Finalmente, per una volta nella mia vita sono riuscita a parlare tranquillamente con un ragazzo senza crearmi complessi per la paura di essere giudicata. Di questo devo solo ringraziare lui, perché è stato lui a trattarmi come se fossi normale, come se davanti avesse avuto una ragazza di 50 kg e non del doppio.
A quanto pare la mia faccia era piuttosto sognante, tanto da spingere Alessandra a chiedermi se mi avesse drogato o fatto prendere altro. Una volta confermato di essere normalissima, le racconto per bene ciò che è successo in sua assenza e, nel dirle le ultime sue parole sussurratemi, mi viene automatico cercare il cellulare per scrivergli. Accendo internet e creo una nuova chat, penso a cosa scrivergli e, senza pensarci due volte gli invio il messaggio.
ANDRE SMS: "la cagata più grande del mondo :-P"
Si, è stato proprio questo il mio messaggio, niente di più, niente di meno. La sua risposta non tardò molto ad arrivare.
LUCA SMS: "io scherzavo eh, però mi fa piacere che tu abbia pensato a me e a quello che ti ho detto "
ANDRE SMS: "mm, si dai lo ammetto ci ho pensato solo un millesimo di secondo. Comunque pensa a guidare e non a rispondere a me che è meglio vederti in campo :P"
LUCA SMS: "tranquilla, sono già arrivato in albergo a Cavalese. Eee grazie per la fiducia ahah"
ANDRE SMS: "ops, scusa ahahah"
LUCA SMS: "arrivata?"
ANDRRE SMS: "no , manca ancora un bel pezzettino"
LUCA SMS: "se vuoi ti intrattengo :-P"
ANDRE SMS: "che gentile . nooo si sono svegliati i due mostri, per di più tutti e due insieme"
LUCA SMS: "poverina, devi fare la mammina adesso ahahah"
ANDRE SMS: "gneee, si devo fare la mammina, infatti mi son dovuta trasferire dietro, in mezzo ai due seggiolini, per tentare di farle riaddormentare"
LUCA SMS: "va be dai, fai un po' di esperienza"
ANDRE SMS: "se se, ne ho di tempo per farla. Ah adesso sono arrivata a casa, quindi non sei più obbligato a tenermi compagnia"
LUCA SMS: "ma è così brutta la mia compagnia da non volerla più?"
ANDRE SMS: "mm, forse. No dai scherzo, è che magari sei stanco ;)"
LUCA SMS: "ahah tranquilla, comunque ti devo proprio lasciare adesso perché abbiamo anche noi il coprifuoco. Buonanotte ragazza che vive sui monti ;)"
ANDRE SMS: "ahaha buonanotte ragazzo di Parma :)"
Con la sua buonanotte e con il sorriso stampato sulle labbra, libero Alice dal suo seggiolino e la porto nel suo lettino, dentro in casa. La stessa cosa la fa Ale con Asia. Prima di andarmene in camera mia mi fermo un momentino ad osservare quelle due pesti nei loro lettini che dormono beatamente. Due gemelle arrivate a distanza di 15 anni da me e 17 da Ale, due sorelle inaspettate e soprattutto irrequiete. Le guardo ancora e penso a quando sono nate, a qualche ora prima che mamma andasse in ospedale in cui io ho deciso che la prima che nasceva si sarebbe dovuta chiamare Alice e che la seconda avrebbe preso il nome di Asia. Una decisione un po' strana dato che fino al giorno precedente la pensavo al contrario.
Ciò che mi distrae da quei pensieri è la chiamata di Ale che mi chiama per andare a letto. A causa del poco numero di stanze a disposizione io e lei condividiamo ancora la camera. È tempo che chiedo a mia mamma di liberare una piccola stanzetta, che rimane in una parte un po' isolata della casa, e sistemarla per farla diventare la mia camera, ma lei con questa o quell'altra scusa declina la mia richiesta. L'unico motivo per cui mi piacerebbe avere una mia stanza da sola è il pomeriggio. Si, perché lei avendo finito la scuola è a casa e la occupa in continuazione non lasciandomi studiare o fare i compiti e ogni volta dobbiamo litigare per chi la può usare o meno, per la notte invece non mi cambia molto avendo il sonno molto pesante non sento niente.
Spazio autrice: ciao a tutti! eccomi qui con un nuovissimo capitolo tutto per voi, abbiate solo un po'di pazienza e la storia entrerà nel vivo ;)
Buona lettura a tutti e grazie per chi ha votato e per quelli che mi hanno scritto, mi scuso in anticipo se per caso rispondo ai messaggi con un po'di ritardo, ma putroppo sono rimasta senza internet:(
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Sogno o realtà?
FanfictionAndrea è una ragazza di periferia di ormai diciotto anni. Lei non è la classica bella ragazza e per questo soffre. Fortunatamente ha delle amiche vicino a lei che le vogliono bene e la aiutano con la sua autostima. Un giorno però la sua vita viene c...