Il mio veleno

31.

∆

Sono passati giorni interi da quando ho litigato con Madison.
Giorni interi che mi manca, che mi manca ridere e scherzare con lei.
Ho sempre provato a chiamarla, ma mi metteva sempre giù.
Sono addirittura andata a casa sua, ma neanche mi apriva la porta.
Poi ho pensato di parlarne con Jennifer..ovviamente anche lei è arrabbiata con me perché non le ho detto nulla, ma giustamente pensa che se non ne ho voluto parlare un motivo c'era.
Mi ha detto di darle tempo, che prima o poi a Madison le sarebbe passata.
Certo le sarebbe passata ma non mi avrebbe mai riguardata come prima, mi avrebbe guardata come una puttana..perché è così che mi ha chiamata.
<< Jennifer, davvero, non ce la faccio più!>> le dico disperata.
<< Ho bisogno di sapere come sta, come sta il bambino..>> aggiungo.
<< Tesoro, te l'ho già detto. Tempo al tempo.>> mi dice bevendo il suo aperitivo.
Tempo al tempo un cazzo! Non vado avanti senza Madison.
<< Non mi interessa! Tu sai cosa fa oggi?>> le chiedo.
<< Starà a casa penso.>> dice.
<< Chiamala, dille che vuoi uscire con lei.>> dico << Rose, cos'hai in mente?>> mi chiede con un sopracciglio alzato.
<< Lo vedrai. Ma non dirle che ci sono anche io.>> l'avverto.
<< Mmm..va bene.>> dice prendendo il telefono e chiamando Madison.
<< Ei Mad, oggi usciamo. Dove vuoi..no,no tranquilla... Oddio no! Non c'è Rose..va bene, alle 16.00 al parco. Ciao Mad.>> dice lei chiudendo la chiamata.
<< Non ti vuole vedere Rose, se sa che ci sei mi uccide.>> dice.
<< Non mi interessa. Devo parlarle. Ora vado, ci vediamo al parco..>> dico alzandomi dalla sedia.
<< Va bene tesoro, spero che andrà bene.>> dice incoraggiandomi con un sorriso.
<< Lo spero anche io..>>

È da venti minuti che sono dietro un cazzo di albero ad aspettare che le mie amiche arrivino al parco.
Ho davvero tanta ansia, non so cosa dirà Madison quando mi vedrà..vorrei solo che mi facesse spiegare.
Sarò sincera, non voglio più mentire, ne a lei ne a Jennifer.
<<Dio..finalmente>> dico a bassa voce.
Vedo Jennifer che si siede su una panchina e poi anche Madison si siede.
Sembra abbia messo su qualche chiletto. Dio, mi è mancata così tanto.
Forza e coraggio Rose!
Esco da dietro l'albero, e mi dirigo verso le mie amiche.
Ora Madison mi da le spalle quindi ancora non mi ha vista, mentre Jen mi fa un sorriso di incoraggiamento.
<< Madison..>> dico a bassa voce.
Noto che si è irrigidita, ma non si gira.
<< Madison..per favore, perdonami. Non riesco a stare senza di te, senza di te che mi rompi le palle, senza di te che mi sorridi..>> dico passandomi le mani sudate sui jeans.
Ti prego, di qualcosa..
<< Mi manchi tanto, vorrei spiegarti perché mi hai vista in quel locale..e anche a te Jennifer.>> dico guardandomi le scarpe.
<< Saremo felici di ascoltarti. Vero Madison?>> dice Jennifer dandole una gomitata. Alzo lo sguardo e mi ritrovo una Madison con i lacrimoni agli occhi.
<< Ti odio tanto Rose, ma ti amo anche di bene. Neanche io riesco a stare senza di te, ma mi aspettavo che mi dicessi subito la verità.. Pensavo che finalmente ti stessi aprendo con me, e invece..>> dice non concludendo la frase..
<< Invece mi hai mentito, mi hai mentito cazzo! Mi hai fatto capire che preferisci stare in quel cavolo di locale anziché con me.>> dice scoppiando a piangere.
Sta soffrendo così tanto..
<< Madison, se di certo andavo lì, non era perché ti volevo evitare o non volevo stare con te. Non pensarlo mai, per favore!>> le dico mentre mi piego sulle gambe per essere alla sua stessa altezza.
<< Mio padre ha bisogno di soldi perché..>> non riesco neanche a dirlo, mi vergogno così tanto di mio padre.
Lei alza gli occhi, facendoli incastrare nel mie mentre mi stringe una mano.
<< Si droga.>> dico tutto di un fiato.
Le mie amiche rimangono a bocca a aperta.
<< Ho dovuto iniziare a cercarmi un lavoro, ma non c'è lavoro per nessuno. Poi quando mi hai detto del locale di Michael, ho pensato di andare lì e chiedere un lavoro come cameriera.>> mento per non mettere nei casini Adam, tanto alla fine Madison è stata la prima a dirmi del locale. Anche se non voglio mentirle..ma non voglio mettere in mezzo Adam, non ora che potrebbero costruirsi una vita con un bambino..
<< Ovviamente, Michael non sa nulla del fatto che lavoro lì, anche perché ora ballo. Non faccio più la cameriera ma ballo, sono brava, ricevo più soldi..e mi servono..>> dico vergognandomi.
<< Dio, Rose..perché non me lo hai detto subito? Ti avremmo aiutata!>> dice Jennifer.
<< Non voglio mettervi nella mia merda! Se mio padre sapesse che vi sto raccontando ciò, se la prenderebbe anche con voi. E non voglio! Soprattutto ora che Madison aspetta un bambino.>> dico stringendo le mani alle mie amiche.
<< Mi dispiace così tanto Rose. Dovevo starti vicina e non aggredirti!>> dice Madison abbracciandomi.
<< Non ti preoccupare. A me interessa solo che voi state bene, e che non vi immischierete in questa faccenda.>> dico passando il mio sguardo da Jen a Madison.
Loro annuiscono e mi abbracciano.
<< Allora come stai il bimbo?>> dico toccandole la pancia ancora invisibile.
<< Stiamo bene..mangio come una budria, e Adam se ne sta accorgendo.>> dice Madison con un sorriso timido.
<< Non glielo hai ancora detto, vero?>> le dico alzandole il mento con due dita.
Lei annuisce mentre Jennifer alza gli occhi al cielo.
<< Devi dirglielo Madison, e anche ai tuoi genitori.>> dice Jennifer.
<< Ha ragione, in più Adam ha tutto il diritto di saperlo.>> dico.
<< Ok, va bene...>> dice lei buttando fuori tutto l'aria che aveva trattenuto.
<< Facciamo così, stasera facciamo una cena all'appartamento così dirai ad Adam che sei incinta. Ti staremo vicine.>> dico accarezzandole il braccio.
<< Va bene, mi sembra un'ottima idea.>> dice sorridendomi.
<< Ragzze, io stasera non potrò essere dei vostri. Ho un appuntamento con Sam >> dice sbattendo le mani dalla felicità.
<< Oh, ok va bene. Siamo felici per te.>> dice Mad un po' delusa.
<< Andrà tutto bene.>> la riassicura Jennifer.
<< Certo, non sarai da sola.>> le dico.