebbe molto piacere> risposi felice.