VIOLET'S POV
Sono riuscita a convincere Spencer e Toby: Luke passerà una bellissima serata in compagnia di Hanna. Ci hanno informato inoltre che ci sarà una sorpresa nella sala comune.
Non mi piacciono molto le sorprese e non so cosa aspettarmi.«sono pronta, scendiamo!» sto per aprire la porta ma vengo bloccata dalla sua stretta.
«dove scappi?»
«sto andando a spacciare ma mi raccomando non dirlo a nessuno...»
«te l'hanno mai detto che sei inquietante?»
«nah, di solito mi dicono che sono pazza» io rido ma lui nemmeno un po'.
«forse è meglio che apri questo» mi porge un sacchetto. So benissimo cosa c'è e non posso accettarlo.
«non posso Luke. Regalalo ad Hanna le starà benissimo»
«ad Hanna regalerò un'altra cosa. Questo è per te»
«perché?»
«perché mi hai organizzato un appuntamento e dovevo sdebitarmi»
«ti ringrazio davvero ma ora mi sento io in debito» lo abbraccio. Gli sarà costato una fortuna.
«te lo meriti. So benissimo che ti conosco da poco ma sento che sei una persona speciale» continuo ad abbracciarlo ma la mia coscienza inizia ad urlare.
Devo dirgli della scommessa.
«ho bisogno di dirti una cosa, non volevo nascondertelo ma ho dovuto» vorrei urlare ma non lo faccio.
«È successo qualcosa di grave?» chiede preoccupato.
«so che potresti arrabbiarti ma non farlo» dopo un veloce riassunto sulla discussione fra me e Charls, s'irrigidisce.
«non preoccuparti, risolveremo ogni cosa».
Più facile a dirsi che a farsi.☯️☯️☯️☯️☯️☯️☯️☯️
Inizio a sentire schiamazzi e urli provenire dal salone.
Luke non mi ha lasciato andare in bagno, si spaventa di quello che potrebbe fare Charls.
In lontananza vedo Hanna, così lascio la mano di Luke che fino a poco prima tenevo ben salda.
Mi guarda con fare interrogativo ma alla visione di Hanna inizia a ridere come uno stupido.Hanna si avvicina come se fosse una miss:è vestita pacchiana. Indossa un vestitino rosa con un tulle. Le manca solo il 'Made in china' e siamo al completo. Perché si è vestita da Barbie? Non stiano andando mica ad un ballo in maschera.
«ciao Luke» cinguetta Hanna. Neanche il tempo di salutare che la Barbie l'ha già catturato.
Luke mi guarda dispiaciuto, non voglio che si senta in colpa per qualcosa che non ha fatto.
Gli faccio l'occhiolino, lui sorride e circonda la vita di Hanna col suo braccio.Dopo circa mezz'ora mi vibra il cellulare.
"Violet scusa se ti ho lascito da sola"
"Tranquillo. L'importante è che ti stai divertendo..."
Da quando Luke è andato via con Hanna, mi sono sentita così persa.
Davanti a me c'è un'ammasso di folla, non riesco a vedere niente. Sono troppo bassa.Le persone mi stanno schiacciando nonostante io mi sia messa in un angolo appartato della sala.
Inizio a non respirare regolarmente, mi sto agitando. Non mi veniva un attacco di panico da moltissimo tempo, l'ultimo è stato quando avevo cinque o sei anni. Non ricordo bene cosa sia successo di preciso. Anzi non ricordo proprio niente se non un suono fastidioso.
Sto per urlare. Ho bisogno delle pillole, devo tranquillizzarmi.
Sento toccarmi una spalla e riesco di nuovo a respirare. Mi volto e Charls sorride, anzi ha un ghigno fastidioso dipinto sul volto. Se dovesse continuare a sorridermi lo picchio.
«ciao bellezza» mi urla, visto il tono troppo alto degli schiamazzi.
«ciao» sbotto infastidita.
«ti ricordi che se perdi, le tue dolci labbra saranno su quelle del sottoscritto?» indica le sue labbra. Mi fa venire il voltastomaco. In questo momento riesco a provare solo schifo.
«ti ricordi che se perdi sarai il mio servo?» ribatto ma non ne sono poi così tanto convinta.
«non succederà, stanne certa» dice con aria convinta, «so che c'è un ragazzo. Ho capito di chi si tratta, ma mi sta sfuggendo il nome»
«quindi? Cosa me ne potrebbe fregare.
Dimmi cosa devo fare» sbotto. Prima capisco quello che vuole prima finisce il mio inferno.«la bambina in questione è impaziente di baciarmi. Buono a sapersi» dice sorridendo.
Ma si sente quando parla?
«dovrai rispondere scortesemente a quel ragazzo»
«tutto qui? Facile! Cosa potrebbe andare storto?» a parte che potrei soltanto andare nel panico, ma sono piccoli ed insulsi dettagli. Devo uscire dal mio guscio. Devo cambiare, non sarò più timida e nemmeno pazza.
«sarà un bacio coi fiocchi bellezza» mi accarezza il capo e si allontana confondendosi tra la folla.
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La fila continua a smaltirsi. Ho soltanto due ragazze davanti a me. Prima faccio questa cosa prima potrò andare a prendere le pillole.
Sto impazzendo. Voglio gridare ma non ne ho la forza.
Guardo il pavimento da quando sono entrata in sala, non riesco a stare in posti affollati.
È stato allestito un mini palco. Sopra di esso e noto il ragazzo incappucciato e i suoi due bodyguard. Ditemi che è un sogno tutto questo.
Sarebbe lui la celebrità? Stiamo scherzando?
Il ragazzo incappucciato continua a fare selfie e autografi. Non riesco ancora a capire chi possa essere. Il ragazzo in questione si volta verso la folla.
Sembra che stia cercando qualcosa o meglio dire qualcuno.
Il suo sguardo si posa su di me, ne sono sicura. Inizia a salutarmi e non posso far altro che ricambiare il saluto. Forse mi toccherà baciare Charls per il bene della comunità.
Il ragazzo continuava a fissarmi. Finalmente si toglie il cappuccio.
Non può essere vero.
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Gold lies
FanfictionQuesta non è una semplice storia come le altre. Non ci sono né bad boy né la solita ragazzina bruttina che guarda caso in realtà è la più bella del mondo. Questa storia è particolare e allo stesso tempo intrigante. Violet una quindicenne fragile, i...