CAPITOLO 22

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<<io voglio farlo>>

Una volta pronunciata quella frase, la mia testa ha praticamente smesso di funzionare.

Le sue mani esperte iniziano a muoversi sul mio corpo, mentre io completamente inebetita non so cosa fare. Quando le sue mani raggiungono le mie cosce, inizia a risalire, andando a sfilarmi il vestito, lasciandomi in intimo. A quel punto, mentre continua a baciarmi, mi prende le mani e le porta all'altezza della sua cintura e lascia che io gli slacci i jeans che aveva ancora indosso, dopo di che, imitandolo, gli tolgo la maglietta e lascio che le mie mani si godano il suo fisico scolpito.

Vedendomi in difficoltà, mi prende per mano e ci avviciniamo al letto: io rimango di schiena ad esso mentre lui è davanti a me. Mi fa sdraiare delicatamente e inizia a lasciarmi baci su tutto il corpo. Sempre con molta dolcezza mi sfila l'intimo e mi conduce a togliere il suo.

Facendo attenzione a non farmi del male, avvolge il mio sesso con la sua mano ed affonda piano un dito dentro me, mentre io tremo dal piacere. Poi rotola sotto di me, andando a capovolgere la situazione e, senza smettere di guidarmi, mi prende la mano e la avvolge al suo pene ed inizia a muoverla su e giu. Dopo poco lascia a me il comando dell'azione, cercando di godersi il momento, fino a che non mi porge un preservativo aiutandomi a metterglielo. A quel punto lo schiacciatore torna a capovolgere la situazione e, avvolgendosi una mia gamba ai suoi fianchi, entra dentro me. All'inizio si muove piano, molto delicatamente, andando ad aumentare la velocità e a far aumentare i miei gemiti. Mi fa scivolare una mano intorno alla vita, mentre con l'altra mi afferra il fianco e si spinge dentro di me con più forza, facendomi gridare. Il suo respiro si fa sempre più affannato e, tra un gemito e l'altro mi sussurra 'si, così piccola, stai andando bene' e dopo questa frase mi lascio andare totalmente e veniamo entrambi.

Jiri si lascia andare a peso morto sul suo lato di letto e si toglie il preservativo usato che va a buttare.

Prende, poi, una sigaretta e l'accendino e si affaccia alla finestra della camera a fumarla ancora tutto nudo.

<<allora è vero..>> dico io distesa sul letto e avvolta nelle lenzuola del letto, non curante della sua possibile voglia di starsene da solo

<<cosa?>> mi risponde senza neanche guardarmi

<<che dopo il sesso, ci sta bene una sigaretta>>

<<già>>

È l'unica risposta che mi dà, ma è giusto così, adesso è meglio dormire ci si penserà domani mattina. Mi giro nel letto verso la parte opposta rispetto a dove adesso si trova lo schiacciatore per tentare di dormire.

<<Andre>>

<<si?>>
<<te ne sei pentita?>>

<<assolutamente no>> non mi giro a vedere la sua reazione, ma lo sento sorridere e tornare nel letto.

Una volta rientrato inizia a tirare le lenzuola e a rubarmele, fino a che non riesce a tirarmi vicino a se e avvolgermi con le sue possenti braccia, tra le quali mi addormento.

La mattina ci svegliamo a causa della sveglia dello schiacciatore e noto che la posizione in cui ci siamo svegliati è quella che avevo quando ci siamo addormentati: cosa alquanto strana perché mentre dormo mi rotolo parecchio.

Appena inizia a capire qualcosa mi lascia un bacio sul collo insieme ad un buongiorno diverso dal solito: l'erezione del suo pene contro il mio culo.

<<ora capisco perché le altre mattine ti svegliavi prima di me>> dico scoppiando a ridere

<<scema, cosa devo fare? Non è volontario, e oltretutto nel mio letto c'è una donna sexy e quindi è il doppio difficile resistere>>

<<sexy.. non esageriamo eh dai>>

<<lui ne è testimone>> dice scoppiando a ridere a sua volta

<<ma me lo togli di dosso?>>

<<stanotte non dicevi così però..>> a questa affermazione divento bordeaux e non so rispondere altro che:

<<touché>>

<< dai tranquilla adesso torna normale>>

<<io intanto vado a fare la doccia>>

<<solo se prima mi dai un bacio, ma come si deve però>>

<<mm, fammici pensare .... No!>>dopo avergli risposto corro in bagno e tento di chiudermi dentro, ma mio malgrado, è più forte di me e quindi vince lui la lotta. Così sono costretta a dargli il bacio richiesto in modo da poter andare a fare la doccia per poi potersi preparare alla partenza. Mi faccio la doccia, rilassandomi totalmente sotto il getto caldo dell'acqua.

Quando esco trovo Jiri che sta facendo la mia valigia, dopo aver fatto la sua.

<<che gentile, grazie>> gli dico lasciandogli un bacio sulla guancia.

<<te hai disfatto la mia e io ho fatto parte della tua, adesso finisci te che io vado a lavarmi>>

Così intanto che lui si fa la doccia, io mi vesto e finisco di svuotare l'armadio e di riempire la valigia. Mi sistemo i capelli e, insieme a Jiri che ha finito di sistemarsi, scendo giù per fare colazione.

Appena finito di magiare, carichiamo le varie valigie sul pullmino e ripartiamo.

Purtroppo la vacanza era finita. Era ora di tornare alla normalità, di tornare a casa.

Spazio autrice: ciao a tutti!   Lo so è veramente corto, maaaaaaaaaaa si deve creare suspanseeee ahahaahah e poi questo capitolo è ricchissimo di storiaaaa,

buona lettura a tuttti :) grazie mille ancora ed ancora a tutti voi per i messaggi e i voti <3

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