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VIOLET'S POV

«Vio svegliati» sento gridare. Tutti che gridano e nessuno che ascolta. Inizio a sfregarmi gli occhi.

Sono orribile quando mi sveglio dopo un riposino. Mi correggo, sono orribile sempre.

«Vio muoviti, aspettiamo solo te» continua la vocina fastidiosa.

«vengo, vengo. Non agitarti» dovrebbero mettermi un censured sulla mia immagine.
Non è adatta ad un pubblico di minori.

«la bella addormentata si è svegliata finalmente» questa voce particolare, l'accento di quell'odioso americano. Mi volto nella sua direzione ma non c'è più, è sparito.

Luke scherza con Hanna, buon per lui.
Ognuno per la sua strada.

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Lo zoo è magnifico. Ci sono animali provenienti da varie parti nel mondo.

Quelli che mi affascinano di più sono i koala. Si aggrappano alle persone per reggersi per evitare di non cadere. Sembrano dei piccoli bambini indifesi e li trovo dolcissimi.

Ho voglia di farmi una foto con i koala.

«Charls mi fai la foto?» ma non ricevo nessuna risposta. Mi volto e dietro di me c'è letteralmente il vuoto.

«vuoi che ti faccia una foto?» ancora la star. Si stancherà primo o poi di seguirmi.

«no grazie, faccio da sola» rispondo acida. Perché sono così testarda. Non mi ha fatto un bel niente.

«e come cavolo vorresti farti la foto da sola? Hai quel koala fra le braccia. Non fare la testarda»

«ma stai zitto, non ti ha interpellato nessuno. La tua amichetta non ti ha soddisfatto abbastanza? So farmi una foto da sola»

«già ho finito con la mia amichetta. Non voglio litigare. Non mi sembra né il posto né il momento giusto. Se vuoi il nostro litigio potrà riprendere in hotel. Accetti?»

«perché dovrei accettare?»

«perché non riusciresti mai a farti una foto con quel koala. È più grande di te» dice ridendo.

In effetti non ha tutti i torti.
Non posso accettare.

Orgogliosa?

Può darsi. Si vanterebbe per il resto della sua vita.

Però io voglio una foto. Dannazione al koala.

«ma solo per questa volta» dico sconfitta.

«quindi pace?» chiede lui titubante.

«pace» gli porgo la mano da stringere.
Lui la prende e mi attira a sé.

Sento caldo, troppo caldo, la temperatura è aumentata. Il mio cuore batte troppo velocemente.

Rallenta.

Ma lui continua a battere e a battere
all'impazzata.

In questo momento avrei voluto tanto che si fermasse. Ma non succede nulla. Sono rimasta impalata a fissare il nulla. Non sono nemmeno riuscita a circondarlo con le mie fragili braccia.
Tremano troppo al pensiero di poter abbracciare questa persona.

Gold liesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora