VIOLET'S POV
Amo il silenzio.
So che può sembrare un po' strano.
Mi sento meglio quando sto da sola.
Amo stare da sola.
Nessuno che ti disturba.
Silenzio assoluto.
Sono libera di svuotare la mente.
E inizio a pensare.
I pensieri si sentono di più.
Penso a tutto e a tutti:Cameron, Luke, Charls e ultimo ma non meno importante Lucas.
Ho bisogno di sentire la sua voce per tranquillizzarmi ma così penserà che lo cerco solo nel momento del bisogno.
Questi pensieri mi stanno distruggendo letteralmente la mente.
Non voglio passare per l'amica che cerca solo nel momento del bisogno.
Vince il mio orgoglio e decido di non chiamarlo, posso resistere.
Mi trovo seduta a terra, dò le spalle alla porta e sto col cellulare fra le mani.
Lo lancio nel bagno e inizio a piangere.
In questo sono bravissima.
Una lunga scia di lacrime mi inumidiscono il viso.
Perché sono così dannatamente fragile?
Le lacrime iniziano a bagnare i vestiti, riesco a bagnare perfino il pavimento ma non mi importa.
Saranno passate circa due ore dall'accaduto.
Non me lo perdonerò mai.
Farò passare l'inferno a quello stronzo.
Devo tranquillizzarmi, devo prendere le pillole.
Violet non farlo, pensa a Lucas.
Non posso, devo prenderne almeno una.
Sento bussare alla porta, sicuramente è Luke.
Mi ha chiamata venti volte, ha inviato cinquanta messaggi ma ho deciso di ignorarlo.
Mi avrebbe fatto la predica e non mi va di ascoltarlo.
Riposo le pillole dal mio beauty-case, le prenderò più tardi.
Inizio ad asciugarmi le lacrime, non voglio che mi veda in questo stato deprimente.
La maniglia della porta si abbassa.
Tengo la testa inclinata verso il basso.
Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi,
capirebbe che ho pianto.
«scusa. So che non avrei dovuto trattare Cameron in quel modo» gli dico dispiaciuta.
«in quale modo avresti dovuto trattarmi?» non è la voce sua voce. Mi volto verso il ragazzo in questione:Cameron.
Rimango a bocca aperta, non so cosa dirgli.
«tu non dovresti essere dalle tue fan?» cambio discorso. Di solito funziona.
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Gold lies
Fiksi PenggemarQuesta non è una semplice storia come le altre. Non ci sono né bad boy né la solita ragazzina bruttina che guarda caso in realtà è la più bella del mondo. Questa storia è particolare e allo stesso tempo intrigante. Violet una quindicenne fragile, i...
