Il mio veleno

38.

∆

Sto correndo più veloce che posso.
Non so esattamente perché sto correndo, ma un senso di felicità mi sta facendo scoppiare il cuore.
Mi sento a casa.
L'unica cosa che sono è che mi trovo al mare, circondata dalla sabbia fredda, dal rumore delle onde, dei gabbiani.
Corro fino alla riva della spiaggia, immergendo i piedi nell'acqua ghiacciata.
<< Ti ho presa..>> sento dire da una voce maschile mentre mi cinge con le sue braccia forti.
Non capisco chi sia..
Mi giro e per poco non svengo.
Due occhi verde-azzurri mi stanno osservando.
Michael mi sta sorridendo, mentre mi lascia un casto bacio sulle labbra.
Penso che potrei svenire.
<< Come stanno le mie donne?>> mi domanda passando una mano sul mio ventre che è..è una balla da basket..
Non ci posso credere.
È troppo bello per essere vero.
<< Ma cosa sta succedendo?>> chiedo non capendo.
Michael mi guarda bene, per poi tornare con il suo solito volto da diavolo.
<< Lasciami vivere, lo vuoi capire che non siamo nulla io e te? Rose, io amo Natasha e amo il bambino che porta in grembo.>> dice allontanandosi da me.
Inizio a piangere.
Non sono le cose che avrei voluto sentirmi dire da lui.
Gli occhi mi bruciano, il respiro si fa più pesante, mentre lui si allontana da me per raggiungere Natasha.
Io..io mi sento male.
Mi sento soffocare, come se la lontananza di Michael mi stesse prosciugando l'aria, come se lui fosse il mio ossigeno.
Mi sento vuota.
Per un attimo smetto di respirare e..buio totale.