Capitolo 12

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<È buonissima la pasta Mì> disse mio fratello con la bocca piena di spaghetti.
<Benjamin che mangia?> dissi un po' a bassa voce sperando che nessuno mi sentisse.
<Portagli un piatto di pasta, un bicchiere d'acqua e le medicine per favore.> Mi disse Mimmo.
Mi alzai, presi il vassoio, misi dentro il piatto, un bicchiere, la scatola dei medicinali e andai in camera del ragazzo.
<Ehi.. come stai?> dissi aprendo la porta.
Lui mugolò qualcosa di incomprensibile.
Mi avvicinai al letto e posai il vassoio sul comò.
<Ti ho portato da mangiare, devi prendere le medicine..> dissi in modo dolce.
<Vai via!> disse lui tornando a dormire.
<Senti Benjamin, se non vuoi passare l'intera settimana a letto malato, mangia e prendi le medicine.> dissi un po' perdendo la calma.
<Sei ancora qua?!> rispose lui.
A quel punto uscì dalla stanza e andai nuovamente in cucina.
<Sta meglio?> Chiese mio fratello. <Si sta benone.> dissi acida per poi alzarmi dal tavolo e andai in salotto per guardare un po' di TV.

*4.45 pm.*

<Ciao Ele, ci sentiamo dopo. Un bacio.> dissi chiudendo la chiamata alla mia amica.
Avevo un nuovo messaggio, lessi "numero sconosciuto."

•Numero Sconosciuto•
-Ehi ciao Gini, sono Filippo, ti va di andare a fare un giro nel centro commerciale alle 5?-

•Ginevra•
-Ciao Fili, certo mi farebbe piacere. Ci troviamo al centro commerciale Luna e Sole (Nome inventato a momento)?-

•Filippo•
-Va bene, a dopo.-

Guardai l'orologio, 4.50
<OMMIODIOO SONO IN RITARDISSIMOO!>
corsi in bagno e iniziai a lavarmi, dopo corsi nuovamente in camera andando a sbattere contro qualcuno.
<Stai attenta però!> disse una voce maschile.
Alzai gli occhi e l'immagine di Benjamin a petto nudo mi fece incantare per qualche secondo, poi mi spostai <Scusa, non ti avevo visto..> ed entrai in camera.
Venni fermata da Benjamin che mi prese il braccio e mi attirò a se.
Potevo sentire il battito del suo cuore.. stavo letteralmente sudando.
<Dove vai così di fretta?> disse lui con voce roca.
-Digli cosa devi fare idiota! Smettila di fissarlo!-
Mi schiarì le idee e dissi <Emm... devo andare al centro commerciale alle 5..>
<Con chi vai?> chiese stringendomi a lui. <A piedi> risposi con un filo di voce.
<Ti posso accompagnare io..> disse lui...
<Volent.... -Ehi Ginevra c'è Filippo ricordi??!!!- Emm... no grazie, poi sei malato e tutto influenzato, devi stare a casa a riposare..> inventai una scusa all'ultimo momento. <Viene con te Fede?> chiese... controllando l'orologio.... SONO LE 5 porca pupazzola!!
-Ti ha fatto una domanda!! Rispondi!-
<Emmm... siii, cioè no.. vado con un amico..> dissi alla fine staccandomi da lui.
<Un amico? Ma chi è? Ah... il tipo del centro ippico?> domando lui freddo.
<Si, Filippo mi aspetta al centro commerciale alle 5, sono le 5.10!> dissi mettendomi le scarpe.
<Buona camminata allora.> disse lui acido entrando in bagno.

<Feeee!! Sto andando al centro commerciale con Filippo! Torno per cena.> Urlai uscendo dalla porta.
<Stai attenta, a dopo.> disse lui, prima che chiusi la porta.

Accesi il telefono e trovai un messaggio.
•Filippo•
-Ehi, sono al bar del negozio appena entri sono sulla sinistra. Ti aspetto.-

•Ginevra•
-Sto arrivando.-

Un bellissimo stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora