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Avete presente quel momento in cui ti fermi a pensare a tutti gli sbagli che hai commesso?
Bene, ora il mio cervello sta lavorando da parecchi minuti su tutti i miei sbagli.
In ogni angolo del mio cervello sto cercando tutti gli sbagli che ho fatto durante la mia vita.
Alcuni sono gravi, mentre altri sono importanti ma non troppo, come per esempio quando da piccola rispondevi male alla mamma, quando non portavi i compiti a scuola, quando balzavi scuola di nascosto, oppure quando hai iniziato a fumare e tanti altri.
Ma quello che mi chiedo, è perché ho iniziato a sbagliare, in modo grave, nel momento un cui Michael ha attraversato la porta di Lola's quel giorno.
A primo impatto non ci avevo dato peso a questo ragazzo, nel senso ammettiamolo, quale ragazza si affezionerebbe mai a un ragazzo tutto tatuato con l'aria da cattivo ragazzo?Fatto sta che nessuno, a parte Madison e Jennifer, si è mai permesso di oltrepassare i miei muri di cemento armato che mi sono costruita con fatica.
Ma..purtroppo, c'è sempre un 'ma', Michael O'Connell ha superato, anzi distrutto, le mie cazzo di mura!
E addirittura senza il mio permesso!
Da quanto è arrivato nella mia vita non ha fatto che cambiarmi dalla A alla Z.
Ero dura, una ragazza di ghiaccio, con la risposta sempre pronta, che non si affezionava...poi arriva lui e mi addolcisco, il mio cuore piano piano si scoglie, inizio a non rispondere più alle aggressioni verbali e, ciliegina sulla torta, mi affeziono.
Mura che ho costruito con fatica, sudore e dolore, sono state distrutte da un perfetto deficente stronzo psicopatico in neanche due settimana.
Quindi, ovviamente, Michael è il mio sbaglio più grande.
Pensavo che dopo avergli confessato di amarlo, e sono rimasta sorpresa di me stessa, le cose sarebbero cambiate.
Pensavo che anche lui provasse qualcosa, ma a quanto pare ho due muri davanti agli occhi.
Dovrei iniziare a mettere gli occhiali, magari non ci vedo più bene.
Comunque, sono due giorni che mi evita e quando penso che mi sta guardando, e di conseguenza mi giro per guardarlo, magicamente lui non mi guarda.
Al che, ho pensato di essere ossessionata da lui ma sinceramente questa cosa non va bene.
Sto con Jace, non con Michael.
Dovrei essere ossessionata da Jace e non da Michael.
Mi chiedo se riuscirò mai a innamorarmi di Jace, ma non penso.
Perché sono innamorata di una persona che non ricambia i miei sentimenti.
<< Rose, assaggia questo!>> mi dice euforica Madison mentre mi riporta alla realtà.
Adam e Michael sono seduti intorno all'isola della cucina, mentre Madison si sta cimentando a fare esperimenti in cucina.
Io invece, per fare la diversa da tutti ma soprattutto per stare lontano da Michael, mi sono seduta su un bancone da lavoro della cucina, esattamente di fianco a Madison.
<< Da qua.>> dico strappandole il piatto con una fetta di torta al cioccolato.
Io amo il coccolato, toglietemi tutto ma non il cioccolato.
Allungo la mano per prendere la fetta di torta, la porto alla bocca e per poco non svengo.
<< Oh mio dio...>> dico mentre chiudo gli occhi per assaporare meglio la torta.
Ragazzi è buonissima, potrei svenire.
<< Buona eh!>> dice Madison mentre fa un balletto su se stessa.
<< Dovete assaggiarla, non sapete cosa vi perdete.>> dico mentre metto in bocca un altro boccone.
<< Mmm..>> dico in senso di apprezzamento.
<< Complimenti Mad, questa torta è diventata la mia preferita.>> dico complimentandomi.
Guardo verso i ragazzi e vedo Adam che guarda la mia fetta di torta con occhi a cuoricino mentre Michael non mi toglie gli occhi di dosso.
Devo dire che sentire i suoi occhi su di me mi fanno sentire benissimo, come desiderata. Perché è così che mi fa sentire, anche se purtroppo non è come dico io.
Scendo dal bancone andandomi a sedere di fronte a Michael, dato che è l'unico sgabello libero, e inizio a guardare Adam.
<< Che buona Adam, ne vuoi un pezzo?>> gli chiedo.
<< Si, ti prego!>> mi supplica come un bambino supplica una mamma di avere il gelato.
Prendo la fetta di torta, allungandola verso di lui e gliela butto tutta in faccia, sporcandomi tutte le dita.
<< Ti odio Rose! Perché hai consumato una torta così?!>> sbotta mentre io e Madison scoppiamo a ridere.
<< Così impari a non soddisfare i piaceri sessuali della mia migliore amica.>> dico ridendo mentre Madison mi tira una gomitata.
Se lo merita dai, alla fine era per scherzare.
<< Dai vieni qui che ti abbraccio.>> gli dico allungandomi sull'isola della cucina per abbracciare Adam.
<< Che schifo, stammi lontano pulisciti quelle manacce.>> dice squadrandomi male.
<< Agli ordini capo.>> dico seria portandomi le dita alla bocca e leccandole come una bambina.
Il mio sguardo per sbaglio si sposta su Michael che guarda ogni mio movimento serrando la mandibola.
Ci guardiamo intensamente per due minuti, finché Madison mi tocca la spalla per richiamarmi.
Vorrei non scogliere mai questa connessione che si è formata per un attimo tra noi due ma sento che Madison insiste nel chiamarmi.
<< Che c'è ?!>> sbotto infastidita.
<< Ti sta chiamando Jace, il tuo ragazzo.>> dice calcando la voce sulla parola 'ragazzo'.
Guardo il telefono e noto che effettivamente mi sta chiamando.
<< Ehm, scusatemi un attimo..>> dico scendendo dallo sgabello per andare verso la mia camera.
<< Jace..>> dico aprendo la chiamata.
<< Amore, stasera tieniti libera che ti porto ad un gala importante per il mio lavoro.>> mi dice lui programmandomi come sempre la serata.
<< Lavoro, lo sai.>> gli dico scocciata.
<< Dai su, se per una volta non vai non muore nessuno. E poi ho bisogno di te per entrate nelle grazie di un alto pretendente.>> mi avvisa, ma sinceramente non capisco cosa intenda dire.
<< Non sto capendo..>> gli dico ma non mi fa finire di parlare.
<< Siccome sei brava a ballare qualsiasi tipo di canzone, devi portarti nelle mie grazie il pretendente facendolo ballare.>> dice serio.
Ah, ora mi sfrutta anche?
<< Non lo so. Devo lavorare Jace.>> gli dico.
<< Ti prego, mi serve il tuo aiuto. E poi non ti chiedo mai nulla..>> dice con un tono di voce triste.
Che palle!
<< Va bene, ma come mi devo vestire?>> gli domando.
<< Vieni da me che ti ho già preso il vestito.>> figurati..
<< Va bene, a dopo allora.>> dico chiudendo la chiamata leggermente scocciata.
Torno in cucina e mi ritrovo Madison, da sola.
<< I ragazzi?>> domando.
<< Sono andati al locale da Sam ed Ethan.>> dice mentre lava i piatti.
<< Ah ok. Stasera devo andare a un gala con Jace.>> dico scocciata.
<< Oddio, che figata!>> dice tutta euforica.
<< Ma cosa..non posso lavorare e questo significa niente soldi per mio padre.>> dico giocando con una forchetta che ho trovato sul bancone.
<< Rose, per una sera non muori. Non è perché non vuoi andare con Jace?>> mi domanda guardandomi in modo strano.
<< Che? Mavva.>> sbotto di fretta.
<< E con Michael? Come va?>> domanda ancora.
<< Nulla di che.>> dico.
<< A me non sembrava, vi stava te divorando con gli occhi.>> dice facendo una risatina.
<< che ti ridi? E smettila con sta storia.>> dico lanciando lo straccio dei piatti.
<< Va bene, va bene..>> dice ridendo.<< Dai apri la scatola.>> mi dice Jace sedendosi sul letto.
<< Va bene.>> dico avvicinandomi alla scatola, sfilando il nastro d'argento.
Sollevo il coperchio e per poco non svengo.
Un vestito rosso fuoco mi cattura lo sguardo.
Lo tiro fuori notando che si tratta di un vestito lungo e davvero attillato.
<< Ti lascio sola, così intanto ti prepari.>> dice Jace uscendo dalla sua camera.
Non riesco neanche a rispondergli perché sono accecata dalla bellezza del vestito.
Mi spoglio alla velocità della luce, mi trucco bene, mi sistemo i capelli facendo delle onde e indosso il vestito cautamente, per paura di rovinarlo.
Indosso dei tacchi aperti color oro e mi rubo un po' di tempo per guardarmi allo specchio.
La lunghezza del vestito mi accarezza le curve del mio corpo lasciandomi la gamba destra scoperta da uno spacco che parte quasi da metà coscia.
La scollatura lascia poco all'immaginazione in quanto è davvero profonda e i miei seni sembrano più grossi.
Mi giro per vedere il retro del vestito e noto che le bretelle dietro si vanno ad incrociare, creando una croce.
Anche qui il vesito finisce sul fondo schiena lasciando poco all'immaginazione.
<< Amore sei..>> dice Jace entrando in camera.
<< Cazzo! Ma sei divina!>> dice continuando a guardarmi.
Mi fa piacere sentire complimenti da lui ma non saranno mai paragonabili al 'bellissima' di Michael.
<< Andiamo?>> domando al mio ragazzo..Arriviamo davanti a una villa enorme.
Un addetto al parcheggio mi apre la portiera e mi tende una mano per farmi scendere.
Prendo la sua mano e grazie al suo aiuto per poco non cado.
<< Grazie..>> dico imbarazzata.
<< Si figuri signorina, e complimenti. È davvero bellissima.>> dice il ragazzo.
Gli faccio un sorriso e subito mi si affianca Jace porgendomi il braccio.
Infilò il mio braccio al suo e insieme ci incamminiamo verso l'entrata.
Passiamo sopra un tappeto rosso, posto in mezzo al grande giardino illuminato dale grande luci della villa.
Ma che lavoro fanno per avere una casa così?
<< Ti piace?>> mi chiede mentre arriviamo davanti al bodyguard del gala.
<< È magnifico qui..>> dico continuando a guardarmi in giro.
<< Invito prego.>> dice serio il bodyguard mentre mi fissa la scollatura.
Jace prende l'invito dalla tasca e glielo porge.
Il bodyguard guarda l'invito irrigidendosi sul posto.
<< Signor Nelson, benvenuto. Signorina Nelson..prego.>> dice facendoci passare.
Non capisco perché si è irrigidito così.
Non mi sembra così cattivo Jace di viso, manco fosse un criminale.
Entriamo dentro e la sala mi spiazza, più di tutta la villa.
È fatta tutta d'oro!
Non scherzo!
Ma dove siamo capitati?
<< Vieni, dobbiamo andare in cerca del pretendente.>> mi dice Jace portandomi nella sala principale.
C'è davvero tanta gente.
Gente che balla, che mangia, che beve.
<< Ho sete.>> dico con la bocca secca da tanta bellezza.
<< Ti porto un po' champagne. Aspettami qui.>> dice lasciandomi un bacio sulla tempia.
Si allontana da me, mentre ne approfitto per ammirare ancora una volta tanta bellezza, finché la mia attenzione non cade su tutte le donne, girate verso la porta di ingresso.
Chi staranno guardando ?
E nel preciso momento in cui la figura di un uomo entra nella sala, il mio cuore smette di battere.
<< Michael..?!>>
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Il mio veleno
RomanceNessuno stupido si avvicinerebbe al fuoco dopo aver capito che scotta. Nessuno, tranne chi ha un motivo valido per bruciarsi...