Pov's Fede
Mi alzai la mattina alle 8, non capisco perché la domenica mi debba alzare sempre presto. Vidi la camera di Ginevra socchiusa. Pensai che anche lei si fosse alzata presto. Andai in salotto, vuoto, andai in cucina, vuota anche questa. Mi stavo preoccupando allora decisi di andare in camera sua. Il letto era disfatto e c'erano le finestre del terrazzo aperte. Sul tavolo c'era un pacchetto di cammel e un'accendino con una lettera sopra. Ovviamente la lettera era la B. Era un accendino bianco con la lettera B nera sopra. Rimasi un po' così, non credevo che mia sorella fumasse. Non me ne sono mai accorto, chissà da quando.
Andai in camera mia preoccupato.
<Oh zio! Che hai fatto a Ginevra?!> urlai a Benjamin per farlo svegliare.
B:<Oh zio, sono le 8 di domenica che cazzo hai da urlare così?!>
F:<Benjamin Ginevra non è a casa! Alza il culo dal letto che andiamo a cercarla!>
<Porca puttana> sussurrò lui.Pov's Ginevra.
Respiravo a pieni polmoni l'aria fresca del mattino. Si erano fatte le 8.20 così decisi di ritornare a casa. C'erano già le prime persone in giro, i negozi stavano aprendo e la gente stava iniziando a scendere nelle spiagge.
-Andiamo al mare sta sera!- ah per una volta la mia coscienza ha avuto una bella idea. Oggi c'era il sole e stava già facendo caldo alle 8.24 quindi all'ora di pranzo ci sarebbe stato caldissimo.Appena a casa, entrai subito in bagno e accesi la doccia.
Andai a fare colazione subito dopo. Portai la mia ciotola di cereali sul divano e accesi la TV.*11.45 am*
Ero ancora sul divano, Ah che vita attiva la mia, dissi ad alta voce.
La porta d'ingresso si spalancò e le sagome di mio fratello e di Benjamin mi apparvero davanti.
Mio fratello mi si fiondò addosso come se non mi vedesse da mesi. Iniziò a darmi baci in fronte, mi stava soffocando.
<Dove sei stata tutto il tempo?> chiese lui con gli occhi lucidi.
G:<Fè sono stata qua tutto il tempo.>
F:< Impossibile io mi sono alzato alle 8 e tu non c'eri. Ho controllato tutte le stanze!>
Mi scappò una risata.
<Sta notte non ho dormito e alle 5.30 ho deciso di andare a correre per sfogarmi. Sono uscita di casa alle 6.> dissi tranquillamente.
Benjamin si passò una mano nei capelli e andò in camera. Mio fratello tornò serio.
F:<Ginevra io pensavo fossi scappata, siamo andati a cercarti alle 8 di mattina! Potevi avvisare, lasciare un biglietto, non lo so qualcosa!> urlò lui furioso.
G:<Senti Fede non sono una bambina, posso uscire quando voglio, posso fare quello che voglio. Ho 17 anni, a dicembre ne faccio 18! Smettila di trattarmi come se fossi una bambina!>
F:<Senti Gini, non volevo, scusami, ero preoccupato e so benissimo che non è un bel momento per te.>
G:< Va bene, adesso sto andando al mare, lasciatemi stare da sola per favore.> dissi seria prendendo la borsa da mare e uscì dalla porta.
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Un bellissimo stronzo
FanfictionLa vacanza di Ginevra verrà resa impossibile da un ragazzo, stronzo, per cui ha una cotta da 2 anni.