41.

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<< Basta! Lasciami andare, non sono tua Michael. >> sbotto infastidita dal suo comportamento.
Serra la mandibola, mentre fa scivolare le sue braccia lungo la mia schiena nuda.
Una serie di brividi interminabili mi percorre la spina dorsale.
Mi fissa negli occhi e per un attimo l'ombra oscura, che invade il cuore e gli occhi di Michael, scompare mostrandomi un altro Michael, quello che vorrei quasi sempre.
Lo voglio baciare, ora.
Lui sembra leggermi nel pensiero e si avvicina a cautamente a me.
<< Togli quelle manacce dalla mia ragazza.>> sbotta Jace che è sbucato dal nulla.
Non vorrei mai staccarmi da lui, ma io sono impegnata con Jace..
Mi stacco con rammarico da Michael e raggiungo Jace che ha gli occhi iniettati di sangue.
Mi afferra violentemente da un braccio facendomi male.
<< Jace, mi stai facendo male!>> dico alzando il tono della voce.
<< Odio quando stai vicino a Michael così, sei la mia donna e mi devi portare rispetto. Non sei una puttana da quattro soldi cazzo!>> sbotta tutto di un fiato mentre la sua vena sul collo sembra voler esplodere.
Giuro che Jace mi sta spaventando davvero tanto.
Non lo mai visto comportarsi così, è sempre stato dolce e premuroso.
<< Mollala subito, altrimenti ti pianto una pallottola in testa.>> dice in tono duro Michael facendomi rabbrividire.
Io non li riconosco, io non conosco nessuno dei due.
<< O'Connell, già sai. È meglio che stai al tuo posto se non vuoi che faccia del male alla tua piccola Rose.>> dice Jace facendo una risata isterica.
C-cosa?!
Michael si avvicina pericolosamente a lui e gli tira un pugno in pieno volto facendolo cadere a terra e, di conseguenza, facendo cadere me che ero bloccata dalla stretta potente di Jace.
Michael si mette a cavalcioni su di lui e inizia a pestarlo a sangue.
Io..io non so che fare.
Se Michael continua così lo uccide.
<< M-Michael..>> gli dico senza che mi degna di uno sguardo.
Mi metto sulle ginocchia, gattonando verso Michael.
Sta per dare un altro pugno a Jace.
Gli metto una mano sulla spalla destra << Michael, basta ti prego..>> dico scoppiando a piangere.
Non riesco più a tenermi le emozioni dentro di me.
Lui sentendo queste parole si blocca e mi guarda.
I suoi occhi strabordano di rabbia, una rabbia mai vista prima.
Guarda Jace un'altra volta, prendendolo per il colletto della camicia bianca.
<< Toccala, minacciala o parlale e giuro su dio, che ti uccido con le mie stesse mani.>> dice in tono freddo lasciandolo andare e alzandosi dal suo corpo.
Guardo Jace che ha la faccia piena di sangue e per un attimo mi balena ancora Michael messo a cavalcioni su Jace...è un mostro e sinceramente mi fa paura.
Ora sento solo tanto freddo, ho il volto rigato dalle lacrime sono stanchissima.
Stanca di questa situazione, stanca di Michael e stanca di Jace.
<< Alzati. Ti porto a casa.>> dice Michael incamminandosi.
Non lo ascolto e rimango per terra, sul tappeto rosso a ripensare e ripensare alle parole che si sono detti.

O'Connell, già sai. È meglio che stai al tuo posto se non vuoi che faccia del male alla tua piccola Rose.

Cosa intendeva dire Jace? Mi farebbe davvero del male?
Non voglio più vederlo.
Mi hanno stancata.
Michael ha mai ucciso nella sua vita?
Cosa nasconde Jace?
Sono domande a cui ho pura dare una risposta.
<< Muoviti!>> sbotta Michael.
<< Io con te non vengo da nessuna parte.>> dico fissando il vuoto.
Michael si avvicina a me quasi correndo, si abbassa al mio livello e mi afferra da una braccio tirandomi su di peso.
Si incammina trascinandomi dietro a sé.
<< Lasciami andare!>> sbotto impaurita.
Michael serra di più la presa sul braccio facendomi rabbrividire.
<< Non mi farai del male, vero?> > gli domando impaurita.
Raggiungiamo il parcheggiatore e il ragazzo da subito le chiavi a Michael impaurito dalla sua faccia.
Andiamo verso la macchina e mi apre la porta del passeggero con cattiveria e mi butta sul sedile come se fossi un sacco dell'immondizia.
Corre subito dalla parte del guidatore, si siede e mette le mani sul volante, stringendolo talmente tanto che potrebbero rompersi di più le nocche.
Mette in moto, inizia a guidare e non posso fare a meno di fissarlo.
<< Smettila di guardarmi.>> sbotta infastidito.
<< H-hai mai ucciso...ucciso qualcuno?>> domando balbettando.
Michael toglie per qualche secondo lo sguardo dalla strada e mi guarda.
<< Si.>> dice senza giri di parole.
Oddio...
Cosa mi nasconde?

Il mio velenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora