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VIOLET'S POV

Non ho fatto altro che guardare i miei pollici. Li ho fissati così intensamente ma non mi hanno voluto dare nessun aiuto.

Come prima cosa però ho deciso di chiedere scusa a Luke. Non si merita il mio odio e la mia cattiveria. In questi giorni non ha fatto altro che volermi aiutare ed io l'ho respinto.
Respingo chiunque si voglia avvicinare alla sottoscritta.
Ho deciso. Andrò in camera sua e gli chiederò scusa. So che capirà, ne sono certa.

Se mi vedesse qualche guida mi ucciderebbe, dato le regole dell'hotel. Ma nessuno le rispetta, quindi perché dovrebbero rimproverare proprio me?

La musica è messa ad alto volume. Starà dando un mini party. Busso alla porta per tre volte, Luke ha bisogno di amplifon.

Sento la sua voce, ha fatto abbassare la musica.

«oh ciao Violet, come stai? Io tutto bene. Scusa se non ti ho invitato pensavo che non saresti venuta» il suo alito puzza, ha già bevuto ed è su di giri. Tiene in mano un bicchierino con un liquido verde. Disgustoso.

Tranquilla. Posso farcela. Non ti arrabbiare. Non posso arrabbiarmi. «tranquillo, infatti non sarei venuta» dico alzando lo sguardo al soffitto, vorrei che qualcuno mi pugnalasse per le stronzate che dico.

«come mai da queste parti?» chiede dopo aver sorseggiato il suo drink.

Sono pazza e giro per i corridoi dell'hotel.
Mi sembra ovvio.

«beh sei due camere dopo la mia e ho deciso di...» vengo bloccata dall'odiosa barbie rifatta.

«amore già mi manchi» cinguetta la barbie in preda alla disperazione.
Perché è così odiosa? La guardo e mi ispira odio.

«arrivo amore, stavi dicendo» prova a prestarmi attenzione ma la barbie non vuole lasciarlo nelle mie grinfia e si catapulta alla porta in un batti baleno.

«ah sei tu» dice acida e inizia a smuovere i capelli biondi come se fossimo in un film americano.

La ignoro. È molto più bello vederla arrabbiare.
Sta per esplodere me lo sento.

«devi smetterla di cercare Luke. Lui non è interessato a te. Tu, tu sei una lurida psicopatica bipolare»  grida, facendo sentire le sue parole a tutti gli invitati.

Stupida Barbie ha trovato finalmente il suo Ken senza palle e adesso deve offendermi ad ogni costo.

Luke non dice niente. Non prende le mie difese, d'altronde non mi aspettavo che lo facesse.

Sento gli occhi lucidi. Non devo piangere.
Scappo: è una delle mie doti. Scappo
lontana da quelle persone orribili.
Sento Luke richiamarmi ma non lo ascolto.
Mi ha ferito anche se indirettamente.

CAMERON'S POV

Ho visto tutta la scena. Non riesco a capire. Perché le ha detto di essere una psicopatica? Lei non lo è affatto. È una persona normale come tutte le altre.
Tutti abbiamo i nostri problemi ma non significa che siamo tutti degli psicopatici.

Ero andato nella sua stanza, volevo vederla per capire se si era ripresa. Ma è a pezzi più di prima. Non doveva essere trattata in quel modo, qualunque cosa abbia detto o fatto.
Non si merita quell'odio.

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