Alice pov
Mentre mi dirigevo al parcheggio, mi venne un idea per la testa , mi girai e Bella era ancora li che mi fissava, ok tentar non nuoce, << Bella senti, ma non è che vorresti un passaggio per andare alla stazione?>> le dissi con un sorriso a trentadue denti, ma lei evidentemente capendo le mie intenzioni, trovò una scusa <<Alice, gentile da parte tua, ma uno, vorrei evitare di farti perdere altro tempo, il tuo amore ti sta aspettando a casa tutto malaticcio... e due non ho fretta di tornare a casa, poi comunque sto aspettando anche quello scemo di tuo cugino che così ce ne torniamo a casa insieme>> <<ok... messaggio recepito... ma non ti preoccupare che prima o poi riuscirò nel mio intento>> le dissi sorridendola e lei mi rispose <<si , sarà sicuramente come dici... ora però è meglio che tu vada... ci sentiamo presto ok?! Ciao>> andai nel parcheggio e mi diressi verso l'unica auto grigia che c'era. Notai che era anche una delle poche macchine rimaste... che figuraccia, speriamo che non aspetti da molto, non voglio fare brutta impressione con nessuno di parenti del mio amore... aprii la portiera e appena mi sedetti sul morbidissimo sedile lo guardai con aria dispiaciuta <<ciao... mi dispiace averti fatto aspettare... stai qui da molto??" e lui con fare educato mi rispose <<Tranquilla Alice, che sarà mai se sgarri di qualche minuto... tanto il malato da casa, sta sicura, che non scappa!>> mi disse facendomi un occhiolino.
Detto questo, partì. Lungo il tragitto parlammo del più e del meno, e più lo guardavo, più mi rendevo conto che sarebbe stato perfetto per Bella, perché come me , adorava i ragazzi gentili, simpatici ed intelligenti ed ovviamente carini, beh in questo caso si parlava di un figo pazzesco, che dire meglio ancora! Poi come Jasper, da quel poco che lo potevo conoscere , pareva avere anche il resto delle caratteristiche. Risi tra me e me pensando che era un Cullen, come poteva non avere quelle caratteristiche, bastava pensare a Carlisle... SI! Dovevo fare qualcosa, al diavolo il tizio dai capelli rossi, e poi anche Ed li teneva di quel colore, sicuramente più belli del soggetto ignoto... un punto a suo favore, a Bella sarebbe sicuramente piaciuto!
Tentai di giocare la mia prima carta, dovevo sapere se era già impegnato con qualcun'altra, quando lo chiesi a Jazz lui mi rispose che non parlavano molto delle loro vite private, quindi non si interessava più di tanto se il fratello usciva con qualche ragazza o meno. <<ehm, Edward! Scusami per la domanda un po' indiscreta... ma tu per caso sei già fidanzato? Esci con qualcuna?>> di, di no , ti prego... <<perché vorresti uscire con me?>> fu la sua risposta... oddio che figura, ma prima che potessi dire qualcosa, si fece una bella risata e poi ripresa a parlare <<hei!! Tranquilla! Vedi che scherzavo! Ma comunque puoi fidarti non dirò a mio fratello che ci hai provato con me!>> e continuò a ridersela... mm credeva che così facendo mi avrebbe distratta... avevo capito il suo gioco, voleva fare in modo di cambiare argomento, ma non mi sarei arresa <<Dai finiscila! Ti ho fatto una semplice domanda, potresti darmi una risposta decente, invece di rispondere con un'altra domanda per favore?>> alle mie parole iniziò a diventare nuovamente serio, menomale! <<allora... vediamo un po'... ma scusa perché lo vuoi sapere?>> mi chiese << beh, giusto così per sapere, e poi nel caso che tu non fossi già impegnato, speravo di poterti far conoscere una mia amica...>> e lui dopo aver fermato l'auto nel vialetto di casa, mi guardò dicendo <<non esco con nessuna al momento, e se la tua amica per caso è come una di quelle che da oggi non hanno fatto che perseguitarmi da tutte le parti, puoi scordartelo! Non sono il mio genere!!!>> mi disse poi scendemmo dall'auto e prima di arrivare fuori la porta di casa aggiunse <<e poi diciamo che al momento, anche se non ci esco ancora, sono interessato ad una ragazza>> ok, ma troverò un modo, non ti preoccupare, lo guardai e dissi <<comunque vorrei aggiungere solo una cosa, poi prometto di non disturbarti più per il resto della giornata>> e lui mi guardò sorridendomi, ma che ci tenevano loro e quel sorriso, anche quando me lo faceva Jazz , mi passava la rabbia o mi faceva dimenticare quello che dovevo dire <<si dimmi pure>> <<ecco... si... volevo precisare che la mia amica non è affatto quel tipo di ragazza, infatti oggi non era nemmeno a mensa nella nostra sede... il che vuol dire che non pende dalle tue labbra, come quelle stupide che tra un altro po' ti infileranno i loro reggiseni nell'armadietto! Quindi se mai dovessi essere libero... fammelo sapere!>> e lui facendomi accomodare in soggiorno mi disse <<ok, ho capito, mi fa piacere che la tua amica non sia quel genere di ragazza, se mai dovesse interessarmi l'offerta, ti farò sapere... ok?? Ma ora per favore riprendi fiato, non vorrei che quando ti veda Jasper, possa mancarti il respiro per salutarlo!>> e se ne andò in camera sua, qualche minuto dopo mi venne a salutare Esme, lei e Carlisle dopo essersi sposati avevano deciso di tenere entrambe le case, per motivi di comodità, eh sarebbe stato un sacrilegio vendere una delle due, dato che erano due dimore , una meglio dell'altra, quella di Rose era bella e lussuosa, mentre questa del Signor Cullen era una cosa strabiliante, non si trovava in centro, ma era isolata nei verdi boschi di Forks, gran parte delle pareti del soggiorno erano sostituite da enormi vetrate e il panorama che si poteva vedere era al dir poco spettacolare, come potevano rinunciare ad una casa come questa..
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E poi all'improvviso sei arrivato tu... [Twilight saga]
Teen Fiction[IN REVISIONE ] Stavo salutando Angela quando il mio sguardo si posò accidentalmente su una figura alle sue spalle.... Vidi lui, il ragazzo per cui Alice era uscita pazza, si chiamava Jasper faceva il 5° anno ed era il ragazzo più carino dell'istitu...