Capitolo 39

1.4K 62 1
                                    

<Sveglia Ginii! >Disse Federico aprendo tutte le finestre.
<Ti odio!> dissi scherzando da sotto le coperte.
<Dai che dobbiamo sistemare i cavalli!> disse uscendo dalla stanza.
Come al solito feci la mia colazione con il panino alla Nutella e mi preparai.
<Hai avvisato Mimmo per domani?> chiese Fede chiudendo la porta dietro di lui. <No adesso lo chiamo.> presi il telefono e chiamai Mimmo.
G:<Ciao Mii! Noi stiamo arrivando in maneggio, sai già per domani?>
M:<Ciao Gini, io sto per arrivare, so che i cavalli partono sta sera alle 5.30/6.00>
G:<Si, ma tu vieni?>
M:<No, sto risolvendo delle cose per Ben e Fede per il nuovo disco e sono un po' impegnato.>
G:<Okay va bene, a dopo.>

Arrivati in scuderia preparammo insieme e montammo entrambi i cavalli.
Io montai Rose e lui Santos.
Si vedeva che non montava come prima. Duke gli manca tantissimo, non credo che monterà come prima d'ora in poi.
Abbiamo fatto una bella trottata e poi abbiamo fatto un lavoro leggero sulle barriere al galoppo.
<Fè, sono le 10.30, andiamo a fare una passeggiata?> chiesi a Fede che intanto stava usando il telefono mentre passeggiava Santos.
<Si andiamo, è presto intanto.> disse lui.

<Si sta veramente bene qua. >Dissi fermandomi vicino al ruscello.
<è bellissimo stare qua.> continuò lui.
<Torniamo che si sono fatte le 11.13.> dissi girando.

<Fè, fai la doccia ai cavalli, io pulisco la roba!> dissi mentre Fede finiva di dissellare Santos.
Avevo lasciato Rose legata in corridoio ai due venti dietro Santos.
Presi le due selle e iniziai a pulirle ben bene, lavando anche staffe e staffili.
Poi presi le testiere da gara e lavai per bene anche quelle, attaccandoci i Filetti per entrambi i cavalli.
Aprí l'armadietto e presi i sottosella della Fixdesign e li misi nel cassone Blu personalizzato.
Era una grande scatola di ferro con le ruote. Aveva due posti per le selle e 5 per le testiere.
Aveva anche svariati cassetti per metterci le cose varie.
Una volta pulito tutto portai il cassone vicino al nostro camioncino.
Tornai in scuderia e vidi Federico alle prese con Rose che non voleva farsi lavare le zampe.
Mi misi a ridere e andai a dargli una mano. Una volta lavata anche lei iniziai a sistemare le criniere e a mettere il grasso negli zoccoli.

Mimmo in tutto questo tempo era a parlare con Paolo.
Tra un po' saremo dovuti andare anche noi per la solita riunione pre gara. Era una sorta di aperitivo nella club house del maneggio.
<Fè! È mezzogiorno andiamo!> dissi a mio fratello che intanto stava finendo di mettere le fasce da riposo a Rose.
<Arrivò un momento!> urlò lui da dentro il box.

<Allora, tutti i cavalli partono sta sera alle 6, arrivati lì troverete i box con i vostri nomi non quelli del circolo. Abbiamo una scuderia da 50 box per il centro ippico quindi i box sono tutti vicini. Per fare prima cercate la scuderia a nome Zuvadelli.
Poi l'indomani mattina iniziano le gare e in segreteria ho appeso il programma delle gare. Se volete potete controllare sul sito per vedere quale categoria inizierà per prima.
Adesso vi comunicherò le categorie nella quale vi ho iscritto...> iniziò a parlare Paolo mentre elencava una serie di nomi..
<...Ginevra Rossi con Rose nella C130 a tempo
Ginevra Rossi con Santos nella 5 anni di precisione...>
Perfetto, anche io avrei scelto così. È giusto fare una categoria più bassa con Rose come prima uscita e per Santos fare una prova addestrativa per i cavalli di 5 anni.
<Grazie mille adesso potete andare, ci vediamo domani mattina.> disse Paolo per poi uscire dalla club house.
<Devi prendere anche i sottosella bianchi per Santos.> mi ricordò Fede uscendo dalla club house.
<si, adesso andiamo. Ciao Mi, ci vediamo!> salutai Mimmo e andai in scuderia con mio fratello.

<Ciao ragazzi! Avete preparato le valigie che si parte sta sera?> disse Federico entrando in camera.
<Io no, preparo tutto dopo.> disse Benjamin guardando la TV.
Ignorai la sua risposta è andai in cucina per farmi un panino.

<Benjamin ci porteresti in maneggio con la macchina che poi Fede ed Eleonora partono alle 6 e noi li raggiungiamo alle 7.30?> dissi sedendomi sul divano vicino a lui.
<Perché tu non vai con Federico scusa?> disse lui acido.
<Perché vuole parlare con Eleonora, e quindi devo venire con te. Non mi piace nemmeno a me come idea, tranquillo.> dissi acida.
<Va bene vi accompagno solo perché devo.> detto questo si alzò e si diresse in camera.
Perfetto devo fare un'ora di viaggio con una persona insopportabile.

Un bellissimo stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora