Il mio veleno

37.

∆

È da un'ora che sto scegliendo cosa mettermi per l'uscita con Jace.
Sinceramente non ho neanche voglia di uscire con lui, ma mi dispiaceva dirgli di no.
Mi sembra un bravo ragazzo.
Frugo per bene nell'armadio e finalmente trovo dei jeans strappati con..ehm..si una maglietta attillata bianca con scollo non troppo profondo.
Ha detto di vestirsi normale, così mi sembro adatta.
Mi trucco un pochino, prendo il giubotto di pelle ed esco dalla mia stanza, fermandomi in corridoio per avvisare le ragazze della mia uscita.

Da Rose a Madison e Jennifer: Ragazze, stasera esco con Jace. Non fatevi film mentali, è un'uscita tra amici.

Ovviamente la risposta non tarda ad arrivare..

Da Madison a Rose: Brutta stronzetta! Vedi di comportarti bene e di non illudere Jace, mi sembra un bravo ragazzo.

Da Jennifer a Rose: Brava donna! Scopa bene stasera.

Mi sono dimenticata di avvisare Jennifer dell'accaduto con Michael..magari domani ci esco e le racconto tutto.
Decido di rispondere più tardi al messaggio quando la mia attenzione viene catturata da una discussione che si sta svolgendo in cucina.

<< Michael, non ti prenderei mai in giro..>> sento dire da una voce femminile che non riesco a riconoscere.
<< Io voglio fare il test del DNA..>> sento dire da Michael.
Ma che sta succedendo?!
Non me ne deve fregare nulla, sicuramente mi ha già rimpiazzata con qualcun altro.
Ma il problema, è che per uscire da casa devo per forza passare dalla cucina.
Che palle!
Riprendo a camminare quando a un tratto, un senso di rabbia mi percorre tutto il corpo.
Appena sono entrata in cucina, Natasha ha baciato Michael..giusto per marcare il territorio come una vera cagna.
Tra tutto quelle che può avere, proprio lei?!
Mi da fastidio, si mi da fastidio.
Perché lei è quella che lui richiama più di due volte, con cui avrà un legame, con cui avrá scopato di più.
Lei con lui avrà sicuramente qualcosa che con me non avrà mai, perché io e lui non possiamo essere nulla se non coinquilini.
Bella merda...
Cerco di non soffermarmi troppo in quel bacio che si stanno dando, quando vedo Michael guardarmi.
Sposta subito Natasha, finché lei non mi guarda con un ghigno malefico sulla bocca.
<< Oh ciao Rosa, come stai?>> mi chiede con quella voce da oca che starnazza.
<< Rose, non Rosa. E comunque non sono cazzi tuoi.>> sbotto trafiggendola con uno sguardo acido.
<< Come siamo simpatiche oggi. Comunque è buona educazione chiedere agli altri come stanno.>> dice lei accennando un sorriso falso.
<< Peccato che non me ne frega un cazzo.>> sbotto.
<< Dovrebbe, dato che tra un bel po' dovrei cercati un'altra casa.>> dice lei passando lo sguardo da me a Michael che nel frattempo si è irrigidito.
<< Non sto capendo..>> dico cercando lo sguardo di Michael per avere una risposta.
<< Beh..>> inizia a dire Natasha mentre abbraccia da dietro Michael.
<< Aspetto un bambino da Michael!>> grida lei euforica.
Ed è in quel momento che sento qualcosa, dentro di me, rompersi per la seconda volta.
È come se il mio cuore avesse smesso di battare..
Sento una strana sensazione alla bocca dello stomaco, come se dovessi vomitare.
Non mi meraviglierei, anche perché ora, se dovessi guardare Michael, potrei vomitare.
Mi fa schifo..
Sento un leggero pizzicorio agli occhi, le lacrime vogliono uscire...ma non lo permetterò.
Non davanti a una strega come Natasha e non davanti a un coglione come lui.
Lui che aveva paura che Adam diventasse papá, lui che non voleva avere figli..ora diventerà papá.
Abbasso la testa facendo un sorriso falso.
Chiudo gli occhi espirando per bene prima di iniziare a parlare.
Rialzo la testa, puntando il mio sguardo di odio, di disgusto e di amarezza, nei confronti di Michael.
<< Che coincidenza. Hai visto Michael? Tu che non volevi avere figli, ora sei papá. Congratulazioni ragazzi..>> dico ai neo genitori prima di uscire dall'appartamento.
Esco di fretta dall'appartamento quando sento chiamarmi.
<< Rose..aspetta.>> grida Michael dalla porta.
Sinceramente, non voglio sentirlo parlare.
Non lo voglio vedere, non voglio più neanche pensarlo.
Ma cosa mi aspettavo, che dopo una scopata mi avrebbe dato il suo cuore?
Patetica!
Lui non ha un cuore, non lo ha mai avuto.
O magari lo ha, ma lo ha voluto tenere per la sua troia preferita che aspetta il suo bambino.
Mi conosco così bene, che ora non riuscirò più a vivere in quella casa.
Anche perché ora ci sarà una nuova padrona di casa, che farà di tutto pur di non averi tra i piedi.
Devo trovare un altro posto in cui andare.
Apro il portone, trovandomi Jace accanto alla macchina che mi aspetta.
<< Scusa per il ritardo, andiamo?>> gli domando sperando che non faccia troppe domande riguardo al mio ritardo.
<< Ehm, certo andiamo.>> dice lui aprendomi lo sportello della macchina per farmi accomodare.
Mi siedo, aspetto che Jace entri in macchina e mette in moto.
<< Dove andiamo?>> domando impaziente.
Devo fumare una sigaretta, mi sto agitando al ricordo delle parole di Natasha.

Aspetto un bambino da Michael!

Fanculo, tutte a me?!
<< Sorpresa!>> dice euforico Jace.
Pure una sorpresa?
Io odio le sorprese...spero solo che ne valga la pena.
<< Rose, tutto bene? Sei silenziosa.>> mi domanda Jace preoccupato.
<< Si, ho solo un leggero mal di testa.>> mento, non ho voglia di parlare di quei deficenti.
<< Vuoi che ti riporto a casa?>> chiede in toni serio.
Che tenero che si preoccupa per me, solo solo avessi un occhio di riguardo in più per lui..
<< No, tranquillo.>> gli dico facendo un sorriso.
<< Menomale che dove ti porto è tutto tranquillo.>> dice mentre è concentrato a guardare la strada.

Finalmente dopo un po' di tempo siamo arrivati.
Non ce la facevo più a stare in macchina.
<< Vieni, dammi la mano.>> dice porgendomi la sua mano che afferro.
Facciamo qualche metro, finché non capisco dove siamo.
Mi ha portato sulla spiaggia..è..
<< Dio Jace, è stupendo!>> dico rimanendo ammaliata da tanta bellezza.
Ci sediamo sulla sabbia fredda, mentre io mi tolgo le scarpe per trovare un contatto diretto con la sabbia.
Amo sentire sotto i piedi quei piccoli granelli freddi di sera e caldi durante la giornata.
Mi accendo una sigaretta.
<< Ne vuoi una?>> chiedo a Jace, che accetta volentieri.
<< Allora ti piace?>> mi domanda.
<< Tantissimo Jace, amo la spiaggia, il mare..insomma grazie di avermi portata qui, è magnifico.>> gli dico sorridendo mentre mi fissa.
<< Mi fa piacere Rose, sai volevo chiederti una cosa..>> dice lui mentre si gratta la testa.
Oddio..dimmi che non..
<< Rose, non so come fartelo capire. Cazzo mi piaci, e anche tanto. Voglio fare le cose serie con te.>> dice Jace guardando il mare.
Wow, non so cosa rispondergli... io ho in testa solo Michael.
Ma tanto lui ormai si sta facendo una vita.
Cazzo, un bambino.
Quella non poteva regalargli in cagnolino?
No, un bambino.
Che odio!
Mi sdraio sulla sabbia fissando il cielo, in cerca della stella più luminosa che c'è.
Il mio sguardo guarda veloce nel cielo finché non trova la stella più luminosa, la stella che mi ricorda tanto mia madre.
La più luminosa, come lo era lei.
Che devo fare mamma?
Lasciarmi andare con Jace?
O continuare a stare appreso a Michael?
Il mio cuore dice Michael, la mia testa dice Jace.
Se seguo Michael, avrò solo sofferenza. Come sempre, e sinceramente sono stanca di soffrire.
Se seguo Jace, seguirò una persona che, ora come ora, non mi piace.. Ma magari in un futuro si.
Sono sicura che lui mi saprebbe dare tutto quello che voglio.
Ma io?
Guardo Jace, che nel frattempo si è sdraiato di fianco a me.
<< Proviamoci.>> dico sicura della mia decisione.
So che non me ne pentirò.
Jace allunga una mano sul mio fianco avvicinandomi di più a lui.
Mi accoccolo sul suo petto mentre lui porta un braccio sotto la sua testa.
Spero di fare la cosa giusta, l'ultima cosa che voglio è soffrire ancora.. Soprattutto per uno come Michael.
Devo lasciarlo andare, io e lui non siamo compatibili.
Il destino ha voluto così e sinceramente mi dispiace tanto.
Per me Michael è solo un sogno, un sogno che fa male..

...

<< Capo, il signor Braddock non ha ancora pagato.>> mi dice Jeremy mentre entra nel mio studio.
<< Bene, sai già cosa devi fare. Ah e per favore Jeremy, non lasciare tracce come l'altra volta. Ora vai.>> gli dico non curante della situazione.
O mi danno subito i soldi, o io ammazzo tutti. Senza pietà.
Ora l'unica cosa che devo fare è pensare a  Rosemarie, a come fare in modo che stia lontano da Michael.
Vorrei che fosse solo mia!
Quel cazzone di Michael, dio se lo odio.
Dovrei ucciderlo, ma preferisco portargli via le cose a cui tiene di più... Magari inizio proprio da Rosemarie.
Si, direi che è perfetto..

Buona sera😘😘
Come state?
Vorrei vedervi più attivi come fanno alcune persone.
Mi raccomando, se la storia vi sta piacendo lasciate le stelline🌟🌟🌟

Ci vediamo nel prossimo capitolo😘😘