Il mio veleno

36.

Michael's Pov

È da un'ora che sto fissando il soffitto del mio privè, con Rose distesa sopra di me che dorme beata.
Sento il suo piccolo corpo che si muove a tempo con i suoi respiri e posso dire che è musica per le mie orecchie.
Giuro, ma giuro, che non sono mai stato incazzato come lo sono stato con lei mezz'ora fa.
Non capisco se sono più incazzato perché lavora come puttana nel mio locale o perché non mi ha detto nulla e si è divertita a prendermi in giro facendo la ragazza mascherata.
Odio quando le persone si prendono gioco di me, rischio di diventare una belva e ovviamente non voglio incazzarmi così tanto con lei.
Cerco si spostarla di fianco a me, in modo da osservarla bene.
Si muove leggermente, mettendo il braccio sotto il cuscino ed è lì che noto un altro tatuaggio.

Abbi cura di splendere.

Ma quanti ne ha?
Ogni tatuaggio sul suo corpo è arte.
Li porta bene e poi...poi quel cavolo di cuore sul fianco del suo seno..cazzo!
Quando l'ho visto il mio membro è diventato più duro.
Per non parlare di quando l'ho vista ballare per me..
Dio, era una dea. Penso sia nata per ballare, come muove quel culo, quelle braccia e i fianchi, non lo fa nessuno.
Poi con quel body trasparente era una bomba sexy.
Ho sempre sospettato di lei, ma non pensavo fosse davvero capace di nascondere così bene che fosse lei la ragazza mascherata.
Ma ovviamente, tutti i nodi vengono al pettine.
Quando si è avvicinata a me, il suo body trasparente l'ha fottuta in pieno.
Ho intravisto il mio tatuaggio preferito, ovvero la piccola onda che ha sul fianco.
È così ingenua...
La guardo bene.
Vorrei baciarla ancora, vorrei farla gridare ancora il mio nome..
Il mio nome, gridato da Rose, risulta come una parola sconcia in grado di farmi eccitare come un ragazzino delle medie.
Porto il mio sguardo su tutta la sua figura e rimango davvero ammaliato da tanta bellezza...
Ma cosa cazzo sto dicendo?!
Mi alzo di colpo dal letto, raccolgo i jeans e i boxer da terra, e me li infilo alla velocità della luce.
Raccolgo la maglia e me la infilo insieme alle scarpe.
Rimane il fatto che devo parlare ancora con Rose riguardo al padre.
Raggiungo il piccolo bar del mio privè, prendo una penna e un foglio e inizio a scrivere un messaggio per Rose.

Appena ti svegli torna a casa.
Dobbiamo parlare di una cosa importante.
                                               Michael.

Lo rileggo, mi avvicino al tavolino e lo lascio la sopra sperando che lo legga.
Prendo la mia giacca di pelle e mi dirigo all'uscita dell privè.
<< Capo!>> grida Sam.
Ma che cazzo...
<< Che cazzo ti gridi?!>> sbotto.
<< Dov'è Ros...volevo dire la ballerina?!>> mi domanda agitato.
Lo prendo dal colletto e lo avvicino alla mia faccia.
<< Sam, non prenderti più gioco di me. So che la ragazza mascherata è Rose! Cosa pensi, che non sappia che tu l'abbia aiutata insieme a quel testa di cazzo di Ethan?>> lui deglutisce pesantemente.
<< S-scusa Michael, ma Rose ne aveva bisogno..>> dice balbettando.
Dio..Michael, mantieni la calma.
Gli lascio il bavero della maglia facendolo barcollare.
<< Levati dai piedi.>> sbotto mentre lui si fa da parte per farmi passare.
Raggiungo l'uscita e salgo sulla macchina mentre prendo il telefono per mandare un messaggio ad Adam.

Da Michael ad Adam: Adam, quindi a che ore ti devo dare una mano?

Tanto lo leggerà domattina, sono solo le 2.00 del mattino.
Accendo la macchina e mi dirigo verso casa.
Ho bisogno di farmi una doccia.