-Non fare troppe storie- affermò sospirando palesemente irritato dal contatto appena avuto, per lui era un gioco e lei non era disposta ad esserlo, soprattutto dopo aver coinvolto sua madre.
Era al limite della sopportazione.
Come poteva decidere cosa e come farne della sua vita?
"Quindi.. se io sono la tua ragazza tu saresti il mio fidanzato?" l'unica cosa che le esce dalla bocca.
Patetica .
confusa più che mai, si guarda alle spalle per accertarsi che non ci fosse sua madre nei paraggi.
-Tu vorresti che lo fossi?- chiese retoricamente, si scuote ed alza un sopracciglio continuando a guardarla diritto negli occhi. Sembra divertito.
"Insomma tu...sei il grande Lyndon" ribatte gesticolando in segno di sfottò.
"Non hai bisogno del permesso vai e prendi tutto ciò che vuoi o sbaglio?"continua amaramente, mentre lo guarda ancora negli occhi, anche se non tanto con rabbia quanto più con enorme tristezza.
-In questo caso lo vuoi anche tu, lo so per certo- la voce era ferma e sicura, come se avesse la certezza che ciò che stesse dicendo era realtà.
"Co-come puoi pensare che io voglia uno come te? Come puoi entrare così nella mia vita senza che io lo voglia? Come puoi presentarti a mia madre così? Non puoi farlo, non puoi..Volevo che mia madre conoscesse l'uomo della mia vita cazzo è sicuramente quello non sei tu" rispose così liberandosi dal macigno che aveva sul cuore da fin troppo tempo, lui stette lì fermo impietrito.
Dal volto si leggeva un filo di amarezza, come se fosse stato appena ferito al cuore, ma fu solo un momento, ritorno subito inespressivo.
Selly lo guardava negli occhi leggermente impaurita, notando che erano sprizzanti di rabbia.
-Forse non hai ancora capito tu sei mia- ringhio Lyndon a denti stretti.
-Se solo un giorno ti passasse per la testa che qualcun altro possa stare al tuo fianco lo pesterei fino a fargli cambiare idea-
Era serio. Selly stava per aprire bocca, ma non glielo permise, baciandola con violenza, come era il suo solito fare.
Cerco di scacciarlo via. Gli mise entrambe le mani al petto per spingerlo via, una due tre volte, ci provo e ci riprovo ma la sua presa era decisamente più forte.
-"A quanto pare preferisci i suoi baci a un dessert eh figliola?- sbuco all'improvviso la signora Hanna, i due erano immersi nel loro mondo d'amore senza accorgersi di quello che stava succedendo.
È così con quel bacio scapparono, tutti i dubbi, le paure i rancori e, tutto il resto, ora c'erano solo loro due nient'altro.
Hanna tossì, tossì ancora palesemente per finta, per attirare l'attenzione dei due che si staccarono con difficoltà, la bionda appena apri gli occhi divenne completamente rossa in viso, un attimo prima si sentiva in paradiso e ora? Una nullità. Neanche si era accorta di essersi lasciata andare troppo perché con lui diventava tutto automatico?
sembrava l'avesse drogata ma questo non toglieva il fatto che lo odiava da morire!
-"Lyndon così me la sciupi"- disse Hanna scherzosamente, mentre si avviava in cucina per preparare il pranzo.
"Questo bacio per me non significa niente , non è niente di nuovo.
Avrei provato più emozioni baciando il cesso che te" menti spudoratamente, ridendogli in faccia.Un porco spino, era meglio. Forse.
-Non osare mai più farlo- minacciò lui avvicinandosi. Tira un pugno al vento, che sfiora la spalla della piccola, era innervosito.
Forse era semplicemente ferito.
Tutto ciò passa in osservato alla madre di Sally . Per fortuna altrimenti sarebbe successo un casino.
-Vedi non posso mai essere diverso con te subito ti monti la testa, ma non funziona così- la sua voce è bassa.
"I-io non vo-levo offenderti, stavo scherzandow" balbettò.
STAI LEGGENDO
SEI MIA CHE TU LO VOGLIA O NO (revisione)
Romance"CHI AMA VUOLE SOLO L'AMORE, ANCHE A COSTO DEL DOLORE." -Scordatelo, non sarò mai tua- urlò Selly. -Oh si che sei mia, sei mia più di quanto pensi, più di quanto la tua anima voglia accettare- rispose quasi in sussurro per poi baciarla. Selly una c...