43.

12.7K 416 2
                                    

<< Jennifer, grazie mille. Non sapevo dove altro andare.>> dico sedendomi sul divano della casa della nonna di Jennifer.
<< Non ti preoccupare, sei come una sorella e poi potremmo tornare come alle origini. Sempre insieme.>> dice buttandosi sul divano.
Una cosa che posso dire, è che sarò sempre felice di avere Jennifer al mio fianco.
La conosco da quando siamo piccole e conosce ogni lato del mio carattere.
Sa che sono permelosa, che sono ritardataria, che mi arrabbio facilmente e tante altre cose.
Abbiamo avuto molto discussioni, ma siamo sempre tornare l'una dell'altra proprio perché non possiamo stare senza la nostra amicizia.
<< Comunque, Michael è un pezzo di merda. Fossi in te, lo metterei in riga come sai fare tu.>> mi dice Jennifer mentre allunga i piedi per appoggiarli sul tavolino di legno.
<< Non mi interessa più. Possiamo non parlarne per stasera?>> le chiedo appoggiando a mia volta i piedi sul tavolino.
<< Certo..>> ma non finisce la frase, che la porta di casa viene aperta mostrando nonna Jo.
Mi alzo di scatto dal divano e corro ad abbracciarla.
<< Nonna Jo!>> grido dalla felicità.
L'unica persona che in questo momento soni felice di vedere.
Jo mi abbraccia, e sento che sta piangendo.
Mi stacco per guardarla e noto che è invecchiata un po'.
I lunghi capelli grigi le ricadono sulle spalle, le rughe sulla fronte e ai lati degli occhi sono aumentate.
<< Piccola Rose..>> dice abbracciadomi ancora a sé.
<< Mi sei mancata..>> dice tra un singhiozzo e l'altro.
<< Anche tu nonna Jo.>> le dico stringendola forte.
Jo, per me è stata come una nonna.
Quando ci siamo trasferiti qui, io e Jennifer stavamo sempre da lei.
Sa tutto della mia vita e mi ha accudita come se fossi sua nipote.
Ho sempre invidiato Jennifer, ha una nonna che darebbe tutto il suo amore al mondo intero.
Invece mia nonna è tutta perfettina, non si fa avvicinare tanto facilmente.
Ho rotto i rapporti con lei dopo la morte di mia madre, non che prima andassimo d'accrodo, ma almeno parlavamo.
Invece ora sono sola.
<< Ma che ci fai qui?>> mi chiede staccandosi da me e asciugandosi i suo occhioni verdi.
<< Storia lunga...ho solo..>> le dico quando Jennifer mi interrompe.
<< Dormirà qui da noi per un po' nonna. Tanto a te va bene, giusto?>> chiede Jennifer alzandosi dal divano.
<< Certamente tesoro, però vorrei che mi raccontassi cosa succede.>> dice nonna Jo.
<< Certo, ma non oggi. Anzi, si è fatto tardi. Devo passare al lavoro per una cosa e poi torno.>> dico guardando l'orologio a cucú attaccato alla parete.
Jo mi guarda in modo preoccupato mentre Jennifer è tranquilla.
<< Va bene ci sentiamo dopo allora.>> mi dice Jennifer andando in cucina.
Mi avvicino a Jo e le lascio un casto bacio sulla testa.
<< Tranquilla.>> le dico mentre apro la porta per uscire.
Lei mi ferma dal braccio e mi guarda intensamente.
<< Non fare cazzate come al tuo solito, per favore.>> dice lasciandomi andare.
<< Davvero, tranquilla. Torno presto.>> dico uscendo di casa.
Raggiungo la macchina, salgo e mi dirigo per l'ultima volta al locale.

Dopo una ventina di minuti, arrivo finalmente al locale.
Entro e per fortuna non vedo nessuno di mia conoscenza.
Mi avvicino al bancone ma noto che non c'è nessuno.
Per fortuna, subito dopo, sbuca una ragazza dal nulla.
<< Ei, hai bisogno?>> mi domanda.
Dev'essere nuova, non l'ho mai vista.
<< Si grazie, Amanda c'è?>> le chiedo.
<< Certo, si trova nel suo camerino. Te la vado a chiamare?>> mi chiede gentilmente.
<< No tranquilla, lavoro qui. So la strada da sola.>> le dico allontanandomi dal bancone per raggiungere il corridoio.
Questo posto mi da troppo ricordi che non voglio ricordare.
Come la mia prima volta con Michael.
Con lui, fin dall'inizio, è sempre stato come una prima volta in tutto.
Mi sono innamorata di lui per la prima volta e, quando abbiamo fatto sesso, mi è sembrata come se fosse stata la prima volta.
Stessa agitazione, ma sensazioni diverse.
Ero felice, per la prima volta dopo tanto tempo ero davvero felice.
Mi riprendo dai miei pensieri, arrivando davanti alla porta del camerino di Amanda.
Busso, aspettando che mi venga ad aprire.
Busso un'altra volta, finché Ethan non mi apre la porta con solo i boxer addosso.
Lo sapevo io che c'era qualcosa tra questi due.
<< Rose...>> dice diventando rosse in viso, mentre cerco di trattenere una risata.
<< Topolinooo..>> sento gridare dalla stanza.
Non riesco a trattenere la risata che scoppio in una fragorosa risata.
<< Oddio..>> impreca Ethan.
<< Topol...>> dice Amanda interrompendosi appena mi vede.
<< Roseee, che ci fai qui?>> mi chiede non capendo.
<< Bhe, io ho finito di lavorare qui e sono venuta a ritirare i soldi.>> dico un po' dispiaciuta.
Mi mancherà Amanda, mi mancherà ballare.
<< Oh, come mai?,>> chiede triste.
<< Ho litigato con Michael, ma non è importante.>> dico ricordandomi solo dopo della presenza di Ethan.
<< Ah, va bene. Aspettami qui, ti vado a prendere la busta con i soldi.>> dice facendomi un occhiolino.
Mi appoggio con una spalle al muro, e aspetto Amanda, che per fortuna non tardi ad arrivare.
<< Ecco a te tesoro. Quindi non ci vediamo più?>> domanda triste.
<<, Ci rivediamo presto, tranquilla.>> le dico sorridendo.
<< Bene, ora vado. Ci sentiamo Amanda. Ethan..>> saluto andando verso l'uscita.
Raggiungo l'uscita e sento il mio telefono vibrare nella tasca destra dei jeans.
Lo prendo e noto un numero sconosciuto.
<< Pronto..>> dico aspettando di sentire una voce.
<< R-Rose.>> sento dire dall'ultima persona che mai avrebbe chiamato.
La sua voce fredda e squillante, mi arriva dritta al cuore provocandomi un po' di paura e ansia.
<< Bhe, non rispondi?>> mi domanda scocciata.
<< C-come hai fatto ad avere il mio numero?>> domando scioccata.
<< Non è importante.>> dice.
<< Devi tornare a Seattle.>> sbotta dal nulla.
Che?!
Io lì, non ci torno.
<< Non torno lì!>> sbotto.
<< Devi! Devi firmare delle certe. Devi prenderti l'eredità di tua madre.>> dice in modo semplice.
Come l'eredità..
Non aveva dato tutto a papá?
<< Ma come..>> dico senza finire la frase.
<< Senti, non ho tempo da perdere al telefono. Ti ho prenotato il volo. Parti domani sera.>> dice.
Che odio! Perché deve fare così?
Sempre di testa sua, deve sempre avere il controllo di tutto.
<< Va bene..>> dico alzando gli occhi al cielo.
<< Bene, ci aggiorniamo.>> dice chiudendo la chiamata.
Io non ci posso credere.
Tu, tu che mi guardi da lassù. Ti ho forse fatto qualcosa?!
Non bastava mio padre, Michael.
No, ovvio che no.
Anche quella donna di ghiaccio come la Siberia ci doveva essere.
Ho così tante domande..
Ma eredità di cosa?
Non capisco.
L'unico modo per sapere è tornare nel posto che odio di più al mondo.
È ora di tornare a casa..

Finalmente, dopo una giornata oensante, riesco a stendermi nel letto.
Mi stendo al centro del letto, portando le braccia lungo i fianchi.
Gaurdo il soffitto bianco e penso a Michael, Jace e alla donna di ghiaccio.
Quella donna...non gliene frega nulla di me.
La odio così tanto...dio, se solo fosse come tutte le altre!

Jace, mi ha lasciato così tanti messaggi..dovrei dirgli che non possiamo andare avanti così, anche perché l'ho tradito con Michael..
Michael...quel bastardo.
Lo amo e lo odio allo stesso livello.
Io...
Ahh!
Basta Michael.
Mi giro sul lato destro, stringendo il cuscino al mio viso.
Cerco di chiudere gli occhi, di pensare alla pecore..le conto anche, ma il sonno non arriva.
Mi giro sulla spalla sinistra, in modo da avere il viso verso l'interno del letto matrimoniale.
Magari se..
Non posso!
Però è l'unico modo per addormentarmi.
Chiudo gli occhi e mi immagino di sentire Michael al mio fianco.
Li tengo chiusi e sogno che lui mi stringa tra le sue braccia possenti e piene di inchiostro.
Chiudo più forte gli occhi sperando che, pensandolo, questo buio silente possa sparire.
Mi faccio un po' più piccola, cercando di entrare nel suo abbraccio e accostarmi di più al suo torace...quasi riesco a sentire il suo cuore battere.
È bello addormentarsi avvolta dal suo profumo..le carezze del suo respiro mi rilassano tanto.
Chissà cosa pensa quando si addormenta al mio fianco, chissà cosa prova.
Ma è fredda la sua assenza in questa oscurità, vorrei che fosse davvero qui a riscaldarmi.
Io..spero di segnarlo sta notte.
Ho bisogno di lui, nonostante tutto..

Buona sera❤❤

Tra qualche giorno vi comunicherò chi è stato scelto nella parte del protagonista maschile.
Per ora aspetto ancora, in caso che altre persone debbano commentare.
Appena faccio tutto, vi faccio sapere.
Grazie per l'appoggio.

Vi adoro❤❤

Il mio velenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora