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VIOLET'S POV

Non ho fatto altro che ridere da quando ho messo piede nella hall.
So che potrebbe sembrare strano ma non rido mai.
Tendo a chiudermi in me stessa e a isolarmi dal resto del mondo.
Evito di fare la finte risate ma alle volte sono costretta a farlo, quando ad esempio parlo con Abigail, Lucas e con i miei "genitori" o con qualsiasi cosa respiri.

Mi sento così strana quando sto con lui.
Ho avuto sempre una cotta per il ragazzo che ora siede davanti a me e fa le facce buffe.
È un bellissimo ragazzo, fisico da fare invidia. Caratterialmente da quello che ho potuto notare nei suoi video è l'unico individuo ad essere sempre di buon umore.
Come fa ad essere sempre di buon umore?Fingerà o starà seriamente sorridendo?
È come se fosse un vulcano che sprizza gioia da tutti i pori.

Ha parlato per tutto il tempo su come gli venivano in mente certe idee per i suoi video e sono rimasta affascinata.
Il modo in cui le ha raccontate sembravano delle barzellette e non sono riuscita a reprimere l'istinto di ridere.

Quando ho visto per la prima volta Cameron, ho avvertito una scossa elettrica pervadermi la schiena e nella mia mente sono apparse delle immagine abbastanza offuscate e confuse. Non ricordo nemmeno cos'abbia visto, sicuramente non sarà niente di importante.

Ricordo di quando ho confidato a Lucas della mia super "cotta".
All'inizio è sembrato meravigliato, poi un senso di rabbia gli ha invaso il corpo e ha sbattuto violentemente un pugno sul tavolo.

Flashback

«cosa? Chi è che ti piace? Quel fallito di Dallas?» chiede come un pazzo furioso.
I suoi occhi sono rossi, iniettati di sangue, sembrerebbe volermi uccidere da un momento all'altro ma so che non lo farebbe mai perché mi vuole troppo bene.

«non è un fallito. Li hai visti quei video? Sono sensazionali, poi lui è così carino» ribatto con occhi a cuoricino e con voce assuefatta.
Quando inizio a parlare di Cameron Dallas il mio cervello non connette e il mio cuore balla la Macarena.

«non fa ridere a nessuno. È un altro stupido che ha iniziato a fare i video perché il padre non gli è accanto e bla bla. Stop. E poi non è il tuo tipo. E tu non sei la sua tipa» ribatte secco.
Ma se nemmeno lo conosce. Come fa a dire certe cose.

«non puoi giudicare un libro dalla copertina.
Se non lo trovi simpatico me ne farò una ragione. Deve piacere a me e non a te»

«risparmiami le tue perle di saggezza» non è in vena di scherzare, ma non capisco il suo atteggiamento scontroso.

«come fai ad essere sicuro che sia un pallone gonfiato come tutti gli altri? Non lo conosci e non puoi giudicarlo. E poi avevo solamente constatato che è carino, non c'era bisogno che ti agitassi» non voglio che ti litighiamo per un semplice ragazzo.

Il suo sguardo si è finalmente rasserenato, «hai ragione. Scusami. Ma tu sei troppo importante, non voglio che ti illudi di poter stare con Dallas» mi prende in braccio e a quel punto mi sciolgo come un ghiacciolo.
È solamente preoccupato che mi possa "piacere" Cameron e quindi fa il geloso.

Non potrebbe succedere niente tra me e Cameron.
Non ci incontreremo mai quindi devo cercare di pensare al presente e alle persone che mi circondano.

«tranquillo, non potrebbe succedere niente tra me e Dallas. Abitiamo in due mondi diversi e lontani chilometri e chilometri di distanza. Sicuramente hai ragione, sarà un pallone gonfiato come il resto dei ragazzi e si rivelerà l'ennesimo stronzo»

Gold liesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora