•45•

36 2 0
                                    

Consiglio di ascoltare la canzone "Happier" di Ed Sheeran.

VIOLET'S POV

Sbatto violentemente la porta e la chiudo a chiave, non voglio né vedere né sentire nessuno.

Vedo il mondo attorno a me sgretolarsi.

Sento dei passi, mi hanno sentito.

Hai sbattuto violentemente la porta...

«Violet apri, sono la mamma» la megera osa definirsi "mamma" dopo tutto quello che ha fatto.

Allora è tutto vero. Non riesco ancora a crederci. Non ho parole.

Come hanno potuto mentirmi? Mia madre è un conto, lei è perfida e non mi ha mai voluto bene.

«vattene via, non voglio parlarti» grido e sbatto un pugno sulla scrivania.

Altri passi.

«Violet fammi entrare, sono Lucas. Non è come pensi che sia»

Lucas però non poteva farmi una cosa del genere. Mi ha mentito per tutti questi anni. Adesso si spiega la scenata di gelosia quando parlavo di Cameron. Non voleva che mi tornasse in mente, si spaventava che mi sarei potuta ricordare nuovamente di lui e i suoi piani sarebbero falliti.

«no? Strano, perché è proprio come penso che sia. Mi fai schifo, tu più di mia madre. Sei uno stronzo egoista, hai pensato solo a te stesso per tutto questo tempo. Credevo che fossi il mio migliore amico invece hai preferito mentirmi. Ti credevo diverso. Non ti voglio mai più vedere» grido anche a lui.
Non ho più niente da perdere ormai, ho già perso tutto molto tempo fa senza nemmeno saperlo.

Altri passi in avvicinamento.

«Violet» la sua voce mi riscalda il cuore.
Forse esiste ancora un briciolo di speranza per me.

Il nostro incontro a Venezia, Murano, zoo, le nostre uscite, le nostre chiacchierate, il ballo in maschera, il mio primo bacio, la mia prima cotta.

«posso entrare? So che sei sconvolta e che sicuramente non vorrai né vedere né sentire nessuno, ormai ti conosco fin troppo bene ma fai un'eccezione. Ti amo Violet e voglio dirtelo di persona non dietro questa maledetta porta che ci separa. Perché si Violet Cullen, io ti amo e non sono mai riuscito a reprimere questo sentimento nonostante tutti questi anni passati a dirmi che in realtà ti vedevo solo come un'amica.
Ti credevo morta ma nonostante tutto sei riuscita a farmi innamorare una seconda volta della stessa persona ed è stato fantastico» lo sento singhiozzare. Vorrei aprire la porta e abbracciarlo, vorrei dirgli che andrà tutto bene ma so che non è così.

Mi è stato sempre vicino nonostante non ricordassi chi fossi realmente. Per tutto questo tempo ho provato a nascondere i miei sentimenti ma non ci sono riuscita.
L'ho sempre amato e sempre lo farò.

Poi ci ripenso. Non posso sconvolgergli la vita.
Mi duole dirlo ma devo farlo.

«Vattene. Non voglio parlare con nessuno lo vuoi capire questo o non ti è abbastanza chiaro» gli grido, non si merita il mio odio ma è solo così che posso allontanarlo da me e dai miei problemi.

«Violet ti prego» mi scongiura ma non devo cedere. Devo resistere fino alla fine, manca poco e sarà tutto finito.

«Vattene» gli grido ancora più forte, questo è quello che esce dalla mia bocca.
Non andare, ti prego rimani qui con me ancora per un po' e poi non ti darò mai più fastidio è quello che penso.

Gold liesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora