Selly si guardò allo specchio prima di raggiungere la sua infernale scuola, i capelli biondi corti, che le incorniciavano quei lineamenti morbidi lei stessa pensava di essere carina ma allo stesso tempo si odiava, un continuo contrastato con se stessa.
Era lui la causa del suo mal essere, era lui che non gli permetteva di amarsi completamente.
Arrivò al orlo della scuola, quando vide il suo incubo sulla moto, con una ragazza che praticamente lo stava mangiando, e si proprio mangiando si baciavano in modo aggressivo. perché non prendono una camera?
istintivamente gli passò davanti muovendo i capelli come se fosse una star di Hollywood, sapeva che darsi troppe arie lo faceva innervosire ed era proprio questa la sua intenzione, così diede ancora una aggiunta , girandosi di spalle sculettando per poi guardarlo diritto negli occhi, ma lui sembrava non essere interessato e continuò quello che stava facendo in tranquillità.
Gli assalì un senso di nervosismo e, arrabbia avrebbe avuto voglia di picchiarlo a sangue, come poteva baciare chiunque davanti ai suoi occhi? Perché la considerava solo quando gli andava? Era stanca di quella situazione, insomma lei non poteva parlare con nessuno, e lui poteva tutto?
Con finta indifferenza si incamminò, verso l'aula che ormai era completa, c'erano proprio tutti compreso il professore che la guardò in cagnesco per aver sbattuto la porta, senza preferire parola si diresse al suo posto. Quando a un tratto, la porta si riapri.
- Vieni con me, ora- disse Lyndon con voce lamentosa, cos'è che voleva?
Selly non si accorse che stava parlando con lei siccome era di spalle, è così si sedette senza badare nessuno.Lyndon non venne fermato dal professore come mai?
La osservava con la mascella serrata, non lo degnò di una misera occhiata, così lui super furioso la prese per mano e la trascinò fuori dal aula.
-Mi sembrava di averti già detto, che sei mia no? Mostriciattolo! - ringhio fortissimo, i ragazzi lasciavano dei sguardi per poi continuare a camminare come se non fosse nulla.
Come si può far finita di niente? Egoisti di merda.
-Rispondi, cazzo- disse battendo un pugno sul muro proprio a un millimetro dal viso della giovane.
"N-on cap-isco non ho fatto nulla" rispose insicura per finire ad riprendere ad essere sicura.
- Io ti ho vista, non mentirmi - borbotto, Selly non ammetteva a parola, ma agli occhi, gli lanciò uno sguardo d'aiuto.
-Ti ho vista parlare con un ragazzo- scandì bene, tutte le parole per farle sembrare più minacciose.
Cosa?
"Ti stai inventando tutto solo per avere un pretesto per picchiarmi o farmi paura ma ti ricordo che sei tu che infili la tua linguaccia dovunque e, sei tu quello che si dovrebbe vergognare". Non sapeva dove gli era uscita tutta quella grinta per ribattere con aria sfacciata e strafottente proprio a un millimetro dal viso del suo incubo più grande.
Se ne pentì subito, i suoi occhi emanavano odio e rabbia, tremò pensando che l'avrebbe uccisa da un momento al altro ma qualcuno lo chiamò da lontano, e l'attenzione ricadde sulla voce.
-Non abbiamo finito- soffio al suo orecchio, un brivido le percorse tutta la schiena.
Guardò Lyndon allontanarsi, e solo allora si rese conto di star trattenendo il fiato.
Con un sospirò di sollievo si recò in classe dove tutti gli occhi erano puntati su di lei.
Era una situazione soffocante e tutti quelli sguardi, non facevano altro che esasperarla ancora di più.
Perdonatemi errori so che ci sono.
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SEI MIA CHE TU LO VOGLIA O NO (revisione)
Romance"CHI AMA VUOLE SOLO L'AMORE, ANCHE A COSTO DEL DOLORE." -Scordatelo, non sarò mai tua- urlò Selly. -Oh si che sei mia, sei mia più di quanto pensi, più di quanto la tua anima voglia accettare- rispose quasi in sussurro per poi baciarla. Selly una c...