fine d'autore

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sono di facile empatia
tendo a vivere anche
il cuore degli altri
mi affaccio istintivamente
a temporali che non sono miei
ospito dentro me
gesti di tenerezza intravisti
da persone che non rivedrò mai più,
mi educa anche quello che vedo di sfuggita,
sorrido a chi mi manca
con la stupida convinzione che il vento
troverà modo di fare da messaggero
ho batticuori irrazionali
bocca che si secca dall'emozione
e occhio che si riempie e sfocia,
sono fatto praticamente di acqua
che ancora non so gestire
sono di timidezza sfacciata
ho guance che fanno la spia,
e come camaleonti davanti al tramonto
prendo la pelle di rosso
deglutizioni a forma di discoteche
tremo accanto ad ogni tipo di amore
danzo e cado,
come se alla recita della vita
a me toccasse sempre il ruolo
della foglia ad ottobre
ho pelle d'oca che non mi spiego
che non so da dove sbuchi
ma vista da vicino
sembra un'armatura
venuta qui a ripararmi
da chi non sente più niente.

SEI MIA CHE TU LO VOGLIA O NO (revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora