16.

14.8K 513 2
                                    

Indosso il completino da coniglietta e raggiungo Adam fuori dallo spogliatoio in modo che mi possa spiegare cosa devo fare bene.
<< Cazzo Rose! Stai davvero bene.>> mi dice con la bocca spalancata dallo stupore.
<< Fossi in te chiudere quella bocca. A meno che tu non voglia ritrovarti senza palle.>> lo minaccio.
<< Scusa..>> dice mentre si mette le mani sotto le palle.
<< Allora?>> gli chiedo.
<< In pratica dovrai portare i drink e qualcosa da mangiare ai tavoli. Però stai attenta..qui gli uomini toccano ovunque.>> mi avvisa e io annuisco.
<< Vieni che ti presento Amanda, la 'direttrice' di tutte le ragazze del locale.>> dice mentre fa le virgolette alla parola direttrice.
Speriamo che sia simpatica..
Arriviamo davanti al bancone e noto una donna con un completo intimo striminzito. Anzi striminzito sarebbe troppo poco...in pratica è nuda!
Non ti lamentare continuamente Rose!
<< Ciao, io sono Rose.>> mi presento.
<< Amanda.>> mi dice con un sorriso.
Bhe dai, iniziamo bene.
<< Bene io vado Rose, mi raccomando.>> mi dice Adam mentre se ne sta andando.
<< Allora Rose, la barista preparerà da bere e da mangiare, tu dovrai servire.>> mi avvisa anche se già so cosa mi aspetta. Annuisco e vedo che sale sul palco.
Pensavo fosse la barista e invece, balla.
Inizio il turno e per ora va tutto bene. Ogni tanto mi fermo a parlare con Sam ed Ethan, che non mi tolgono gli occhi di dosso, e altre volte mi fermo a guardare come le altre ragazze si esibiscono sul palco. Devo dire che Amanda è davvero brava.
Mi piacerebbe anche a me essere così sexy e ballare così... ma chi voglio prendere in giro? Non sono adatta, sono troppo bassa e non ho una quinta di seno.
Però ammetto che voglio ballare su quel palco, voglio ballare attorno ai pali di lap dance e voglio sentire gli uomini che gridano 'ancora' come fanno con Amanda.
Ritorno in me stessa e continuo a servire ai tavoli. Mi aspetta una serata bella lunga.

* Drinnnn*  *Drinnnn*

No ti prego...sono stanca...stai zitta.
Ma mica l'avevo rotta sta sveglia?
Oddio...no, no, no! L'appuntamento con Jennifer.
<< Cazzo!>> impreco. Mi alzo di fretta dal letto, prendo il telefono e mi ritrovo cinque chiamate perse da Jennifer e venti messaggi. Sono le 10:50 e ho esattamente dieci minuti per essere da Lola's.
I messaggi li controllerò dopo, ora mi devo muovere.
Corro verso il bagno, mi do una lavata veloce, mi trucco e indosso i primi vestiti che trovo.
11:10 cazzo, perchè devo sempre essere in ritardo?
Sento il telefono suonare. Lo prendo e vedo che è Jennifer.
<< Sto arrivando, c'è traffico!>> mento mentre prendo la borsa e andando verso la cucina.
<< Sei sempre in ritardo! Muoviti!>> mi grida dal telefono.
<< Sisi, cinque minuti!>> le dico.
Passo dalla cucina per uscire quando noto che a casa non c'è nessuno...strano di solito c'è sempre qualcuno...
Vabbe ora non ho tempo.
Mi metto a correre per la strada quando vedo in lontananza Jennifer che sbatte il piede per terra con cattiveria.
<< Se continui così romperai il marciapiede, lo sai vero?>> le dico abbracciandola.
<< Non sei divertente Rose! Lo sai che quando devo organizzare i compleanni esigo la perfezione e tu...bhe tu sei in ritardo!>> sbotta incazzata. Mi viene da ridere..non resisto...quando si incazza sembra quel puffo di Gargamella sempre incazzato! Ahahahaah oddio!
<< Cosa ti ridi?!>> mi guarda furiosa.
<< Fidati non vorresti saperlo. Allora entriamo? Ho fame.>> le dico aprendo la porta del bar.
Ci sediamo e iniziamo ad organizzarci per il compleanno di Madison.
<< Bene, tutto perfetto!>> esclamò appoggiando la schiena alla sedia.
<< No, aspetta. Cosa le regaliamo?!>> aggiungo.
Fare un regalo a Madison è come cercare un ago in un pagliaio.
Non è facile di gusti e di solito, io e Jen, ci mettiamo settimane per trovarle il regalo giusto.
<< Che ne dici di un tatuaggio? Glielo regaliamo noi.>> mi propone lei.
<< Ci sta! E insieme agli altri le regaliamo uno smart box per due persone. Così può fare il suo primo viaggetto con Adam.>> propongo io.
<< Perfettooo! Si è fatto tardi, vado Rose. Ci sentiamo.>> mi dice lasciandomi un bacio sulla guancia e andandosene.
Bene direi di andare a casa, mangiare e fare una bella dormita prima di andare al lavoro...

Mi sveglio e mi sento più riposata di prima. Inizio a prepararmi per stasera.
La serata di ieri è andata bene ma se un altro si azzarda a toccarmi il culo, è morto!
Metto il giubotto e vado verso la porta.
<< Dove vai?>> mi chiede Michel mentre si sbaciucchia Natasha.
<< Farti i cazzi tuoi no?!>> sbotto uscendo dall'appartamento e andando verso la macchina.
Metto in moto e in dieci minuti sono già davanti al locale.
Entro, saluto Sam ed Ethan.
<< Sam...lei potrebbe andare bene?>> chiede Ethan all'amico.
Ma per cosa? Non sto capendo.
<< Bhe penso di si...tentar non nuoce.>> dice lui. Mi afferra da un polso e mi porta da Amanda.
<< Sam, mi molli il polso e mi spieghi cosa cazzo sta succedendo?>> gli chiedo irritata. Odio non capire cosa succede.
<< Amanda! Cosa ne dici di Rose?>> chiede lui ad Amanda.
Oddio! Ma c'è un cristo che mi può spiegare cosa sta succedendo?!
<< Bhe penso di..>> interrompo Amanda per capire cosa sta succedendo.
<< Ora facciamo un respiro e ci tranquilliziamo.>> respiro.
<< Mi dite che cazzo sta succedendo?!?!>> sbottò incazzata.
Amanda e Sam rimangono a bocca aperta quando la donna inizia a parlare.
<< All'ultimo una mia ragazza si è licenziata e ora siamo senza la ragazza principale della serata.>> mi dice lei. E qual'è il problema?! Può farlo Amanda.
<< Scusami, perché non lo fai tu Amanda?>> le chiedo.
<< Perché stasera mi occuperò di intrattenere nelle salette gli uomini.>> mi avvisa.
Peccato...quindi chi può ballare stasera? Non penso che gli uomini si accontenteranno delle ragazze ai pali.
<< Non mi viene in mente nulla...non so come aiutarvi.>> dico loro dispiaciuta mentre mi fissano entrambi.
Oh...ho capito cosa intendono...
<< No! Non salirò su quel palco!>> dico loro.
Si va bene, ieri avevo detto che volevo salirci...ma fantasticavo! Ora, al solo pensiero, ho paura!
<< Rose ti prego! Ti pagherò di più ma salvaci!>> mi chiede in una supplica Sam.
Oddio, non metterla sul piano dei soldi...potrei cedere...
Fanculo!
<< Va bene...ma se faccio schifo...>> Amanda mi prende da un braccio e mi porta nei camerini.
Ci sono le ragazze che si cambiano, sia acconciano i capelli, si truccano..
<< Dobbiamo vedere cosa farti indossare>> mi dice lei mentre sceglie cosa farmi provare.
<< Niente di troppo scollato o troppo da..ecco da..hai capito!>> le dico e lei annuisce.
<< Che palle che sei! >>mi dice mentre cerca qualche abito succinto.
<< Intanto vai al trucco che così qualcuno inizia a truccarti e ad acconciarti i capelli.>> mi dice mentre mi avvio verso la postazione del trucco.
Appena ho finito con il trucco e con i capelli, Amanda arriva da me con un un pantaloncino di pelle fucsia, e con un corpetto del medesimo colore.
Dio che colore di merda!
<< Non indoss...>>
<< Zitta! E muoviti ad indossarlo!>> mi grida ridendo.
Lo prendo, lo indosso e...sono pronta.
<< No, non posso. Mi sta venendo l'ansia!>> dico ad Amanda.
<< Rose, per favore. Sei bellissima e sono sicura che andai bene.>> mi dice lei.
Non potete capire...mi sta venendo l'ansia davvero! Non ho mai fatto una cosa del genere.
<< Tocca a te. Fai vedere chi sei, tigre!>> mi incoraggia Amanda e tirandomi una pacca sul culo.
Salgo sul palco e mi sento osservata, troppo osservata.
Basta! Forza Rose, fai vedere chi sei!
Inizio a muovermi in avanti, in modo sensuale, sulle note di Fanatica Sensual.
Cerco di non pensare ai luridi uomini di questo locale, cerco di concentrarmi su qualsiasi cosa..ma la mia mente va a quella sera al Pacha, quando lui mi fissava, senza degnare di uno sguardo Natasha e l'altra ragazza. Vado verso il palo della lap dance e inizio a muovermi.
Ci giro intorno, appoggio la schiena contro il palo, scendo giù e poi risalgo.
Ripenso a lui perché è l'unica cosa che, ora come ora, mi sta aiutando a esibirmi. Immagino ancora i suoi occhi che mi fanno provare quei brividi...che tanto mi piacciono.
Porto le mano tra i capelli, chiudo gli occhi e in modo sexy faccio scendere le braccia lungo il mio corpo, accarezzandomi ogni curva.
Sento degli applausi e apro gli occhi.
La musica ha finito di suonare e sul palco ci sono un sacco di soldi..poi il mio sguardo finisce tra il pubblico ma lui non c'è.
Il ragazzo che ho immaginato guardarmi ancora, con quegli occhi azzuro-verdi, non c'è.
Lui che stasera mi ha aiutata a esibirmi un c'è.
Lui che, solo con un pensiero, mi ha fatta eccitare non c'è.
Lui che neanche mi desidera..non c'è.
Perché ho pensato a lui?
Sto impazzendo...

Il mio velenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora