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Michael's Pov
Sono appena tornando dal lavoro. Ho bisogno di farmi una doccia.
Mi avvio alla porta del bagno, quando sento l'acqua della doccia chiudersi. Deve essere Rose, anche perché i piccioncini non tornano prima di stasera per andare a ballare.
Sono così tentato di entrare e vederla nuda...cazzo! Sembro un adolescente in preda agli ormoni!
Vado in camera e aspetto che esca dal bagno. Intanto mi metto i pantaloni della tuta e...
Oddio, è appena passata davanti alla mia camera, con un asciugamano che avvolge il suo corpo...e le arriva appena sotto il culo...dio mi devo riprendere. Ma è più forte di me!
Mi alzo e la raggiungo. Mi voglio divertire un po'.
Apro la porta, che ha lasciato socchiusa, ed entro.
Cazzo! Ma è una dea...
Indossa una brasiliana di pizzo nero che le fascia quel culo...quando vorrei sentirlo tra le mie mani e non solo lì...mi sto eccitando soltanto guardandola. Non ci posso credere, ma che mi prende?! Mi sto rammollendo!
<< Davvero, merita tanto il tuo culo mocciosa.>> le dico continuando a guardarle quel culo...
Si gira di scatto mettendo le braccia sul seno.
Dio, dio! Il mio amichetto si sta svegliando troppo e il problema è che la sto solo guardando.
<< Esci subito di qui!>> mi grida contro.
Odio quando una donna mi da degli ordini, soprattutto se quella donna è lei.
La guardo dalla testa ai piedi quando noto che ha un tatuaggio sul braccio e...sul fianco, vicino all'elastico della mutandina.
Mi avvicino e le tocco il tatuaggio con un dito..chissà se ne ha altri...
Noto che al mio tocco le viene la pelle d'oca..è così bel...no, no, no! Riprendi, sembri un cazzo di adolescente!
Ma la voglio e tanto! Voglio sentire che grida il mio nome mentre viene per me...ma non posso pregarla, perderei la scommessa. E io non perdo mai!
La prendo e la faccio scontrare concontro il muro.
Ha ancora le braccia intorno al seno...
Le prendo le braccia e gliele porto sopra la sua testa.
La sto guardando solo negli occhi. Faccio scontrare il mio petto contro le sue tette e le sento, le sento bene.
Sono così piene e...mi piace sentire i suoi capezzoli sul mio petto, mi eccita così tanto.
Ma cosa sto dicendo?! Non ci credo, le ho tolto le braccia dalle tette e manco mi fermo a guardarle?
Se solo mi vedessero i miei amici..penserebbero che sono una pappa molla.
<< Mi vuoi, si vede Michael. Pregami affinché io venga a letto con te.>> mi dice con voce suadente.
Si cazzo, non hai idea di quanto io ti vog...
La guardo bene. Sta cercando di distrarmi, so a che gioco sta giocando. E un po' mi mette in soggezione, perchè anche io faccio cosí.
Ma no tesoro, non te lo dirò mai.
<< Io non prego mai nessuno, tesoro. Sarai tu a pregarmi di essere toccata da me, di dormire con te e di farti venire come una pazza. Perché è questo che vuoi.>> dico mentre la fisso negli occhi.
Ma lei si avvicina alle mie labbra.
Sto impazzendo! La prenderei qui, in questo momento e attaccata al muro.
Ho il respiro affannato, mi sembra di aver corso una maratona.
Si avvicina sempre di più.
<< Io non voglio proprio un bel niente da te.>> mi dice a bassa voce, quasi sulle mie labbra.
Mi ha spiazzato. Non ci credo che non vuole niente da me, vedo come mi guarda.
Mi guarda negli occhi e sfila i suoi polsi dalle mie mani ed esce dalla stanza dopo aver preso i vestiti.
Non mi muovo. Nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere. Tutte mi vogliono, perché lei no?Sono ancora scandalizzato da quella ragazza. Mi sta rendendo pazzo!
Devo assolutamente liberarmi di questa frustazione sessuale che mi sta mandando fuori di testa.
Non ho voglia di Natasha oggi...si faccio un salto al locale, così mi diverto per bene.
Arrivo davanti al locale e il solito bodyguard mi saluta e mi apre la porta.
Vedo Sam e gli vado incontro, devo sapere come siamo messi con la droga.
<< Ciao Sam. Come siamo messi con la droga?>> gli chiedo.
<< Ciao Michael, sta andando benissimo come sempre. C'è solo un certo...Jack che non ha ancora dato i soldi. Ma tranquillo che io ed Ethan gli abbiamo dato un ultimatum.>> mi dice fiero.
<< Se c'è anche solo una persona che non paga vuol dire che non va tutti bene!>> sbotto.
<< Se entro un mese non da i soldi, mi toccherà ucciderlo>> aggiungo.
<< Non ti preoccupare, gli abbiamo detto che se entro un mese non dai soldi, finisce male.>> mi avvisa.
Bene, mi piace quando i miei ragazzi lavorano bene quando non ci sono.
Dovrei passare un po' più di tempo qui.
<< Bene, ora scusami amico ma ho bisogno di sfogarmi.>> gli dico lasciandolo al bancone.
Vado verso la scritta EXIT del mio locale e giro subito a destra, per entrare nei salottini privati dove, ogni sera, uomini di ogni genere si divertono con le mie spogliarelliste.
<< Amanda, vieni. Ho bisogno di distrarmi.>> le dico.
Lei non fiata, mi fa sedere sulla poltroncina e inizia a ballare per me.
Il mio sesso inizia ad animarsi.
Devo scoparmela subito.
<< Spogliati>> le ordino.
Lei non ribatte e fa come ordinato.
Mi tolgo i pantaloni, i boxer e la metto a cavalcioni su di me.
Il mio cazzo entra perfettamente dentro la sua fica bagnata.
Inizia a muoversi sopra di me, ma non mi basta.
Mi alzo tenendola in braccio e la butto sul letto, sotto di me. La penetro velocemente mentre lei grida di piacere.Io non voglio proprio un bel niente da te.
Le parole di Rose mi rimbombano nelle orecchie. Mi sto incazzando.
<< Girati!>> le dico uscendo da lei.
Fa come le dico e la penetro da dietro con tanta forza. Lei geme di piacere e...mi da fastidio sentirla gemere.
<< Stai zitta.>> le dico in toni brusco.Io non voglio proprio un bel niente da te.
Basta cazzo!
Le do tre spinte forti e lei viene gridando il mio nome.
Esco da lei.
<< Prendilo tutto in bocca.>>
Lei lo prende e mi fa venire subito dopo.
Bene, ora mi sento meglio.
<< Brava Amanda. Alla prossima.>>le dico liquidandola.
Esco dal locale e noto che ho delle chiamate perse da Adam.
Mi avrà chiamato per dirmi che sono in ritardo come sempre. Salgo in macchina e mi dirigo a casa.<< Fratello, ma mi stai ascoltando?>> mi chiede Adam sbuffando.
Dio, che palle. A volte è davvero pesante.
<< Si Adam. Siamo quasi arrivati cazzo!>> gli dico in tono brusco.
<< Stai scopando? Perché sei troppo scorbutico.>> mi dice il mio amico.
<< Ovvio, come sempre.>> dico.
Scendiamo dalla macchina ed entriamo dentro al Pacha.
L'attenzione di tutti è rivolta verso qualcuno.
Mi avvicino per vedere di chi si tratta quando vedo una ragazza bellissima. Indossa un tubino nero che le mette in mostra tutte le curve.
Quasi, quasi...un altro round me lo farei volentieri con lei.
Si gira e...non ci credo, è Rose. Ma quanto ha bevuto? Balla come se non ci fosse un domani.
Le si avvicina un ragazzo, la bacia e lei ovviamente ci sta al bacio.
Che odio! Bacia tutti tranne me?!
Il ragazzo le infila una mano sotto il vestito e lei lo spinge via.
Vediamo se riesce a cavarsela da sola.
Il ragazzo si avvicina ancora e vedo che la vuole. La prende con forza da un braccio e la tira a sé.
Non ci vedo più dalla rabbia.
Corro verso di loro e mi fiondo sul ragazzo.
Uno, due, tre pugni. Sono furioso!
<< Basta Michael!>> grida Rose.
Mi blocco, sto dando troppo spettacolo.
Mi alzo, la prendo da un braccio e la porto fuori dal locale.
<< Rallenta...>> biascica.
Mi giro verso di lei.
<< Quanto hai bevuto? No, anzi non dirmelo. Non lo voglio sapere! Andiamo, ti porto a casa>> le dico prendendola dal braccio e facendola salire sulla mia auto. Neanche il tempo di accendere la macchina che crolla.
Ha il respiro calmo, i capelli lunghi le ricadono sulle sue spalle mentre alcuni sono appiccicati sulla sua fronte leggermente sudata.
È così indifesa quando dorme.
Ho notato che per essere una donna è davvero fredda. Cosa nasconde dietro quella corazza?
E poi l'ho notata anche quando ride, è diversa.
Perché chi ride troppo nasconde qualcosa...e quel qualcosa non fa per niente ridere.Scendo dalla macchina e la prendo in braccio. Non voglio che mi chieda perché ho picchiato il ragazzo, non lo so neanche io.
<< Ti odio così tanto. Lo sai vero? Dov'eri prima? Con una tua troietta?>> mi chiede tutto di una fiato. Ma quanto ha bevuto?!
<< Lo so e si, ero con Natasha.>> mento, non deve sapere del locale. È la parte della mia vita che nessuna donna sa e che nessuno, a parte i ragazzi, sa. Poi lei non deve saperlo. Mi escluderebbe e basta dalla sua vita..e forse non voglio che mi escluda.
Si agita, vuole scendere.
<< Fammi scendere. Riesco a camminare.>> sbotta.
<< Ma se non ti reggi neanche in piedi!>> le grido.
Mi sta facendo incazzare.
<< Ho detto lasciami!>> che testa dura, cazzo!
La lascio e vedo che barcolla.
Decido di segurla quando vedo che inciampa. Per fortuna che sono agile.
La prendo da un braccio e la avvicino al mio petto.
<< Mollami.>> mi dice.
Mi sto rompendo il cazzo!
La lascio andare quando vedo che si toglie il vestito.
Le scivola lungo il corpo, rimane in intimo e si infila una maglia larga che le arriva sotto il culo.
Devo ammeterlo a me stesso.
È davvero bella.
<< Ti piace quello che vedi?>> mi chiede. Eccome se mi piace.
<< Ho visto di meglio.>> gli dico con un ghigno.
Le da fastidio quello che ho detto e mi scappa una risatina che però trattengo.
Faccio per uscire dalla sua camera quando mi ferma.
<< Dormi con me stasera, non voglio stare da sola...>> mi dice. La guardo con un ghigno.
<< Ti prego..è stata una giornata di merda>> mi sta pregando.
<< Mi stai forse pregando? Bene, bene...guarda che ho vinto la scommessa allora.>> le dico.
Mi tolgo la maglietta e le scarpe. Lei va verso il letto e si mette sotto le coperte.
La raggiungo, mi stendo e sento che si è addormentata.
<< Ho vinto, Rose. Ho vinto.>> le sossurro nell'orecchio.
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Il mio veleno
RomanceNessuno stupido si avvicinerebbe al fuoco dopo aver capito che scotta. Nessuno, tranne chi ha un motivo valido per bruciarsi...