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VIOLET'S POV

Venezia è una città a dir poco sensazionale.

Mi sento così bene qui.

Lontano da tutti e da tutto.

Per fortuna questo pomeriggio ci viene lasciato libero. Possiamo rimanere in giro fino alle 21:00. Passeggio con Luke da più di un'ora.
Sono già stremata.

Se non prendessi quelle pillole e iniziassi a mangiare qualcosa di diverso dall'insalata, staresti meglio. Te lo assicuro.

Luke sembra così felice. Lo guardo e sorride.
Perché sorride? Guardo nella sua stessa direzione.

Mi sa che il ragazzo in questione è innamorato. Beh o almeno lo sembra, anche se è troppo presto per poter provare un sentimento del genere.

«perché non ci vai a parlare?» lo esorto. Ma lui sembra imbambolato.

Inizio a camminare più veloce fino a raggiungere Hanna.

«Violet aspetta non dire niente» sento Luke da dietro. Oramai voglio parlarle.

«Hey Hanna, giusto?» chiedo speranzosa, spero di aver azzeccato il nome.

«oh, ciao Violet» dice sorridendomi.

«ti stai divertendo?» chiedo subito in maniera sbrigativa.

«non capisco. Sei molto distaccata dal gruppo. Non vuoi inserirti. Dimmi cosa vuoi» sbotta la bionda. Si è mostrata per com'è, interessante.

Quindi non è così stupida...

«beh, se proprio ci tieni. Allora vado dritta al punto. Volevo solamente dirti che conosco un ragazzo molto interessante e a questo ragazzo farebbe molto piacere conoscerti. Non so se mi spiego» non sono brava con queste cose ma spero di esserlo stata.

Il suo sguardo si posa su Luke.
Bersaglio nel mirino centrato.

«anche a me andrebbe di conoscerlo» dice sorridendomi.

«bene, allora che ne dite di passare del tempo insieme? Tipo... adesso» ti prego fa che sia stata convincente.

«adesso non posso, vorrei comprarmi un vestito. Di solito li compro sempre quando sono da sola, altrimenti non riesco a scegliere. Potresti dirgli per stasera?»

Si beh non mi aspettavo tutto questo entusiasmo da parte sua.

«sì certo. Allora vi vedrete stasera»

Tendo la mano in avanti per stringere la sua.
Ma inaspettatamente mi abbraccia. Non mi aspettavo di certo un abbraccio ma va bene.

Le sorrido e ritorno da Luke.

«ma cosa cazzo hai fatto?» sbotta il biondino.

«scusa tanto allora. Vado a dirle che stasera non ci sarai»

«cosa?» credo che svenga.

«hai sentito bene, imbecille. Stasera starete in un tavolino appartato. Parlerò con Toby e Spencer. Non devi preoccuparti di nulla»

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