Lei lo segui e non era intenzionata a cambiare discorso per una volta che avevano avuto un dialogo da persone normali ne voleva assolutamente approfittare e poi ci teneva a capirne di più.
"Non mi hai risposto" decisamente bravo a svincolare alle domande che non gli andavano bene.
<Beh di cosa ti meravigli? E ovvio il mio amico ha bisogno di un buco almeno una volta al giorno> lo disse con naturalezza come se non fosse una cosa delicata e privata.
"Sei patetico" è ciò che pensava da sempre e finalmente glielo aveva detto in faccia. Di certo la risposta del ragazzo non era idonea, tanto che Selly provò commozione in negativo.
<E tu? Tu non lo sei? Dici di non essere gelosa quando si vede chiaramente che lo sei perché cazzo non lo ammetti
eh?> colpita e affondata. Era la verità.
Sbianco e lui se ne accorse ma non disse nulla al riguardo. Per fortuna.<Cos'è hai paura di ammetterlo? Per paura di affondare il tuo orgoglio femminile? Non puoi resistermi.. nessuno può> era arrogante mazza se lo era.
"Presuntuoso del cazzo" gli sfuggì si coprì la bocca con la mano sinistra sperando che non lo avesse sentita.
<Non e forse vero che mi sono scopato quasi tutta la scuola?Non e forse vero che tu provi realmente qualcosa per me?> è così evidente? Si domando Selly frustata, non poteva di certo dargli ragione, continuava a guardarla dalla testa ai piedi come se non l'avesse mai vista prima, il suo sguardo era decisamente di sfida si stava divertendo a prenderla in giro.
"Mi fai schifo Lyndon" corse via come una ladra è così facendo sfuggi al discorso spiacevole.
Era particolarmente schifata all'idea del suo pene infilato un po' ovunque.
Si ritrovo nel retro della villa dove c'era una vecchia altalena con una fontana a cascata da cui fuori usciva acqua celestina con sfumature grigiastre, era tutto così curato a parte il dondolo strano no? Proprio guardando quel dondolo dove era seduta, improvvisamente gli venne un flash come un ricordo lontano o un sogno? una bimba con i capelli rossi con il capo abbassato, sembrava addormentata questo gli portò angoscia, si alzò velocemente per correre da tutt'altra parte.
Bevve un po' d'acqua, e decise di non star lì a ragionare troppo su quello che aveva appena ideato si disse tra se e se che forse era stata una semplice fatalità, è così si convinse che quel dondolo le ricordava qualche brutto sogno che faceva da piccola quindi niente di cui allarmarsi o no?
La suoneria del suo cellulare la fece trasalire dal guardarsi intorno e dai mille pensieri che l'avevano completamente allontanata dal
mondo, aveva persino dimenticato di avere quel aggeggio nei pantaloni immediatamente si affetto a risponde. Sua madre la invitò a rientrare al più presto, dal tono di voce che aveva al telefono sembrava al quanto arrabbiata era ormai da troppo tempo che era fuori casa tra altro senza neanche avvertila. Aveva pienamente ragione.L'idea che doveva ritornare a parlare con quella specie di persona, non gli piaceva affatto.
Si fece forza, insomma dopo una giornata di merda si aggiungeva altra merda. Niente di preoccupante. Rise a questo pensiero.
Nel tornare indietro si rese conto che la porta di ingresso era chiusa,merda.
L'avrebbe rimasta sicuramente fuori al freddo e per di più con sua madre infuriata a casa si attacco nel verso senso della parola al campanello che però sembrava sentire solo lei.
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SEI MIA CHE TU LO VOGLIA O NO (revisione)
Romance"CHI AMA VUOLE SOLO L'AMORE, ANCHE A COSTO DEL DOLORE." -Scordatelo, non sarò mai tua- urlò Selly. -Oh si che sei mia, sei mia più di quanto pensi, più di quanto la tua anima voglia accettare- rispose quasi in sussurro per poi baciarla. Selly una c...