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Ho sete. Ho davvero sete e ho anche un mal di testa tremendo.
Non mi ricordo granché di ieri a parte quel ragazzo che voleva infilarmi una mano sotto il vestito.
Patetico!
Cerco di alzarmi ma qualcosa mi blocca.
<< Ma che caz..>> dico mentre cerco di girarmi nel letto per capire che cosa mi sta ostacolando dallo scendere dal letto.
Non ci credo...
CHE COSA CI FA MICHAEL NEL MIO LETTO?!
Oddio...alzo le coperte per vedere se sono vestita e se anche lui è vestito.
Bene! Non abbiamo scopato. Mi rimetto a guardarlo e noto che quando dorme sembra un'altra persona. Quando ha gli occhi chiusi, tutti quei tatuaggi non fanno poi così paura..poi, dai diciamocelo. È divino, sembra un dio sceso in terra..ma non è il genere di ragazzo che vuole una relazione.
Ma cosa penso?! Mi tiro un ceffone e torno in me.
<< Alzati SUBITO dal mio letto!>> grido buttandolo giù dal letto.
Lui cade per terra e si alza subito dal pavimento incazzato.
<< Che cazzo hai in quella testa?>> mi dice ancora con voce impastata.
Chissà fin dove arrivano quei tatuaggi..vorrei stare giornate intere a guardarlo e a toccargli tutti i tatuaggi. Mi affascinano così tanto.
<< Ora dimmi cosa ci fai qui! E perché hai dormito con me?>> gli chiedo.
Lui ride, ride di gusto.
<< Sei seria? Non ti ricordi proprio nulla?>> mi chiede e io rimango in silenzio.
<< Dovrei prenderla come un'offesa se non ti ricordi che sei venuta per me gridando il mio nome, Rose.>> dice lui tranquillo mentre io arrossisco.
No, impossibile..mi sta prendendo in giro.
Vede che non rispondo e scoppia a ridere.
<< Che problemi ti fai? Ti ho già detto che non vengo a letto con te.>> dice rimettendosi la maglietta. Stronzo!
Cos'è che io non ho a differenza delle sue troiette?
<< Dimmi la verità!>> gli dico lanciandogli un cuscino del letto che lui, ovviamente, riesce a schivare.
<< Sei sicura che vuoi la verità?>> mi chiede e io annuisco.
<< Bhe ti ho riportata a casa dopo la serata al Pacha, ti sei spogliata davanti a me e mi hai supplicato di dormire con te.>> dice facendo un ghigno e calcando sulla parola 'supplicato'.
Non ci credo.
Scoppio a ridere.
<< Io che ti supplico affinché tu dorma con me?>> scoppio di nuovo a ridere.
<< Mocciosa non scherzo. Sono serissimo e siccome ho vinto, devi fare tutto quello che ti chiedo io.>> mi dice in tono serio.
Che?! No..dai è impossibile che io abbia perso.
Incominciano a balenarmi davanti alcune scene di ieri sera.
Michael che picchia il ragazzo.
Lui che mi prende con le sue braccia forti.
Io che lo prego di rimanere a dormire con me.
Lui che si spoglia.
COSA?! No, no, no!
Ha detto la verità, l'ho supplicato per dormire con me. Oddio, mi sono abbassata così tanto ai suoi livelli. Mi metto le mani davanti alla faccia per cercare di nasconderle la mia vergogna.
<< Ora ti ricordi? Meglio così, ora se permetti devo andare...a pensare a cosa tu possa fare per me.>> dice liquidandomi.
<< Io ti odio!>> gli grido dietro.Scendo dalla macchina per andare a fare un po' di palestra prima di stasera. Spero che andrà tutto bene in quel locale e che Michael non lo venga a sapere. Rovinerebbe i miei piani e basta.
Mi squilla il telefono, lo prendo e noto una chiamata da parte di Jennifer.
<< Ehi Jen.>> la saluto.
<< Ehi Rose, come stai? Senti dovremmo metterci d'accordo per fare la festa di compleanno a sorpresa per Madison.>> mi dice lei. Cavolo, me ne ero proprio scordata.
<< Certo Jen. Che ne dici se domani mattina, sul tardi, facciamo colazione insieme? Così ne possiamo parlare bene e tranquille.>> le propongo.
<< Certamente. Facciamo alle 11.00 dà Lola's?>> mi chiede lei.
<< Si, perfetto. Allora a domani. Ciao Jen.>>
<< Ciao Rose.>> chiude la telefonata.
Entro in palestra, vado a cambiarmi e inizio a fare un po' di corsa.
Dopo una ventina di minuti mi fermo. Non riesco a scaricarmi come voglio io. Magari...si!
Mi incammino verso la sala box e noto Jace che si sta allenando.
Indossa dei pantaloncini e non porta la maglia. È così figo...il sudore gli cade tra i suoi addominali e per poco non sbavo. Jace mi vede e mi sorride.
<< Ciao Rose, come stai?>> mi chiede.
<< Ehi, bene e tu?>> gli chiedo.
<< Bene. Ti va di fare un piccolo incontro?>> perché no?
<< Si dai, ma non piangere se poi vinco.>> gli dico incamminandosi verso il ring per indossare i guantoni.
Lui mi aiuta ad indossarli e saliamo sul ring.
Inizio già a sentire la scarica di adrenalina correre nel corpo.
Iniziamo ad ondeggiare un po' sul ring quando lui è il primo a sferrare un colpo. Lo schivo in tempo e lo colpisco nello stomaco.
<< Che tigre! Penso di averti sottovalutata.>> mi dice facendo un cenno di sorriso.
Ora sono io che inizio a sferrare un pugno, che lui evita con agilità.
Gli tiro un calcio verso la pancia ma lui mi afferra la gamba...e non so come ci ritroviamo sul suolo del ring.
Lui sopra di me e io sotto. Non mi piace stare sotto.
Rivolto la situazione e mi ritrovo sopra di lui. Sia davvero vicini...e voglio baciarlo. Si, lo voglio...è da quando sono entrata prima che voglio baciarlo!
Lo bacio e lui ricambia subito con una certa passione che mi da un caldo e piacevole calore nel basso ventre. Lui si alza con la schiena e mi ritrovo sopra di lui a cavalcioni.
Dio, lo voglio. Ora.
<< Sarebbe meglio evitare certe cose in un luogo pubblico..>>
Io e Jace ci stacchiamo velocemente e quando ci giriamo verso la voce notiamo Michael.
Sembra scocciato dalla situazione.
<< Non sei nelle condizioni di parlare.>> gli dico mentre mi alzo da Jace.
<< Michael, forse dovresti farti i cazzi tuoi.>> dice Jace a Michael. Si conoscono?
<< Nelson stai zitto se non vuoi finire male.>> sbotta Michael. Sembra ci sia molta tensione fra di loro..
Michael esce e se ne va nell'altra stanza.
<< Scusalo, non capis..>> mi interrompe.
<< Tranquilla, so com'è fatto. Ti andrebbe di venire a cena con me una sera?>> mi chiede Jace.
Oddio..non saprei. Però potrei provare. Sembra anche un bravo ragazzo.
<< Certo, poi ci mettiamo d'accordo.>> gli do un bacio sulla guancia e vado verso lo spogliatoio quando noto Michael che si bacia appassionatamente una ragazza della palestra.
Che nervi!Sono con Adam davanti al locale.
Devo dire che ho un po' di ansia, non so cosa mi aspetta.
Non fare la bambina e ricorda che lo fai per tuo padre.
Mi continuo a riperdere.
Entriamo e rimango a bocca aperta.
Per arrivare alla grande sala devi attraversare un corridoio pieno di specchi ai lati, subito dopo c'è il guardaroba e poi arrivi alla grande sala.
Sulla destra c'è il bancone dove vengono serviti i drink, al centro e a sinistra c'è il palco che però non è dritto, ha una forma strana che permette di esibirti bene in tutta la sala. Ci sono anche dai pali da lap dance. Poi, in fondo alla sala ci sono delle porte.
<< Che c'è lì?>> chiedo ad Adam.
<< L'ufficio di Michael e le salette per intrattenere gli uomini.>> mi dice.
Non ci credo. Intrattengono anche gli uomini?
<< Adam, dimmi che posso fare la cameriera..>> gli dico in tono da supplica.
<< Certo, tranquilla.>> grazie a dio!
Poi ad un certo punto entrano Sam ed Ethan.
<< Rose? Che ci fai qui?>> mi chiede Ethan stupito.
<< Ora ci lavora, ragazzi.>> mi precede Adam.
<< Voi che ci fate qui?>> chiedo io.
<< Ci lavoriamo!>> dice Sam
Ah, non lo sapevo...
<< Ragazzi, non dite nulla a Michael. Lui non sa, e non deve sapere, che Rose lavora qui.>>
<< Come mai?>> chiede Ethan al fratello.
<< Perché si. Ora vieni con me che ti mostro cosa devi indossare.>> seguo Adam.
Arriviamo meglio spogliatoi e mi mostra la tenuta che dovrei usare.
Calze a rete che dei pantaloncini, di pelle nera, inguinali. Bene iniziamo bene...non oso sapere come sia la maglia.
La maglia è un topo di pelle nero, con una scollatura a cuore.
<< Oddio...>> biascico disgustata.
<< Pensa che non è finita qui.>> mi dice lui.
Mi porge un cerchietto com delle orecchie da coniglio e pompon che dovrò mettere sul culo. E per finire...i tacchi neri.
<< Stiamo scherzando vero?>> gli chiedo.
<< Preferisci ballare e farti toccare dagli uomini?>> mi chiede serio.
Quasi quasi...
<< No, va bene così. Grazie Adam.>>
<< Nulla, e ricorda che qui hai Sam ed Ethan che ti proteggono. Non sei sola.>> mi dice rassicurandomi.
Gli faccio un sorriso e prima di cambiarmi mi ricorda che tra poco inizio il turno.
Bene...mi sono proprio ridotta male per aiutare quel fallito.
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Il mio veleno
RomanceNessuno stupido si avvicinerebbe al fuoco dopo aver capito che scotta. Nessuno, tranne chi ha un motivo valido per bruciarsi...