<.... e così sono qua con mio Fratello Fede, l'amico Benjamin e mio "zio" Mimmo.> finì di raccontare come ero arrivata qua e la mia storia.
<Ah quindi sei sarda? Io invece sono di Novellara, una provincia vicino a Modena. Sono qua con mio padre Arnaldo, anche lui ha dei cavalli qua.> disse mentre accarezzava un suo cavallo. <Lui chi è?> chiesi curiosa mentre accarezzavo il suo cavallo. <Bhe lui è Chopin, il mio cavallo di punta, non che il cocco di papà.> disse ridendo.
<Mi ha fatto piacere conoscerti Ginevra, come ti chiamo? Gine va bene?> disse un po' sfacciato.
<mmh no, gli amici mi chiamano Gini.> dissi un po' in imbarazzo.
<Allora che dici Gini, ci vediamo domani alle 9?> domandò il ragazzo.
<Certo nessun problema. Ciao Fili.> salutai i miei cavalli e tornai alla macchina dove c'erano Fede, Mimmo e Benjamin incazzatissimi... Ops!
Entrai in macchina molto silenziosamente in modo che non ci facessero caso a me. Mimmo mise in moto la macchina e partimmo.
Ad un tratto Mimmo mi chiese: <Come mai ci hai messo tanto a guardare l'orario delle riprese?"
-inventati una scusa in fretta!! Pensa!-
Ci mancava la mia coscienza a complicare le cose..
<Emm... non trovavo il foglio..> dissi molto velocemente per non far capire ciò che avevo detto.
F:<Quando ci presenti il tuo nuovo amico? Come si chiama Mí? Filippo?>
M:<Si, si, si chiama Filippo.>
Benjamin mi fissava in attesa di una risposta, e allora confessai che ero andata a fare un giro nel maneggio con Filippo.
<Però Fè non puoi capire quanto è bello il maneggio..> Dissi provando a giustificarmi.
F: <Ginevra sono le 14.30, noi non abbiamo ancora mangiato..>
G:<Scusa Fè mi sono scordata che voi eravate ancora qua. È stato gentile a propormi un giro e ho dovuto accettare, però adesso ho un nuovo amico.>
<Vedremo...> sussurrò Benjamin a bassa voce. Chi è lui per decidere chi deve essere mio amico o meno. Filippo è mio amico. Fine della discussione.
Per farmi perdonare ho dovuto pagare il pranzo a tutti. Bei ragazzi che sono. Una volta finito il pranzo andammo a fare un giro nei negozi, entrammo in un centro commerciale enorme, pieno di luci e vetrine colorate. Fede e io ammiravamo le vetrine di scarpe e di vestiti, Mimmo parlava al cellulare e Benjamin stava dietro tutti, molto silenzioso. Pensavo fosse ancora offeso con me allora lasciai Fede nel negozio di scarpe e andai a parlargli.
<Ehi, Ben -Non l'avevo mai chiamato Ben- che hai? Te la sei presa perché sono andata con Filippo e vi ho abbandonati in macchina?> dissi con aria triste.
<Io non devo darti spiegazioni di nulla.> disse freddo per poi allontanarsi.
-Certo che è proprio BIPOLARE quel ragazzo..-
Per una volta do ragione alla mia coscienza e ritorno da Fede per vedere le scarpe.Tornati a casa disfammo le valigie e mangiammo il kebab presi al centro commerciale, erano le 19 ma noi eravamo svegli dalle 5 e quindi decidemmo di andare a dormire... tutti tranne Benjamin che rimase a guardare la TV da solo perché Mimmo era tornato a casa sua. Io quel ragazzo non lo capisco proprio.
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Un bellissimo stronzo
Fiksi PenggemarLa vacanza di Ginevra verrà resa impossibile da un ragazzo, stronzo, per cui ha una cotta da 2 anni.