24.

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Dopo la festa di ieri sera, Madison mi ha accompagnata a casa ed è stata tutta la notte con me.
L'ho ringraziata tantissimo, ma non c'era bisogno che lasciava la sua festa di compleanno per me. Le sue parole?
Sei più importante del mio compleanno, e poi 23 anni cosa vuoi che siano?
Penso che non ci sia persona migliore di lei, a parte Jennifer e Anthony.. Anthony, che fine avrà fatto? Sarà meglio chiamarlo un giorno di questi.
<< Dovresti dormire..non hai chiuso occhi tutta notte.>> mi dice Madison mentre apre gli occhi.
<< Tranquilla, non ho sonno...ma..posso sapere cosa ti ha regalato Adam? Non ha voluto dirmelo.>> dico roteando gli occhi.
Mi porge il braccio e vedo un bracciale d'argento con vari ciondoli..e a guardarli bene, è come se la rappresentassero in pieno.
<< È davvero bello! Sembrano rappresentati tantissimo questi ciondoli.>> le dico toccando un ciondolo per volta.
<< Infatti, ognuno di loro rappresenta una parte della mia vita.>> cavolo, Adam ci ha centrato proprio con il regalo, le si illuminano gli occhi ogni volta che guarda il bracciale.
<< Lo amo Rose. Lo amo davvero tanto.>> mi dice guardandomi seria.
<< Mi fa piacere. È un bravo ragazzo e poi sembrate destinati a sposarvi.>> le dico con sincerità.
Quando li guardo, sembrano l'amore in persona, sembrano non vivere l'uno senza l'altro, sono perfetti...manca solo un piccolo Madam. Mi viene da ridere, ce la vedo Madison mamma..e io zia!
<< Perché sorridi?>> mi chiede Mad.
<< Nah, nulla di importante. Vado a preparare la colazione.>> le dico alzandomi dal letto.
<< Ehm..non fare danni in cucina! Io intanto vado a dare il buongiorno al mio amore e poi arrivo.>> mi dice alzandosi dal letto e sistemandosi il mio pigiama che le ho prestato ieri sera.
Insieme usciamo dalla camera e andiamo per le nostre strade.

Quando arrivo in cucina per poco non mi sento male..c'è Natasha con indosso la maglia di Michael che aveva ieri sera.
Bene, hanno scopato..si soni baciati, si sono toccati..che nervi!
Sento un dolore al cuore..
Noto che sta preparando la colazione...per due. Spero che tutti e due si soffochino con la colazione.
<< Oh, ciao Rosa.>> dice la troia con un ghigno.
<< Rose, non Rosa..>> la correggo senza degnarla di uno sguardo.
<< Si vabbe, quello che è. Sai, ho notato come guardi il mio Michael. Tieni gli occhi a cuccia, lui è mio e basta.>> dice mettendo tutte le cose della colazione su di un vassoio.
<< Tienitelo pure.>> le dico dandole le spalle. Mi costa tanto dire certe cose...
<< Non sto scherzando. Odio quando la gente mette gli occhi sulle mie cose.>> dice con aria di sfida.
<< Ancora?! Ma hai finito di marcare il territorio come una cazzo di cagna?!>> le dico con indifferenza.
<< Come hai detto?! Sei solo una mocciosa insolente! La tua mammina non ti ha insegnato l'educazione?!>> mi grida contro.
Come cazzo si è permessa di nominare mia madre?! Se solo dice una altra cosa...
<< Ei, ei..cosa succede qui?>> dice Adam entrando in cucina con Madison e Michael.
Madison mi guarda e sta notando il mio sguardo cattivo..davvero troppo cattivo.
Si avvicina a me ma le impedisco di avvicinarsi.
<< Madison, ti conviene stare lontano.>> le dico stringendo il bicchiere di vetro che ho nella mano destra..
Michael mi guarda non capendo cosa sta succedendo mentre Adam si stringe a se Madison.
<< Si Madison, stai lontano da quella maleducata insolente..>> dice Natasha con disgusto.
<< Cosa c'è Rose? Il gatto ti ha mangiato la lingua? O vuoi andare a piangere dalla mammina? Sei solo una mocciosa insolente che non sa nulla della vita.>> non la faccio finire di parlare che mi scaravento contro di lei facendola cadere e ritrovandomi a cavalcioni su di lei. Le tiro uno schiaffo fortissimo e lei piange.
<< Chi è che piange? Non ti azzardare mai più a nominare mia madre!>> grido con tutta la rabbia che ho in corpo.
<< Tu sei una psicopatica!>> dice tra un singhiozzo e l'altro.
<< Devi stare zitta! Sei solo una troia!>> cerco di tirarle un altro schiaffo quando sento due braccia forti, alzarmi di peso.
<< Lasciami!>> grido scalciando.
Mi guardo in giro e noto che Adam sta aiutando Natasha ad alzarsi, Madison la guarda male e...no!
<< Non mi devi toccare!>> cerco di scalciare o di tirare dei pugni a Michael ma è tutto inutile.
<< Dove mi stai portando?! Lasciami!>> grido ancora.
<< Stai un po' zitta!>> sbotta incazzato.
Mi mette giù e noto di essere in una stanza da letto. Dev'essere la sua, è l'unica che non ho mai visto.
Le pareti sono nere e bianche, la scrivania e gli armadi bianchi e le lenzuola nere, di seta...dio sono così eccitanti.. Riprenditi! Sei nella tana del lupo.
Cerco di uscire dalla stanza ma lui si mette davanti alla porta impedendomi di uscire.
<< Levati!>> grido.
<< Perché ti sei arrabbiata così? È per quello che ha detto su tua madre?>> mi chiede.
Che insolente! Testa di cazzo!
<< Non sono fatti tuoi.>> dico non guardandolo negli occhi.
<< Voglio so capire cosa ti è successo cinque minuti fa! >> mi dice.
<< Ah ora ti preoccupi per me? Non hai fatto lo stesso dopo che ci siamo baciati!>> sbotto. Oddio...cosa ho appena detto?!
Lui si irrigidisce e serra la mandibola.
<< Infatti, è meglio che non ti intrometti nelle mie cose.>> dico cercando di spostarlo dalla porta.
<< È stato solo un bacio..dio Rose!>> dice prendendomi da un braccio.
Solo un bacio...per lui non significa nulla..questo è stato il colpo di grazia..
<< Bene! Ora è tutto chiarito. Tranquillo che anche per me è stato solo un bacio!>> mento..ma chi vogliamo prendere in giro?!
<< Bene. Perché ora non mi spieghi cosa hai avuto prima?>> mi chiede.
<< No.>> dico secca.
<< Ho capito che è per tua madre ma cos..>> non lo faccio finire di parlare.
<< È morta Michael, va bene?!>> sbotto.
<< Mi dispiace non lo..>>
<< Tranquillo.. Non mi interessa la tua compassione del cazzo o il tuo 'mi dispiace'>> gli dico guardandolo negli  occhi.
Continua a tenere la mano sul mio braccio mentre l'altra la fa scorrere verso la mia schiena.
Dei brividi mi percorrono tutta, causandomi la pelle d'oca.
Mi avvicina di più a sé.
<< Mi irriti davvero, davvero tanto quando mi manchi di rispetto. Ti ho solo chiesto scusa, non ti ho insultata.>> mi dice a un palmo dalle mie labbra.
<< Ah, un ultima cosa prima che ti lascio andare. Non mettere più le mani addosso a Natasha.>> dice.
Non ci posso credere..lo ha detto veramente? Allora a lei ci tiene..l'amerà..
Mi manca l'aria qui dentro.
Mi stacco da Michael e prima di uscire dalla camera mi giro verso di lui.
<< Vai tranquillo, la tua puttanella non la tocca nessuno.>> e me ne vado dalla camera.
<< Rose..>> mi chiama Madison.
<< Tranquilla, sto bene. Non ti preoccupare.>> la tranquillizzo.
<< Sei stata una grande! Se lo è meritato quella vacca!>> mi sorride Mad mentre si avvicina per abbracciarmi.
<< Ahahaha, grazie amica mia.>>
<< Cosa ti ha detto Michael?>> mi chiede aspettando risposta.
<< Mi ha detto di non toccare più la sua vacca da compagnia..>> le dico abbassando lo sguardo.
<< Che stronzo! Devi fargliela pagare.>> mi consiglia.
<< Sinceramente..non mi interessa.>>le dico
<< Senti, ho deciso una cosa Madison..>> aggiungo.
<< Che cosa?>> mi chiede preoccupata.
<< Voglio fare le cose per bene con Jace, voglio dargli una possibilità.>> le dico sicura...
<< Sei sicura?>> mi domanda.
<< Si, mi sembra un bravo ragazzo..>>
<< Ma non è Michael.>> aggiunge lei.
<< Non mi interessa. Non voglio perdere tempo dietro uno che non mi vuole, che non mi calcola che..>> non finisco la frase.
<< Ve bene Rose. Basta che non soffri e cerchi di trovare la felicità.>> mi dice appoggiando una mano sulla guancia.
Voglio Michael più di ogni altra cosa al mondo, ma lui non vuole. Non posso correre dietro a lui per sempre, devo dare una possibilità a Jace. È questa volta seriamente.
Stasera cercherò di distrarmi al lavoro, non vedo l'ora di salire sul palco e ballare.
Speriamo che Michael non ci sia..l'altra volta non mi toglieva gli occhi di dosso...
Basta pensare a lui!
Ti odio Michael O'Connell! Cercherò di dimenticarti, so che sarà difficile ma tu mi uccidi, sei capace di fare solo quello con me.
L'unico problema è che..mi sono innamorata di lui..

Il mio velenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora