E poi all'improvviso sei arrivato tu... [Twilight saga]

Presentazioni, Rivelazioni e ....

Una nuova giornata era cominciata , ed era pure finita, all'uscita dalla scuola dissi ad Edward <<Allora oggi restiamo un po' insieme oppure hai altre priorità??>> lui mi sorrise e mi disse <<mmm beh in effetti...>> non potevo crederci, non poteva darmi buca per l'ennesima volta, lo guardai con uno sguardo che ero certa fosse cattivo e spietato più che mai, altro che vampiro che cambia il colore degli occhi... prima che aprissi bocca però lui disse <<Ehy, calma calma, scherzavo! Ieri te lo avevo promesso, e lo sai, per me una promessa è una promessa!!!>> lo guardai e subito cambiai espressione, era difficile arrabbiarsi con Edward Cullen.

<<quindi casa tua?>> mentre metteva in moto la macchina lui mi sorrise <<beh purtroppo per presentarti ai miei se ne parla la prossima volta, perchè oggi sono fuori per lavoro...>> <<capisco... beh però mi piacerebbe lo stesso venirci a casa tua, anzi sai senza presentazioni è anche meglio. E poi vorrei godermi diversamente il soggiorno a casa tua, visto che l'ultima volta non era un bel periodo...>> lui sorrise e poi mi disse <<beh... guarda non so quanto ci possa convenire stare da me oggi...>> lo guardai perplessa <<perchè scusa?>> ancora un altro sorriso <<Bhe perchè la casa è libera e quindi se ne sono impossessati Alice e Jasper... e ti assicuro che non è un buon momento per andare, uno perchè Alice sta stressando Jasper per decidere la meta del nostro fine settimana, e se non vuoi che stressi anche noi... credo che sia meglio andare da te, e poi beh dopo averlo stressato a Jaz, sapendo che la casa è libera, non credo che si lascino scappare l'occasione...>> quando disse quell'ultima frase, mi imbarzzai leggermente, era la prima volta che Edward faceva allusioni sessuali... poi se pensavo ad Alice e Jaz in certi momenti...

<<Scusa-- hai detto fine settimana??>> dopo essere arrivati quasi fuori casa mia lui mi guardò tranquillo <<certo, dovresti saperlo che Alice non si accontenta di una scampagnata di un giorno e via...>> <<ma-ma come, che racconto ai miei... se sanno che sto 2 giorni fuori con un'amica e due ragazzi mi fucilano...>> lui mi sorrise e mi abbracciò, per quanto uno in auto si possa abbracciare <<dai non farla lunga, ai tuoi racconti che te ne vai con Alice da qualche parte no? O che te ne stai a casa sua...>> restai un po' perplessa... dovevo parlare con Alice e trovare una buona scusa.

Una volta parcheggiata l'auto, Edward mi sorrise <<se oggi mi inviti accetto lo sai?>> quando lo disse mi venne un colpo, persi un battito ne ero certa, ero così abituata a ricevere un no come risposta e quando invece mi disse che era disposto a venire, restai di sasso, vidi che c'era però la macchina di mia madre, il che significava che niente casa libera... <<Edward c'è mia madre... non so se...>> lui era già fuori la portiera della volvo e dopo avermi aiutato a scendere mi disse <<beh mi ci presenti, così la finiamo con questa storia del "mi vergogno" non pensi? E così posso venire a casa tua anche se ci sono i tuoi...>> mi venne un altro colpo <<sei davvero certo?!>> mi baciò la fronte e mi prese per mano <<certissimo, andiamo!!!>>

Non feci in tempo ad entrare in casa che mia madre era già diretta verso di noi <<Bella tesoro, che piacere, finalmente ti sei decisa a farmi conoscere il tuo...>> prima che potesse dire altre parole imbarazzanti, la anticipai <<mamma lui è Edward Cullen... noi, lui, beh... usciamo insieme qualche volta>> che figuara, non ero pronta a tutto questo, mai avevo portato un ragazzo a casa, beh apparte Emmet che era mio amico da anni, ma mai un fidanzato... non sapevo minimamente come comportarmi.

<<piacere signora Swan!>> mia madre lo squadrò dalla testa ai piedi, per poco se lo divorava con gli occhi, bhe come non darle torto era veramente bellissimo, secondo me si era preparato apposta, aveva gia deciso di venire a conoscere i miei... <<il piacere è tutto mio, caro, complimenti, sei davvero un bel ragazzo!>> cercai di allontanare Edward dalle grinfie di mia madre <<mamma per piacere...>> ma lei mi guardò come se niente fosse e continuò <<scusa cara, ma dico solo le cose come stanno, lui si che è bello rispetto a quell'altro con cui ti vedevi tempo prima>> ma prima che potesse fare il nome di Jake, trascinai via con me Edward <<mamma noi andiamo su in camera, dobbiamo studiare...>>.