CAMERON'S POV
Per fortuna le mie guardie non hanno mai smesso di cercarmi, gli rimarrei sulla coscienza a vita. Ci siamo dati appuntamento di fronte l'imbarcazione. Sono stato ovviamente rimproverato per aver tentato la fuga. Sono un adolescente e ho bisogno di avere i miei spazi.
Volevo essere libero e passare un po' di tempo in compagnia di qualcuno.Le tue guardie sono qualcuno.
Hai capito cosa intendo. Sono brave persone ma non mi sento mai me stesso.
Hanno chiesto stranamente come stesse Violet e non ho saputo rispondere.
Non si sono mai interessate alle ragazze che frequento o che tento di frequentare.Violet non ha più dato segni di vita da quando ci siamo allontanati dalla bottega. È bianca in viso sembra quasi che debba svenire da un momento all'altro. Mi ricorda molto lei.
Chissà come sarebbe adesso.Cameron non ti fa bene pensarla. Distraiti.
Come? Dimmelo. Ci provo da anni e non ci riesco. Come dovrei distrarmi se in ogni mio ricordo e pensiero c'è lei.
Riuscirò mai ad andare avanti? Non so cosa possa avere in serbo il futuro per me.Il caso ha voluto di farci arrivare nel tardo pomeriggio in hotel. Il barcaiolo ha avuto dei problemi con dei clienti e doveva risolverli. Violet non si è lamentata, è rimasta lì impassibile a guardare il vuoto.
Ho evitato di farle domande ma credo di dover sapere come sta. Ho deciso di accompagnarla fino in camera e lei non ha opposto resistenza. Sembra turbata.
«siamo arrivati» tento di rompere il silenzio. Spero che non mi ignori.
VIOLET'S POV
La voce di Cameron mi fa tornare alla cosiddetta vita reale. Non ho avuto voglia di parlare e neanche di respirare. Ho evitato perfino di guardarlo dritto negli occhi.
Se mi avesse guardato per più di tre secondi, avrebbe capito troppo. Per questo abbassavo sempre lo sguardo.Penserà che sia una stupida. Penserà che era tutta una messa in scena. Forse è meglio così. Forse è meglio non proferire parola.
Dopo che ti ha riportato fino alla porta della tua cameretta non vuoi nemmeno ringraziarlo? Sei ingrata.
Non sono ingrata. Non dovevo passarci nemmeno del tempo insieme ed invece eccomi qui come una stupida che pendo dalle sue dolci labbra.
Hai un cuore di ghiaccio.
«grazie» dico solamente dopo vari minuti.
Non dico nient'altro prima che lui possa bloccarmi il solito polso mi rintano nella camera. Finalmente sola. Devo tranquillizzarmi. Non prendo le pillole da troppo tempo e sento dentro il mio stomaco un grosso e immenso buco nero intendo a ingurgitare i tranquillizzanti.Ho bisogno di distendermi. Sono esausta.
Ho camminato per l'intera giornata.
Però devo ammettere che è stato dolce da parte sua.
Perché è così dolce nei miei confronti? Io non lo sono affatto. Dovrebbe odiarmi e invece cerca di passare del tempo in compagnia di questa povera pazza.
Mi dispiace per lui ma non riuscirà mai a cambiarmi.Sei così acida.
Devi sapere che mi hanno conservato male, quindi che ti piaccia o no, rimarrò acida per il resto della mia vita. Ma non pensarci, tra poco morirò, nessun problema. Così sparirò dalla faccia della terra ed eviterò di creare problemi al mondo intero.
Mi alzo, corro in bagno. Sono così sciupata. Finalmente sono pelle e ossa. Mi sono sempre ingozzata con schifezze.
Il mio medico mi ha sempre detto:" niente schifezze, devi mangiare sano". Io ho scelto un'altra via, quella di non mangiare. Inizialmente potreste avere dei vortici all'interno del vostro stomaco, state tranquilli il vostro corpo non è abituato.
Adesso mi sono abituata e non faccio più caso al fastidioso vortice che tenta di risucchiarmi.Però c'è qualcos'altro che non va in me. Continuo a guardarmi. Mi pizzico la guancia. Purtroppo è il mio ritratto. Mi faccio così schifo. Sono un mostro. Maledetto specchio. Maledetta me. Riesco a vedere lo schifo che sono diventata e che sono sempre stata.
Sferro un pugno violento. Dolore. Sento un gran dolore alle nocche. Il sangue inizia a scendere fino a sporcare il lavandino.
Devo pulirlo altrimenti la cameriera se ne accorgerà.
Il sangue continua a macchiare dappertutto perfino i vestiti.
Continuo a sentire dolore, passerà.
Passerà come tutto il resto.LUKE'S POV
Non so cosa diavolo sia accaduto. Dopo la sbronza di ieri non ho capito più niente.
Sono rimasto per il giorno intero sdraiato sul letto col mal di testa. Devo evitare di bere, lo devo fare per Hanna. Lei si preoccupa per me mentre a Violet non importa niente.Hanna è stata così dolce e premurosa nei miei confronti. Mi ha chiamato dieci volte per sapere come stavo. Mi ha tempesto di messaggi. Mentre quell'apatica si fa i fatti suoi. In così poco tempo mi sono affezionato a lei. Non so per quale motivo ma mi ha stregato.
Lasciala perdere. È solo un insulsa ragazzina che cerca attenzioni. Meriti di meglio.
Hanna ti aspetta. Prova qualcosa per te e questo non puoi negarlo.Hai perfettamente ragione. Ho Hanna è mi basterà. Non devo pensare a lei. Però è tutto così strano. Non mi ha chiamato nemmeno una volta e sono molto turbato. Forse sta male o forse sì è cacciata nei guai. Dovrei chiamarla.
Non farlo. Non cedere alla tentazione. Resisti.
E se stesse male e se avesse bisogno del mio aiuto? Devo chiamarla, subito.
Squilla. Parte la segreteria telefonica. Sono molto preoccupato e questo non riesco a nasconderlo.
VIOLET'S POV
Sono così stanca.
Ultimamente sei sempre stanca.
Non è assolutamente vero. Devo dormire così mi rimetterò in forze.
Hai già dormito per due ore cara bella addormentata.
Non è vero. Se sono appena le...
21:00... le 21:00 in punto.
L'orologio è avanti ne sono certa. Non posso aver dormito per due ore senza nemmeno accorgermene. Forse la vecchiaia mi raggiunge prima del previsto. Eppure il mio cellulare segna anche le 21:00, strano. Ho una chiamata persa da parte di Luke e dei messaggi da parte di Cameron, ma nessun segno di Lucas.
Mi manca ma non posso dirglielo. Farebbe male ad entrambi soprattutto a lui e non riuscirei a perdonarmelo.
Forse ha capito che sono un mostro, ha capito chi è la vera Violet Cullen e non vuole averci niente a che fare.
Forse ha semplicemente ragione, non sono un semplice mostro, io sono il mostro.Spazio autrice ☯️
Ragazze/i non fate come Violet.
Sta sbagliando. Ha bisogno di mangiare.Quindi per favore non seguite il suo esempio.
Violet è fatta così. Riuscirà a cambiare?
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Gold lies
FanfictionQuesta non è una semplice storia come le altre. Non ci sono né bad boy né la solita ragazzina bruttina che guarda caso in realtà è la più bella del mondo. Questa storia è particolare e allo stesso tempo intrigante. Violet una quindicenne fragile, i...