L'amore è necessario come l'acqua.
L'amore è bello come te.
L'amore è libero come un gabbiano.
L'amore è libertà.
L'amore è bellezza.
Ha i tuoi occhi e nessuna fame.Mi sforzo di capirti, in qualsiasi situazione. Ti facevo impazzire. Forse non mi ami più di tanto ma io so di averti fatto impazzire. Con tutti i miei capricci, i miei sensi di colpa, le mie voglie, i miei occhi così simili a tanti altri occhi ma così spesso languidi da volerci nuotare dentro. Tu sei pazza di me. Adesso puoi anche andartene, e lo farai, eccome se lo farai, perché lo so che quelli come me fanno paura, eccome se ne fanno. Vattene, tanto mi sognerai per sempre. Tra vent'anni, una sera, ti ecciterai ancora pensando alla mia schiena nuda. Per te non sarà più la stessa cosa, dopo di me.
Nessuno possiede quello che possiedo io nessuno, ripeto nessuno, potrebbe renderti felice come me.Erano ormai passati troppi mesi da quel abbandono, se così si poteva definire. Entrambi erano ritornati alle proprie vite, lasciando ognuno divisa dal altra. Per Lyndon fu uno strazio non sapere dove fosse o per lo messo se stesse bene, ma la sua rabbia e delusione duro poco; riprese a a vivere poco più di una settimana dopo la scomparsa, era soltanto la mente che giocava brutti scherzi, si convinse ancora una volta che era meglio così.
La canzone di Ermal Meta e Elisa gli rinnovava nella mente ogni notte, ad entrambi. Addirittura delle volte capitava che involontariamente se la sentissero insieme da distanti; talmente delle volte che la ascoltassero.
Piccola anima
Che fuggi come se
Fossi un passero
Spaventato a morteLei dal canto suo, era felice nella nuova è piccola cittadina di Aspen con sua madre è quella che poi si rilevo sua sorella a tutti gli effetti.
Erano quasi gemelle, ognuna era il ritratto dell'altra; e per lei era una cosa strana rispecchiarsi negli occhi così uguali ai suoi.
C'erano ancora molte cose che non gli furono chiare, ma decise di lasciarsi tutto alle spalle che forse era meglio non sapere, infatti sua madre gli ripeteva in continuazione "più poco sai meglio è" e per la prima volta non provò curiosità nel sapere altro. In quel momento gli bastava essere lontana da tutto ciò che la aveva ridotta un straccio, in poco tempo riuscì a diventare sicura di se è tutta quella sofferenza si era trasformata in forza, era rinata. E ad oggi si guardava allo specchio fiera di se stessa, e si promise che mai più nessuno gli avrebbe fatto del male. E che non avrebbe mai più donato il cuore a nessuno, quella lunga e dolorosa storia d'amore gli era sufficiente.Piccola anima
La luce dei lampioni ti accompagna a casa
Innamorata e sola
Quell'uomo infame non ti ha mai capito
Sai che a respirare non si fa fatica
È l'amore che ti tiene in vita Quello che voglio io da te
Non sarà facile spiegare
Non so nemmeno dove e perché hai perso le paroleCerte notti pensava a Lyndon, lo immaginava seduto vicino alla finestra a guardare le stelle, disperato più che mai per aver perso il suo giocatolo; è quel pensiero la fece uscire spontaneamente un ghigno, quel idea la divertiva parecchio e sperava che lui potesse sentire la stessa sofferenza che aveva provato lei in tutti quegli anni;
Ma lei era ignara alla realtà, lui non stava affatto pensando a lei, lui provava odio per lei, un odio profondissimo certo l'aveva umiliata parecchie volte, ma aveva anche messo a rischio più volte la sua vita per lei ma questo purtroppo non gli entrava in testa. E sapeva che appena avrebbe scoperto la verità, si sarebbe pentita di essere andata lontana da lui. Dalla sua unica e vera salvezza. Penso che lei fosse una stupida ad non accorgersi di quando l'avesse amata.Qualcuno è qui per te
Se guardi bene ce l'hai di fronte
Fugge anche lui per non dover scappare
Se guardi bene ti sto di fronte
Se parli piano, ti sento forteErano entrambi rancorosi, ma più il tempo passava e più i ricordi rimanevano li, buttati in un angolo dimenticato dal mondo.
E presto entrambi non provarono nessun tipo di sentimento verso l'altro, restava solo una sensazione di vuoto. Una sensazione che non assomigliava per niente ad una sensazione, era più che altro morte di emozioni,
Erano vivi e vegeti, profondamente distanti ma così vuoti di ogni tipo di emozione. Guardavano il mondo in modo così vuoto, tutto intorno era inutile e sembrava tutto così vuoto.
L'unica parola è vuoto.
Sorridevano ma non sorridevano per davvero.
Erano gioiosi di stare lontani ma in realtà non assomigliava per niente alla felicità.
Quindi tutto era per metà bello.
Ma comunque bello.
C'erano tracce di loro ovunque, non bastava ripetersi non guardarti alle spalle, no non bastava affatto.
Non ricordare Lyndon equivale a non doversi guardare allo specchio mai, perché ogni volta che lo faceva nei suoi occhi vedeva quelli di lui. E ditemi si può vivere senza guardasi allo specchio? Ovvio che no.
Per quanto potesse fingere, non poteva farlo con la sua anima.
Nonostante questo, nonostante tutto andò avanti. Viveva, sorrideva e conosceva gente e la sensazione di libertà quella si che la ripagava da tutto ciò.Ma se tu vai via, porti i miei occhi con te
Imparo in fretta a convivere con il pensiero di lui nella mente.
Piccola anima
Tu non sei per niente piccolaTutto ciò che voleva era
essere libera come un aquila reale.Essere liberi di animo quella era un lusso che sapeva che non poteva provare molto facilmente.Libera come un aquila reale.
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SEI MIA CHE TU LO VOGLIA O NO (revisione)
Romance"CHI AMA VUOLE SOLO L'AMORE, ANCHE A COSTO DEL DOLORE." -Scordatelo, non sarò mai tua- urlò Selly. -Oh si che sei mia, sei mia più di quanto pensi, più di quanto la tua anima voglia accettare- rispose quasi in sussurro per poi baciarla. Selly una c...